Saipem, il gruppo, che è tra i leader mondiali nei servizi di perforazione, ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione di condotte e grandi impianti nel settore oil&gas, sta valutando la possibilità di occupare i due edifici in costruzione a Rogoredo, tra la sede di Sky e la stazione.
In effetti Rogoredo non è lontana da Metanopoli, il quartiere ENI a San Donato.
I due edifici fanno parte del più vasto complesso di Santa Giulia ora sviluppato dalla società australiana Lendlease e Risanamento. Si tratta di Spark One e Spark Two (superficie totale di 20-30 mila mq), un progetto dello studio Massimo Roj Architects.
Per la location Saipem pagherà un affitto di 15 milioni annui (fonte Milano Finanza), in linea con quanto garantito da Sky al proprietario degli immobili adiacenti. L’intervento di riqualificazione complessivo ha un controvalore di 70-80 milioni.”
Come troppo spesso accade, nel progetto Santa Giulia sono stati previsti pochissimi posti auto. Tipo che se un condomino facesse non dico un rave party da 200 persone ma anche una cena con una decina di invitati, questi dovrebbero mettere le auto in divieto di sosta oppure parcheggiare lontano! Veri geni!
Idem per Sky e – deduco – anche per questi 2 nuovi palazzi. Risultato? Le vie (strette!) saranno intasate. Questo senza contare che la viablità è degna di Calcutta o di un paesino di 10mila abitanti.
Bene, finalmente quel quartiere diverrà vivo, forse si riqualificherà e soprattutto il problema del suo boschetto sarà risolto.