Da stamattina sono in corso i lavori per rimarcare sulla piastrelaltura del sagrato del Duomo i segni già presenti ma ormai usurati, che indicano la presenza, nei sotterranei della piazza, dell’antico Battistero di San Giovanni alle Fonti.
Per accedere al sottostante allestimento mussale, basta entrare nella cattedrale e, a lato dell’ingresso principale, vi sono degli scalini che conducono al sotterraneo. Scendendo, sotto il sagrato, si trovano i resti dell’ottagonale Battistero di San Giovanni alle Fonti, conosciuto anche come di Sant’Ambrogio, poiché qui, il 24 aprile del 387, Sant’Ambrogio battezzò Sant’Agostino. Il sito, comprendente il Battistero di San Giovanni alle Fonti e l’abside dell’antica Santa Tecla, rappresenta uno straordinario patrimonio culturale e spirituale per la storia di Milano, inoltre si tratta del primo battistero con vasca ed edificio ottagonale della cristianità.