A Porta Genova, in viale Papiniano all’angolo con via Mangone, sono finalmente ripresi da qualche mese, i lavori per le bonifiche al vecchio edificio dell’ex-concessionario Renault.
Il concessionario è chiuso dal 2014, anno in cui è stato rimosso anche il distributore di benzina. Da allora pareva tutto abbastanza fermo, si ventilava un progetto per un complesso residenziale inizialmente disegnato da Calzoni Architetti, successivamente scartato.
Il progetto scelto per via Mangone 4 è quello di Arassociati, che presentano un edificio dal sapore anni Cinquanta con grandi terrazzamenti in direzione di piazzale Cantore e la Darsena.
Questa è invece la situazione attuale dello stabile di viale Papiniano angolo Mangone.
Bello. Peccato per l’affaccio su Papiniano (mega parcheggio e superstrada).
Strade in cui è impossibile parcheggiare, strade in cui un medico che dovesse andare in visita non saprebbe dove lasciare l’auto. Strade dove i residenti – poveri o ricchi, pensionati e sgobboni, di sinistra o di destra, bianchi o africani – non sanno dove mettere l’auto durante la notte.
Se al posto del concessionario avessero fatto un parcheggio sopraelevato avrebbero forse scontentato i trinariciuti come Wf, ma avrebbero migliorato la qualità di vita dei cittadini.
In alternativa: un parcheggio sotterraneo e un giardino di copertura.
Bel progetto! Ma basta con la sosta selvaggia davanti. Inguardabile.
Incredibile la differenza fra il progetto precedente e questo. In fin dei conti l architetto conta qualcosa.
Viale Papiniano ricorda il terzo mondo. Si dovrebbe sistemare tutto con parcheggi interrati, o almeno razionalizzati, inizialmente. Una città con una situazione del genere non può considerarsi sviluppata.
Bruttissima la situazione nel viale con le auto parcheggiate ovunque. Il progetto è valido. Speriamo che riescano a togliere un po di auto.