Oltre 5 mila metri quadrati di nuovo verde nel parco di Villa Scheibler a Quarto Oggiaro: da una situazione di degrado e pericolo il Comune e il Municipio 8 restituiranno oltre 5mila metri quadrati di parco ai cittadini.
Una buona fetta di verde verrà presto aggiunta al parco di Villa Scheibler. Si tratta di una porzione di oltre 5mila metri quadrati appartenuti alla confinante villa Caimi, purtroppo ancora in rovina. Verde che sostituirà strutture fatiscenti, vegetazione selvaggia e rifiuti, che sanerà le ferite di anni di abbandono.
Secoli fa Villa Caimi era il centro nobile della grande area agricola su cui oggi sorge buona parte del quartiere di Quarto Oggiaro, una villa settecentesca nata come casa di campagna di una ricca famiglia milanese, ma attualmente si trova in stato di estremo degrado. Fino a non molto tempo fa vi erano alcune strutture precarie in cemento, oggi abbattute, oltre ad accumuli di rifiuti e vegetazione infestante.
Così, in attesa di una riqualificazione definitiva e futura che recuperi l’immobile al suo stato originario, il Comune di Milano, che ne ha acquisito la proprietà negli anni Novanta, ha provveduto a mettere in sicurezza l’edificio storico della villa, dichiarato di interesse artistico dalla Sovrintendenza, e a proseguire l’ampliamento dell’adiacente parco di Villa Scheibler con la porzione rimasta a lungo interdetta per ragioni di sicurezza.
Un’area degradata e finora preclusa ai cittadini diventerà in questo modo aperta e fruibile per gli abitanti del quartiere e di tutta la città, grazie all’estensione del parco di Villa Scheibler, che è già uno degli spazi più belli e attrattivi di Quarto Oggiaro. La notizia ci riempie di felicità, soprattutto perché si parla di verde pubblico che viene riqualificato.
L’intervento è quasi concluso e sarà pronto per la prossima primavera. Ora si stanno piantumando nell’area risistemata, oltre 50 alberi.
Uno degli edifici abbattuti
Il progetto (del 2016) ha previsto la demolizione delle strutture pericolanti degli ex annessi rurali di Villa Caimi e la messa a verde pubblico dell’area relativa. Contestualmente l’edificio storico della villa, più volte oggetto in questi anni di occupazioni e di deposito rifiuti, sarà opportunamente recintato per evitare ulteriori insediamenti abusivi e prevenire problemi alla sicurezza e alla salubrità del territorio.
Buona notizia!
Ottimo
Si…una bella notizia!
Più alberi vuol dire combattere davvero lo smog e in modo del tutto ecologico. Il verde è l’unica scelta efficace in grado di convertire lo smog in ossigeno, per quanto le restrizioni del traffico possano aiutare ma non evitare il fenomeno.
Dunque, si attende una svolta alla questione del restauro e riutilizzo della Villa che resta in assetto di sicurezza ma ancora lontana da essere restituita alla cittadinanza.L’auspicio è che si faccia una scelta in qualsiasi senso vada.
Grazie.