Vi proponiamo un tour fotografico e descrittivo dei vari cantieri presenti in zona Bicocca, periferia Nord-Est di Milano. Qui un nostro precedente articolo
All’incrocio tra via delle Chiese e Viale Sarca c’è un piccolo cantiere, probabilmente per dei lavori alla rete elettrica. Chissà se verranno fatti anche i lavori di adeguamento dei marciapiedi per i portatori di Handicap. In questo incrocio, infatti, non tutti i punti per l’attraversamento pedonale sono dotati di “discesa” per le carrozzine.
Questo è il misterioso cantiere della società Caltagirone. A distanza di anni dall’inizio dei lavori, 2018, non sono ancora stati diffusi i rendering del progetto.
Si tratta di due casermoni di 12 piani. Gli edifici sono giunti alla sommità e si inizia a a scorgere qualche altro dettaglio, come il montaggio delle finestre. È Iniziata anche la procedura di tinteggiatura delle facciate, almeno per quanto riguarda l’edificio più piccolo che da su Via Stella Bianca.
VIA STELLA BIANCA
In questa via sta sorgendo un edificio di Social Housing. In origine doveva essere un progetto innovativo, una torre in legno che si sarebbe sviluppata per 47 metri di altezza con 14 piani.
Questo progetto, ancora non pubblicizzato, è oramai arrivato alla sommità, e si sta procedendo ai lavori di rivestimento delle facciate.
L’edifico appartiene alla società di gestione del risparmio immobiliare Redo SGR S.p.a ed è stato commissionato dalla stessa.
CANTIERE BICOCCA, EDIFICIO U10
Tra Via dell’Innovazione e Via Sesto San Giovanni sorgerà il nuovo edificio dell’Università Bicocca (U10). Niente è cambiato dal nostro precedente sopralluogo.
Questo edificio, come molti della via, furono progettati tra il 1985 e il 1992 dall’ingegner Vittore Ceretti. Ora molti di essi sono in corso di riqualificazione e uno degli ultimi in corso di ammodernamento è proprio l’Urban Cube.
L’edificio si estenderà per una superficie totale di 15.000 metri quadri distribuiti su dieci piani fuori terra e due interrati.
Il rinnovo del palazzo su viale Sarca al civico 233 è un progetto di Park Associati, mentre la proprietà è di AXA IM, una società di gestione del risparmio con sede legale a Parigi.
Si tratta di un immobile degli anni sessanta rinnovato inizialmente, nei primi anni duemila, con una semplice copertura di pannelli di vetro.
Dopo la nuova riqualificazione partita nel maggio del 2019, l’edificio ci appare con una veste più dinamica e moderna. Si compone di tre piani fuori terra ed uno interrato. I piani esterni sono a destinazione terziaria: laboratori e uffici. Il piano interrato, invece, è occupato da un’autorimessa e dai locali tecnici. La superficie totale e di 10.000mq di cui circa 8.000 sono dedicati agli uffici.
Il progetto è dello studio Lombardini22.
In viale Sarca 220 è stato ultimato il piccolo edificio ad uso terziario dove precedentemente sorgevano degli uffici realizzati negli anni Cinquanta.
Lo stabile si trova nel complesso formato dagli Headquarters del Gruppo Pirelli (HQ1 e HQ2), e ospiterà una serie di servizi per il personale del Gruppo. L’immobile è composto da tre piani fuori terra, un livello interrato per una superficie complessiva di 12.413 mq.
La cura dei dettagli è notevole, infatti le pareti che si affacciano sul Viale sono decorate con con dei rimandi che ricordano la forma degli pneumatici.
Come ultimo punto vorrei soffermarmi su un problema non di poco conto. Bicocca è un quartiere relativamente recente sorto a partire dalla fine degli anni 80, inizi degli anni 90 (dopo le bonifiche dell’ex area Pirelli) e che in questo periodo sta vivendo una nuova rinascita. Ma è mai possibile che in molte vie non ci sia alcun tipo di alberatura? Via Sesto s. Giovanni, ad esempio, è munita di una grande area pedonale, lunga all’incirca 185 metri e larga almeno 10 e possiede si e no una decina di alberelli striminziti che non faranno ombra nemmeno quando saranno grandi e rigogliosi, sempre che non si secchino prima. Il resto è una distesa interminabile di puro cemento, non ci sono panchine, ne cestini ne fontanelle. Speriamo che con i continui lavori di riqualificazione qualcosa, in un futuro prossimo, cambi.
Edifici tanti ed anche interessanti…spazi pubblici e strade senza visione,qualita’…’progettate’ senza badare alle persone, pedoni, bici, alberi….si continua s fare quello che si e’ sempre fatto…asfalto, parcheggi ed edifici piazzati senza alcun inserimento nel paesaggio urbano e senza provare a definirne un contorno…tante belle finestre ampie che si affacciano sulle auto…..Solite parole….copio ed incollo….
La pochezza urbanistica del quartiere Bicocca è impressionante.
L’unica area interessante (la piazza ribassata) è tenuta da schifo.
Gregotti era forse l’ultimo rappresentante dell’architettura Soviet Style ancora attivo, sarebbe ora che anche in ambito accademico si incominciasse a criticare gli errori ideologici fatti da molti architetti italiani.
Da un mese è apparsa una gru presso vecchio edificio adesso impacchettato, appena oltre l’hotel Arcimboldi.
Ristrutturano?
Cantiere Caltagirone partito nel luglio 2016, 4 anni fa esatti.