Quasi conclusi orami i lavori per il piccolo edificio di via Nöe 45 a Città Studi.
Il committente è Edificante 45 S.r.l. e sarà un edificio residenziale progettato dallo studio formato dal team di Francesco Spadaro, Katia Oliva, Domenica Spadaro.
Si tratta di una ricucitura dell’isolato a cortina in via Nöe, dove in cent’anni non era stato ancora costruito nulla se non un misero magazzino. Un lotto molto stretto e lungo, incastrato tra una palazzina degli anni Venti e una, più alta, costruita negli anni Cinquanta del Novecento. Il nuovo palazzo è composto da quattro livelli e una mansarda, oltre ad un livello commerciale, il tutto allineandosi al palazzo più basso. La facciata è caratterizzata dai balconi racchiusi in una griglia composta da listarelle in legno artificiale che onestamente non ci fanno impazzire.
Comunque lasciamo i commenti a voi sull’esito finale di questo intervento, su una cosa siamo sicuri comunque, che non sarebbe candidato per il premio Urbanfile 2020 come miglior architettura dell’anno.
Andare in terrazzo e sentirti in gabbia…
MA che brutto progetto. In un contesto simile, come si fa a concepire una cosa simile?
Nulal di che, ma se ne vedono di peggio in giro. Almeno rispetta l’altezza di tutti gli altri edifici della via. Prima non c’era un “misero magazzino”, ma c’era una carrozzeria.
E’ la balaustra del terrazzo in cima che è un pugno nell’occhio, ma di quelli che fanno male 🙂
Il resto ci può anche stare, in fondo le barre sono mobili e coi fiori potrebbe essere venire anche carino.
Terribile