"Anche le città hanno una voce" | Segnalazioni, bellezze, architettura, storia e altre curiosità urbane.

Milano | Niguarda – Forse un futuro per la Caserma Mameli

Dopo quattro anni (era il 2016) si riparla dell’area di viale Suzzani 125, dove si trovano gli edifici abbandonati dell’ex-Caserma Mameli, dismessa da anni.

Un grande parco urbano connesso ai quartieri limitrofi, nuovi appartamenti a canoni accessibili, attività commerciali e servizi aggregativi per i cittadini. È il futuro dell’area dell’ex complesso della Caserma Mameli, secondo il Piano Attuativo approvato dall’Amministrazione.

Il complesso dell’ex caserma si estende su una superficie di circa 107.000 metri quadrati a Niguarda, tra viale Giovanni Suzzani, via Gerolamo Arganini e via Ferdinando Gregorovius ed è di proprietà del Fondo Investimenti per la Valorizzazione – Comparto Extra, – Fondo Comune di Investimento Immobiliare Alternativo Riservato. Per conto del Fondo, lo scorso giugno Cassa Depositi e Prestiti Investimenti SGR ha presentato la proposta definitiva per la trasformazione del complesso. 

“Una notizia importante e attesa da lungo tempo – commenta l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran -. Si tratta di un intervento di rigenerazione urbana che toglierà dal degrado una grande area abbandonata a seguito della cessazione dell’utilizzo di tipo militare. Qui nascerà uno dei 20 nuovi parchi pubblici previsti entro il 2030”.  

Il 50 per cento dell’area infatti verrà ceduto all’Amministrazione per la realizzazione di un grande parco di almeno 50 mila metri quadrati, piazze e spazi pubblici. Su una superficie edificabile massima di 71mila metri quadrati, 35.522 (circa 550 alloggi) saranno destinati a Edilizia Residenziale Sociale, di cui 21.300 metri quadrati (330 alloggi) in affitto a canoni convenzionati, e il restante a residenza libera,  attività commerciali (una media struttura di vendita) e uffici.

La concentrazione delle volumetrie lungo i lati nord ed ovest dell’area di intervento consentirà lo sviluppo del parco nell’area centrale, garantendo così una ricucitura con il tessuto urbano circostante.   

Il Piano prevede oneri di urbanizzazione pari a circa 11 milioni di euro. Oltre alla realizzazione del parco, queste risorse saranno destinate al recupero funzionale di tre edifici delle ex Casermette di via Gregorovius, che verranno destinati ad attività formative, ricreative e aggregative per i cittadini affidate tramite procedura di evidenza pubblica. Il progetto di riuso delle Casermette storiche si colloca nella strategia del PGT di creare nuove centralità di interesse pubblico e sociale nella città dei quartieri, ed è frutto di un percorso partecipato con la cittadinanza. Altre risorse saranno inoltre destinate a interventi di viabilità e alla realizzazione di parcheggi alberati lungo strada secondo quanto previsto dal PGT.  




Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.


3 thoughts on “Milano | Niguarda – Forse un futuro per la Caserma Mameli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.