Largo Giambellino (che porta lo stesso nome della via, dedicata a Giovanni Bellini detto il Giambellino – pittore italiano del XV secolo), al Lorenteggio, è in fase di riqualificazione. In specifico il giardino posto a ovest del vasto piazzale. E’ l’area a verde di circa 9300mq posta di fronte alla chiesa del Santo Curato d’Ars. Il largo è una vasta piazza che, assieme a Largo Gelsomini forma una gigantesca T rovesciata. Il largo è suddiviso in due bei giardini pubblici divisi da una strada che si collega a largo dei Gelsomini e via Primaticcio.
La riqualificazione del settore “Ovest” della piazza è incluso nell’ambito dell’Accordo di Programma del Lorenteggio, stesso motivo per cui è stata rifatta via Giambellino solo nella tratta Gelsomini-Tirana. Peccato.
Sentieri rinnovati, nuova area giochi, con dune di gomma e tanti nuovi alberi, oltre ad un’area “workout” e un campetto da basket con un unico canestro.
L’altro lato, sarà riqualificato quando si troveranno altri fondi.
Qui di seguito alcune immagini del largo prima dell’intervento, su entrambi i lati.
Largo Giambellino, nella parte centrale è occupato da, secondo noi, un’area lasciata a troppo asfalto, il nostro sogno sarebbe che entrambi i due giardini venissero fusi in un unico grande parco unito a quello inesistente di largo dei Gelsomini.
Ricordiamo anche che il Comune ha finalmente messo mano per rendere usufruibile l’area che si torva attorno alla chiesa parrocchiale del Santo Curato d’Ars in Via Giambellino 127, dove sarà creato un giardino pubblico.
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Finalmente le periferie!
Molto bello.
Continuare su questa strada.
Bravo il comune
Senza il collegamento ciclopedonale con la pista del Naviglio e piazza Negrelli è come una Ferrari col motore di una Punto.
Cosa impedisce di farlo subito anzichè aspettare chissà quando?
Forse è esagerato il confronto Punto/Ferrari, ma concordo al 100% sul fatto che il collegamento diretto col naviglio sarebbe una chicca
Secondo me non è una “chicca” ma l’unico modo per rendere vivo quel giardino, chiuso su tre lati.
Altrimenti non c’è passaggio e per quanto bello muore.
E poi quando impegni tante risorse, ricucire i quartieri dovrebbe essere una priorità. Per arrivare in macchina dall’altro lato del naviglio in quel punto in macchina ci vuole un’eternità. In bici o a piedi potevano essere pochi minuti, una cosa simbolica con valore molto maggiore di mille parole e retorica sulla “mobilità dolce” e similia.
lo impedisce il fatto che l’area dove il ponte ciclopedonale insisterebbe è occupato dalla definita area sosta fontanesi leontina che sposta e usa a suo piacimento bruciando sterpaglie pattumiere immondizia e quant’altro senza che nessuno dica niente ora pure chiringuito
è tutto visibile e appurato anche da google earth oltre tutto in linea d’aria con il ponticello ciclopedonale la stazione gelsominim4 sarebbe più vicina della san cristoforom4 di almeno un centinaio di metri da piazza negrelli
oltre a occupare la finta pista ciclabile fino al ponte di negrelli di roulotte rimorchi caravan e altro dove passeggiano mamme e bambini in bicicletta piedi runner ciclisti canoisti
Ottimo intervento, finalmente fanno qualcosa per la periferia. I giardini però, oltre che rifatti, dovrebbero anche essere recintati con una cancellata e entrate e uscite apribili e chiudibili. A Londra l’hanno capito da secoli. Chissà se anche a Milano ci arrivano. Temo di no.
Il collegamento con il naviglio avevano detto che lo avrebbero fatto in seguito
oggi febbraio 2023
niente giardino
niente collegamento
niente ponte
quando sarebbe il famoso seguito!!!!!!!!
fuori contesto
i lavori per gli ascensori della passerella di piazzale negrelli
posti in loco e null’altro non funzionanti senza mai aver funzionato nessuno al lavoro senza aver mai visto nessuno al lavoro