Aggiornamento dal piccolo cantiere per la riqualificazione, tanto attesa, di piazzale Lavater nel distretto di Porta Venezia. Ricordiamo che i lavori partiti nello scorso dicembre.
Il progetto prevede un totale ridisegno dello spazio pubblico dove saranno allargate le aree pedonali, ridotti gli stalli dei parcheggi (dove quei pochi che rimarranno saranno solo per i residenti) e spostato, in via Morgagni l’area cani, ora al centro della piazza.
piazzale Lavater, Riqualificazione, Porta Venezia, Verde Pubblico
Sembra che stia venendo bene.
Si poteva avere più coraggio però e togliere più parcheggi, e estendere la riqualificazione anche verso via morgagni e la vecchia pista ciclabile che ne hanno un grandissimo bisogno
Me lo paghi tu il bollo se non posso più nemmeno parcheggiare????? Zone 30, piste ciclabili…. Milano mia come ti stanno riducendo… Un parco giochi per bimbi piccoli
Se intendi quelli al volante…
Si hai ragione un parco giochi d’asfalto per bimbominkia piccoli…
fatti un giro a londra (tokio, dove non puoi tenere un auto senza disporre di un garage potrebbe essere uno choc troppo grande), dove il grattacielo più alto d’europa, lo shard, non ha neppure un parcheggio sotterraneo..
due città per bambini.
Ma è inutile star lì a spiegare che il mondo va in un’altra direzione a gente chiusa nelle proprie abitudini e nelle proprie certezze…
Speriamo solo che i bambini di oggi non evolvano in “maschii bianchi benestanti sovrappeso di mezza età con paraocchi”. Magari la componente del sovrappeso potrebbe essere risolta con minor uso dell’auto, comunque, mentre le altre caratteristiche del profilo, se non sbandierate con orgoglio, blvanno benissimo…
Guarda che il mondo va verso veicoli elettrici mica l’abolizione delle auto. Comunque bisogna veramente essere ritardati per scrivere “maschii bianchi benestanti sovrappeso di mezza età con paraocchi”.
La definizione “maschio bianco benestante sovrappeso di mezz’età” era stata usata dal Signore che si duoleva dell’evoluzione della città, aggiungendo in tono negativo che stava diventando una città per bambini (a mio modo di vedere un enorme complimento, che Milano non ha ancora meritato). Ho aggiunto con paraocchi, mi scuso se ho urtato la sensibilità di qualcuno.
Mi sembra peggio usare ritardato in senso dispregiativo, a dirla tutta.
Se però tutti si girasse tutti più in bici, chili in eccesso e isterie da social media verrebbero ridotti.
Il grasso nel cervello mi sa che hai bocca la trasmissione dei neuroni.
Tutte le grandi città del mondo ( e non del sottomondo ndr.) Stanno abbandonando l’auto per riconvertire alla bicicletta e alle piste ciclabili e pedonali.
Parigi docet
Non ci si può opporre alla marcia impetuosa della Storia.
Ricorrere all’insulto per poi scrivere cazzate
Wf docet.
Ragazzi, leggete il nome. Mi pare ovvio che quello che ha scritto è una stigmatizzazione di certi soggetti che ci sono in giro. Non voglio offendere nessuno, ma prendere seriamente un commento del genere significa avere pochissima fiducia del parere del prossimo. Mi sa che non avete colto l’ironia.
Il commento delle 8:55 è una trollata.
Se si dà corda a un troll il blog va in vacca.
Ignorare le provocazioni e non abbassarsi a rispondere a delle palesi stupidaggini sarebbe auspicabile.
Andrebbero poi sempre moderati i toni e evitate espressioni volgari, se si vuol bene a questo sito. Non è difficile.