Siamo passati dalle parti della stazione M2 di Famagosta, nel distretto della Barona Moncucco, dove sono in corso tre interventi edilizi.
Il primo è San Vigilio Uno, l’edificio noto come Palazzo Savoia Assicurazioni e Riassicurazioni progettato da Gio Ponti nel 1971.
Dallo scorso autunno sono iniziati i lavori – a cura de Il Prisma – per una rivisitazione dell’edificio che mira a renderlo più moderno nel rispetto del progetto originario di Ponti. Si prevede che i lavori saranno ultimati entro dicembre di quest’anno.
Nelle vicinanze, in via Moncucco, sta per esser completato il nuovo spazio espositivo di Superstudio Maxi.
Un vecchio capannone industriale in abbandono da diverso tempo è stato riqualificato e convertito in spazio espositivo. Superstudio Maxi di Moncucco si configurerà come un centro polivalente multiculturale dedicato ad eventi, workshop, fiere, laboratori, lecture, festival e così via, ovviamente senza distinzione in termini di settore, mescolando arte contemporanea con design, architettura con moda, lifestyle con artigianato, in un grande spazio di 7200 mq per 8 metri di altezza, ricavato nell’ex industria siderurgica di via Moncucco. Superstudio ha deciso di fare questo investimento (circa 15 milioni) anche grazie agli incentivi per il recupero delle aree abbandonate.
Concludiamo con il cantiere di via Rimini, nei pressi della Cascina Moncucco e a due passi dalla stazione ferroviaria e M2 di Romolo, dove sta prendendo forma l’astronave battezzata Arca del Gruppo CAP, il gestore del servizio idrico integrato dei Comuni della Città metropolitana di Milano. L’edificio è giunto già al tetto da qualche settimana.
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San Vigilio 1: “una rivisitazione dell’edificio che mira a renderlo più moderno nel rispetto del progetto originario di Ponti.”
Scusate, ma dove son finite le piastrelle originali di Ponti della facciata?