In via Spartaco 2, all’angolo con viale Montenero, in Porta Vittoria, si trova questo grazioso edificio liberty, purtroppo rovinato (con ogni probabilità negli anni Cinquanta) da un sopralzo di due piani decisamente sgraziato.
L’edificio, realizzato nel 1909 su progetto dell’Architetto Arturo Lonati, si presenta abbastanza classicheggiante, dove i ricchi decori si concentrano prevalentemente nella parte centrale delle due facciate.
Quattro lesene su viale Montenero e 8 su via Spartaco, movimentano la facciata, unite da archi piatti. Al termine di ogni lesena si trova uno scudo ricco di vegetazione, sul quale è stata apportata una scritta in latino e in rilievo. Questa indica un’arte, come typus, pictura, sculpture, littere, Incisione, graphica e così via.
Una ricca cornice separa il terzo piano dal quarto, dove le lesene proseguono terminando in teste di fanciulla.
Ricca è anche la decorazione in ferro battuto dei poggioli del terzo piano.
La casa, molto particolare, avrebbe bisogno di un restauro e un santo per far digerire il sopralzo esageratamente sgraziato e anche pesante.
Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi
Tag: Porta Romana, Porta Vittoria, Liberty, Via Spartaco, Viel Montenero, Decorazioni
Non ci credo che abbiano fatto una cosa simile
Non ci credo che il Comune abbia autorizzato uno scempio simile!
Uno di quei (pochi) casi dove abitare ai piani alti è meno ambito che a quelli bassi!
Titolo:
Corruzione.
Siamo negli anni 50..emergenza abitativa..Gli speculatori ne hanno approfittato. Non è l’unico esempio. La città è piena
Anni 50 del Novecento, pre boom economico. Magari evitare di scrivere a caso ‘corruzione’?
Leggere l’articolo è optional
Negli anni 50 del novecento non esisteva la corruzione ?
Maperfavore!!!!!!
Oddio! Mè preso un colpo a guardarla!
Ma lo hanno fatto veramente??
Terribile
È un orrore, immagino di 50-60 anni fa. Purtroppo anche in anni di sindaco Moratti sono stati autorizzari altri scempi simili.
Per favore: MAI MAI MAI PIÙ
Nel caso dei sopralzi recenti i sindaci non c’entrano niente, né di un colore né dell’altro. È colpa soprattutto della famigerata legge regionale Verga, che di fatto li liberalizza. Citofonare Lega. O Cielle.
Legge Verga del 1986, la Lega non esisteva ancora e men che meno era al governo regionale.
Citofona a qualcun altro.
Ovviamente la colpa è della Regione.
Infatti è sotto gli occhi di tutti l’oscenità dei sottotetti nel centro di Bergamo alta, sulle rive del lago di Como, a Pavia e lo scempio di Mantova… 🙂
La responsabilità di approvare o bocciare l’estetica dei manufatti è dei Comuni, non è che “tutto va bene” basta che si costruisca…
“Mè”???
Eppure concettualmente un sopralzo non è necessariamente una bestemmia. Si riduce il consumo di suolo, se immaginiamo che quella volumetria si sarebbe realizzata comunque (comprendo che sia un se grosso come una casa. Anzi una casa con sopralzo)
Ovviamente nel caso in questione lei configura il reato di bestemmia
Il tema vero e’ fermare TUTTI i sopralzi per motivi di spreco energetico e di sicurezza strutturale su edifici troppo vecchi.
Un sopralzo che elimina il tetto con la VECCHIA camera vuota impone enormi spese di condizionamento alla faccia della SOSTENIBILITA’.
Le citta’ diventano sempre piu’ calde d’ estate sopratutto a causa degli impianti di condizionamento che come e’ notoSPRECANO ENERGIA ..
Poi si inventano i CAPPOTTI che sui nuovi edifici possono andare anche bene (forse) ma sui vecchi edifici sono un rischio notevole.
Disgusto