Milano | Precotto-Adriano – Prolungamento Metrotranvia 7: ottobre 2021

Aggiornamento fotografico di fine ottobre 2021 dal cantiere di via Tremelloni e via Adriano per il prolungamento della metrotranvia 7.

Si tratta del prolungamento della linea tranviaria che dalla Bicocca proseguirà attraversando il distretto di Precotto per continuare attraverso il Quartiere Adriano, dove si attesterà a lato della via Adriano, predisposto per proseguire in futuro verso Cascina Gobba e la fermata della metropolitana M2. L’entrata in servizio sarebbe prevista per maggio/giugno 2022. Il costo dell’opera è di 3,4 milioni di euro, interamente a carico del Comune di Milano.

Cominciamo dal cantiere a Crescenzago di via Adriano dove i tram faranno manovra di capolinea e dove le rotaie formeranno l’anello. Siamo di fronte a via Vipiteno.

Questo è la situazione in via Adriano.

Queste sono le auto parcheggiate sui marciapiedi, che novità.

Ci portiamo verso via Tremelloni verso Precotto.

Qui è il tratto di via Tremelloni, dove è da poco cominciata la posa delle rotaie oltre Via Vittorio Gassman, dove la via compie una piccola discesa e curva. Qui dopo poche centinaia di metri si raccorderà con la linea vera e propria che transita verso il deposito di via Anassagora.

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi

Precotto, Quartiere Adriano, Crescenzago, Via Adriano, Metrotranvia, Tram, Tranvia, Via Tremelloni, Parco Franca Rame, Parco Sandra Mondaini e Raimondo Vianello

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

8 commenti su “Milano | Precotto-Adriano – Prolungamento Metrotranvia 7: ottobre 2021”

  1. Che peccato che non arriverà a cascina gobba ancora per chissà quanti anni.

    Spero che si sbrighino a finirla, c’è un gran bisogno di trasporto pubblico in quella zona che soffoca di traffico e le auto sono ovunque (soprattutto stanno sui marciapiedi, come da foto)

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  2. ogni trionfalismo mi pare fuori luogo – del prolungamento della linea 7 da Precotto al quartiere Adriano e poi a Cascina Gobba, si parla da almeno 15 anni – come sempre purtroppo facciamo le cose con esasperante lentezza

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