Milano | Sempione – Venite pure all’Arco della Pace, tanto c’è parcheggio!

Venite pure all’Arco della Pace, tanto c’è parcheggio! Pare sia lo slogan lanciato agli avventori dei locali attorno al Parco Sempione e soprattutto nell’area dell’Arco della Pace, che incoraggia l’uso dell’auto privata perché il parcheggio è garantito, un po’ nelle aiuole e soprattutto in sosta vietata.

Infatti, pare proprio sia così, senza che NESSUNO intervenga ad impedire questo scempio, né i vigili né i politici. La sera, soprattutto, con l’apertura dei locali per gli aperitivi e cocktail, i viali alberati che circondano il parco Sempione – come Viale Byron, Viale Molière e Viale Milton – diventano una fila di auto parcheggiate, là dove sarebbe impedito dal classico cartello stradale che a Milano pare invece essere invisibile.

Viale Giorgio Byron, ad esempio è trasformato in arteria ad una corsia a causa delle auto parcheggiate. Possibile che il Comune tolleri questa situazione ridicola? Tanto vale eliminare i cartelli inutili e consentire il parcheggio, no?

Per giunta in Viale Molière e Viale Milton si dovevano concludere i lavori per completare la ciclabile… che fine han fatto?

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi

Parco Sempione, Arco della Pace, Parcheggio, Parcheggio Selvaggio, Viale Byron, Viale Molière, Viale Milton,

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

114 commenti su “Milano | Sempione – Venite pure all’Arco della Pace, tanto c’è parcheggio!”

  1. Stessa cosa su c.so Sempione. Il tratto iniziale (che dovrebbe essere quello sistemato) è uno schifo. Auto posteggiate ovunque, sui marciapiedi e nessuno interviene. Pensare che c’è anche chi ha il coraggio di chiamarlo lo Champs elysees di Milano, ma per favore.

    Rispondi
  2. Ma scusate un attimo secondo voi quando uno organizza un incontro con amici che arriva dalle zona più disparate di milano o da fuori dove dovrebbe posteggiare se l’incontrò è all’arco della pace? Io devo organizzare una festa e non so dove dire di posteggiare a chi non è di milano. Ho visto che c’è il posteggio dietro cadorna parking ‘Mario Pagano’ e poi, avrà si è no 50 posti?! Gli altri parking in zona sono dentro condomini con tariffe che partono da 5 euro all’ora. Vi sembra normale che punti di aggregazione cosi forti non abbiano un posteggio dedicato. Non parlo dei lavoratori della settimana ma delle persone che vogliono andare in zone per incontrarsi con amici e parenti.
    Ma secondo voi se invito 10 persone e la metà abita fuori dalla città magari alle 19:30 questi come vengono in città in bici o con i mezzi? Ma dove vivete…infatti devo sempre andare a city life che ha un bel posteggio sotterraneo ma vi sembra normale che sia l’unico posto dove si può andare senza avere problemi con l’auto…

    Rispondi
    • Ma vai a quel paese, la città non può essere un ammasso di lamiere perché tu vuoi andare a festeggiare coi tuoi amici in auto. Vergognati.

      Rispondi
    • Cioè tu vorresti un parcheggio perché non sai dove far arrivare i tuoi amici ahahahaha ridicolo. in tutto il mondo si tolgono posteggi per strada ma Adriano vuole il parcheggio per i suoi amici. Che disagio, è per questo che questo paese è destinato al fallimento. Avete una mentalità ferma a 50 anni fa. Dì ai tuoi amici di posteggiare in un parcheggi di interscambio e poi prendere i mezzi.

      Rispondi
      • Adriano parlava di un parcheggio sotterraneo, non di lasciarla in strada…

        Ma noi che abbiamo una mentalità aperta e del 21 secolo lo spernacchiamo perchè i posti auto si tolgono e non si mettono e si usano i parcheggi di interscambio e la metro che però abbiamo cancellato e allora si usino i mezzi di superficie che sono anche meglio !

        E intanto ogni anno che passa Milano annega sempre di più nelle lamiere cafonal di chi lascia l’auto alla qualunque.
        Se siamo contenti così….

        Rispondi
        • No, evidentemente hai difficoltà nel comprendere un semplice testo e arrivi a conclusioni sbagliate. Il discorso di Adriano è sbagliato nel momento in cui giustifica il parcheggio selvaggio con la scusa che non ci sono posteggi dove vuole far arrivare i suoi amici. Le metro non sono state cancellate, quindi non so di cosa esattamente tu stia parlando. Lì vicino per arrivare all’arco puoi scendere a Cadorna e fare un pezzo a piedi costeggiando il parco, o a Moscova o a Domodossola. Il problema è che in Italia si vuole il posteggio sotto il sedere e si pensa che nel resto del mondo così non è. Vi farei fare un viaggio ad Amsterdam dove se non usi la bici, usi i mezzi che ti avvicinano il più possibile e fai il rimanente pezzo a piedi. L’auto si usa solo per vere necessità. Quindi, evita di fare lo splendido perché se più persone hanno criticato il ragionamento iniziale di Adriano evidentemente qualcosa di sbagliato c’è.

          Rispondi
          • Ma sei c….no io non giustifico il posteggio selvaggio, ma dico se una persona ha delle esigenze valide o meno, in qualche modo deve risolverle è in amministrazione seria vede i bisogni e li risolve con posteggi interrati dove ci sono luoghi di aggregazione. Poi libero di pensarla come vuoi.
            Questo blog una volta era più costruttivo ora ci sono solo leoni da tastiera figli di WF

      • Si parla di famiglie con bambini evidentemente pensate che a milano ci siano solo 20/40enni che perdono tempo a bere….a forse siete di quella categoria.

        Rispondi
        • Non é mica vietato andare sui mezzi pubblici coi bambini, sai?
          Io ho una figlia di due anni e ci spostiamo spesso con la metro o con altri mezzi.
          Che poi basta dare un’occhiata a chi si muove con le auto (sia durante la settimana che nei weekend) per capire che chi la usa perché ne ha veramente bisogno é una minima parte.

          Altro hint: coi mezzi spesso di muovi anche più velocemente ed economicamente che con la macchina.

          Rispondi
    • Questo è un problema tuo, non. può diventare un problema di tutti. Chi non è di Milano lascia la macchina dove trova un parcheggio legale e poi si fa una bella passeggiata fino all’arco della pace e festeggia quanto vuole. Anzi magari prende i mezzi così poi non torna a casa guidando dopo aver bevuto.

      Rispondi
      • Questo è un problema di tutti invece.

        Milano senza la gente che viene a spendere dall’hinterland, muore. E non la salvi coi turisti mordi e fuggi che sbarcano con le low cost o con i Russi che non vengono più o con gli Arabi che manco una moschea siam riusciti a costruirgli.

        Rispondi
      • Il concetto trova un posteggio legale ti sembra normale?
        Se c’è un luogo di aggregazione deve esserci un posteggio idoneo.
        Allora spiegami perchè quando costruiscono centri commerciali, palazzetti dello sport, fiere costruiscono i posteggi, anche li si potrebbe sempre andare con i mezzi? evidentemente hanno capito che ci sono esigenze diverse e lo stato li obbliga a predisporre dei posteggi.
        Non capisco perchè un amministrazione comunale che dovrebbe gestire gli spazi non è in grado di capire che i luogi di aggregazione devono avere dei posteggi interrati per lo stesso principio di fiere centri commerciali e palazzetti.
        Questa è la cosa assurda non ragionare su questo aspetto.
        Nascondersi dietro dobbiamo andare tutti in bici non è la soluzione.
        Però se volete avere ragione per forza e non volete dei posteggi interrati e non box, continueremo a vedere questo scempio.
        Peccato

        Rispondi
        • NO VA BEH TU STAI PARAGONANDO UN LUOGO DEL CENTRO STORICO DI UNA CITTA’ EUROPEA CON UN PALAZZETTO DELLO SPORT E UN CENTRO COMMERCIALE AMO TU SEI FUORI DI TESTA FAI PACE COL CERVELLO PERCHE’ DAVVERO SEI RIDICOLO MEGLIO FIGLIO DI WF CHE AVERE LO SCHIFO NEL CERVELLO COME TE

          Rispondi
          • Certo che però anche te a usare questi toni.. Non potresti cercare di esprimere le tue idee senza scendere in questi assolutismi tipo “SEI RIDICOLO MEGLIO FIGLIO DI WF CHE AVERE LO SCHIFO NEL CERVELLO COME TE”.

            Che modi inurbani, per citare Pozzetto…
            Si può anche spiegare la propria idea senza pensare che l’interlocutore sia da annullare come persona..

    • Amico bello, come mai a Londra, Parigi, New York (e decine di altri posti al mondo), si va ad appuntamenti serali in città usando metro, mezzi di superficie, taxi, Uber et similia, senza distinzione fra locali e visitatori da fuori?

      Perché un tizio di Mestre può andare a cena su una calle veneziana facendosi una bella passeggiata da Piazzale Roma o dalla stazione, o usando il vaporetto, mentre un monzese non può fare lo stesso quando viene a Milano (e viceversa!)?

      Il perché è semplice: abitudini e pigrizia incrostate da decenni rendono impossibile anche solo considerare le alternative.

      Rispondi
    • A Milano utilizzare la macchina è diventato impossibile, anche per i residenti. Il consiglio è di lasciare l’auto accanto a una fermata della metro abbastanza libera o di prendersi una enjoy. Non è poi questo sbatti 😉

      Rispondi
  3. Ma la polizia locale che paghiamo con i nostri quattrini dov’è? Il sindaco dov’è?Vogliamo essere capitale mondiale.. Siamo ridicoli agli occhi di chi vive in altre grandi città del mondo sviluppato.

    Rispondi
    • Io è da anni che dico che i vigili urbani sono spariti da Milano, ma proprio su questo blog a tal proposito mi hanno perculato dicendo che non servono a niente. Meno male non sono pazzo…

      Rispondi
    • amen.
      questo permissivismo verso i terzi si scontra sbalorditivamente con un oltranzismo regolatirio incredibile quando sono i residenti a non trovare parcheggio e a metterla di sbieco magari per una notta sola.
      quellio vengono puniti regolarmente.
      alla fine la decisione di non multare questi – che il sindaco ordina cosa fare ai vigili eh – è una sorta di voto di scambio.

      Rispondi
  4. Ormai i vecchi vigili o “Polizia” locale sembra avere tutti i compiti possibili tranne quelli di vigilare sulla circolazione stradale e il suo rispetto, prova ne è le parole di Sala che ha riferito qualche settimana fa che aumenteranno i vigili a seguito dei numerosi fatti di cronaca nera. Ma per la sicurezza non si dispone già di: Polizia di stato, Carabinieri e CV volendo anche la Guardia di Finanza ?! Chi sorveglia sulla circolazione stradale ecc.? Nessuno direi vista la situazione in cui versa Milano. Ci sono auto in sosta vietata 7gg su 7, H24… Questo significa che NON c’è controllo e gestione del territorio. Sala se ci sei scendi dalla pianta e manda segnali che esiste ancora un amministrazione cittadina.

    Rispondi
      • I vigili non sono spariti. Se guardate dentro le loro auto, li troverete a divertirsi mentre guardano il telefonino e di scendere a fare controlli e sanzioni in modo proattivo non ci pensano neanche…

        Rispondi
        • Non avevo letto…niente voto ma almeno si discute senza antiautotalebaneria.
          La tua idea non mi sembra corretta, anzi mi ricorda il piano Albertini e mi sembra da superare.
          L’obiettivo dentro Milano deve essere meno macchine non semplicemente macchine nascoste altrimenti il traffico rimane quello e nella tua proposta non vedo disincentivi anzi addirittura proponi un comune che dispone posti e parcheggi per tutti facendoseli pagare da esterni che entrano in macchina! NO NO.
          Dentro la città, a tendere ci si muove in bici o coi mezzi pubblici o con car-sharing, la necessità auto rimane prerogativa di poche categorie e di pochi utilizzi. La pizza ai navigli in macchina non te la prendi, sia se hai 20 anni, sia se ne hai 40 e 2 figli piccoli, sia se ne hai 80 perché dovrai avere modi più sostenibili per muoverti dentro Milano, fino ad allora al più posti prenotabili in anticipo. Da fuori Milano se non per necessità o con posto auto prenotato/acquistato non si dovrebbe poter entrare.
          Per i residenti si lasci libera iniziativa al privato di realizzare box sotterranei tramite uno studio banale della domanda (1 auto per nucleo familiare) e con regole di prelazione antispeculative. I posteggi con abbonamenti non disincentivano perché magari comprendono la possibilità di parcheggiare a ore e perché una famiglia di 4 persone potrebbe decidere di pagare 3 abbonamenti (più difficile che compri 3 box). In questo modo i posti regolari in superficie per Milano sarebbero sufficienti ed il minor traffico consentirebbe più sensi unici, più ciclabili, più mezzi di mobilità condivisa.

          Rispondi
  5. Milano è abbandonata a se stessa da anni. Auto ovunque, sporco e disordine diffuso ovunque… Una tristezza!. Stalli auto che permettevano sosta regolare vengono dimezzati (vedere v.le Monterosa) per rifacimento della pista ciclabile esistente dall’amministrazione Pillitteri! Sala PEGGIORE sindaco di Milano.

    Rispondi
    • Ahahahah va beh ci deve essere sempre quello che caga fuori dal vaso. Dobbiamo tenerci la città immutata dall’86 al 2022? Ma menomale che stanno riducendo gli stalli auto, il problema è che poi non si controlla chi posteggia da cafone sbattendosene degli altri.

      Rispondi
  6. Nelle più importanti città del mondo le macchine se non si è residenti sono lasciate nei parcheggi periferici delle metro e si usano i mezzi pubblici ma l’italiano medio preferisce andare al ristorante con il sedere sulla sua auto.

    Rispondi
    • Basta con i parcheggi selvaggi! Usate i silos come nelle altre città europee….ah già…c’è ne sono pochi e costano cari…bei tempi quando parcheggiavo la mia panda dove volevo.. meno male che non vivo più a Milano e alla sera col cavolo che ci vengo…

      Rispondi
          • Ahahah questo fine economista vuole spiegare che Milano sopravvive grazie a chi dalla provincia viene a fare aperitivo.

          • Non riduciamo lo scontro fra milanesi vs giargiana, per favore. Sono nato a Milano, ho abitato in provincia per molti anni, ora sono di nuovo milanese, ma le mie abitudini non sono cambiate: si usano i mezzi pubblici o la bici, punto. Ne va della mia e della nostra salute. Non è solo questione di decoro urbano. Peccato che il vizio del “tutto e subito” (macchina sotto l’ufficio, ristorante, eccetera) appartenga un po’ a tutti gli italiani, che sono vittime e carnefici allo stesso tempo. Ma dato che non è con questi ragionamenti che si arriva ad una soluzione, l’unico metodo che mi viene in mente è un intervento massiccio di vigili urbani, a suon di multe. Peccato che questi ultimi sembrano ultimamente inghiottiti da altri impegni, vorrei capire quali. Ps: firmatevi. Facile insultarsi da anonimi

  7. Fossero soltanto le auto parcheggiate sulle aiuole.. ci sono migliaia di auto parcheggiate in tutta la città sui marciapiedi, sulle strisce pedonali, sulle piste ciclabili, in prossimità degli incroci per imballare la vista e rendere ancora più pericolose le nostre strade.

    I vigili urbani non so perché li paghiamo. Lavorano? Fanno qualcosa? La giornata è lunga da far passare, non si annoiano mai a non far nulla?

    Rispondi
    • Beh no, stanno al fresco o al caldo nella loro macchina a giocare con il cellulare. Poi bisogna fermarsi, scendere della macchina e tirare fuori la penna… Troppo faticoso.

      Rispondi
  8. Tasto dolente sul quale spingo da diverso tempo, tra talebani del no-auto (no-party) e oltranzisti della mobilitá alternativa.
    Le ipotesi che mi sembrano avanzabili:
    1. con buona pace dei vari negazionisti, Milano ha bisogno di parcheggi, e prima o poi la politica attuale dovrá farci i conti
    2. le autoritá non intervengono seriamente perché se lo facessero andrebbero ad inimicarsi ulteriormente una fetta molto ampia delle persone che vivono in cittá o arrivano da fuori
    Quando si dice “una politica coraggiosa e coerente”

    saluti pro-party
    Gio

    P.S. devo notare che il livello medio del confronto su UF é sceso a livelli drammatici

    Rispondi
    • Non riuscirai mai a costruire abbastanza parcheggi per tutte le auto che ci sono e che, soprattutto, sono attirate in un luogo anche solo perché c’è una minima possibilità di parcheggio.

      Si sanno da tempo queste cose, nemmeno le più car-friendly città americane hanno mai risolto il problema del parcheggio semplicemente perché ci sono troppe auto e servono uno spazio e costi insostenibili per stoccarle tutte.

      Eliminare il surplus di auto che rende difficile il parcheggio è possibile. Incentivare forme più intelligenti di mobilità è pure facilmente possibile. Per esempio:

      https://www.fieradelcicloturismo.it/2022/03/04/300-parcheggi-bici-custoditi-alla-fiera-del-cicloturismo-grazie-a-shimano-italia/

      Nello spazio occupato da 30 auto ci stanno 300 bici. Se l’obbiettivo è spostare persone le auto sono 10 volte meno efficienti del mezzo più economico e salutare per spostarsi in assoluto. Che si fa allora, continuiamo a costruire parcheggi per auto o cambiamo strada?

      Rispondi
      • Non potrai mai avere abbastanza parcheggi, ma
        c’è un livello minimo di parcheggi che devi avere
        prima che l’utilità marginale di un nuovo parcheggio sia decrescente.

        E a Milano non siamo negli USA o in paesi che 50 anni fa hanno investito in parcheggi. Da noi c’era la speculazione e i box non si facevano e i garage erano studiati per la FIAT 600.

        Pensare che i parcheggi sono sempre e solo inutili ha come risultato quello che vediamo tutti: da 10 anni lo schifo del parcheggio selvaggio aumenta inesorabile e costante. Anno dopo anno. Sempre peggio.

        Possibile nessuno lo veda?

        Poi ben vengano quelli per le bici, ma a Milano nemmeno quelli si fanno. Le vedete voi le distese di bici alle stazioni che ci sono in tutta europa??

        Rispondi
        • No caro, tu vedi il problema dal punto di vista sbagliato e basterebbe informarsi un pochino prima di fare lo splendido e giudicare il livello del dibattito. Il problema è che a Milano ci sono troppe auto: 50 ogni 100 abitanti. Nelle altre città europee non è così alto, quindi non è che altrove hanno più posteggi, è che hanno meno auto. Dai, questo confronto di basso livello ti ha insegnato qualcosa, Gio.

          Rispondi
          • Ma io non ho giudicato nessuno…

            Che l’Italia (e Milano ) abbiano più auto procapite di molti altri paesi europei lo sanno anche i sassi.

            Credo Milano ne abbia anche più di 50/100abitanti come dici e che Londra, Berlino, Parigi e Madrid siano sui 35/40.

            Mettici che loro hanno pure più parcheggi e comprendi la differenza tra lo schifo nostrano e quel che vedi altrove.

            Il mio punto è che agire su una sola leva (eliminare i parcheggi) non sta funzionando. E questo è sotto gli occhi di tutti.

            Quindi ben vengano nuovi parcheggi, un minimo di controlli e possibilmente la sosta a pagamento in strada anche per i residenti altrimenti i parcheggi legali non li usa nessuno.

  9. Sicuramente Milano ha una carenza di parcheggi cronica, infatti più giunte hanno cercato di realizzare parcheggi sotterranei sparsi per la città. Tutte le case degli anni ’60-’70-’80 sono state costruite senza box. Un altro problema è che la rete dei metro non è così ampia e non è presente in tutte le zone di Milano. E’ troppo semplicistico dire che ci sono troppe auto e di usare le bici, bisognerebbe come sempre trovare una via di mezzo tra queste 2 posizioni.

    Rispondi
    • Usa di più la bici così togli un’automobile dalla strada e gli altri troveranno più parcheggio.

      Non c’è bisogno di costruire parking se più persone usassero la bicicletta.

      Ci sarebbe posto per tutte le auto rimanenti.

      È insostenibile trovare parcheggio per tutte le auto.

      Una quota deve sparire.

      È matematica

      Rispondi
      • Si certo ma è un processo lungo, alle 2 di notte non puoi pretendere che una ragazza da via Lorenteggio torni a casa in bicicletta – tra l’altro senza piste ciclabili,,,, Il Comune intanto potrebbe anche obbligare ai titolari di locali, x lo meno sulle nuove licenze, dove si hanno più di 1,000 clienti ad avere un po di posti auto, così come si obbliga a farlo per i supermercati. Il Comune potrebbe anche intensificare il passaggio dei mezzi di superfice in alcune zone della movida e poi più controlli e multe. Per ultimo ripartire con la costruzione di box sotterranei per liberare i parcheggi in superfice.

        Rispondi
  10. Secondo me nessuno ad oggi (probabilmente nemmeno il sindaco) sa veramente se e quanti parcheggi ha bisogno Milano e sempre a mio parere la necessità di parcheggi a Milano è sopravvalutata.

    Lo stato di fatto è che:
    – il numero di parcheggi in sosta vietata è in continua diminuzione. Dove 20 anni fa venivano parcheggiate le auto illegalmente anche oggi continuano ad essere parcheggiate illegalmente a meno degli interventi di riqualifica fatti nel corso degli anni dove è diventato impossibile parcheggiare in sosta vietata. Non ci sono luoghi di Milano dove 20 anni fa le auto non venivano parcheggiate e ora sì.
    – tutte le volte che si toglie la possibilità di parcheggio, per esempio nei giorni di mercato o di pulizia delle strade oppure durante lavori in corso o a seguito di pedonalizzazioni le auto scompaiono, magicamente.
    -l’ultima volta che Milano ha provato a costruire parcheggi è stato un fallimento, le aziende costruttrici invece di guardagnare milioni fallivano o ritardavano i lavori. In regime di libero mercato questo significa che il box non è un prodotto di interesse o non è economicamente sostenibile.

    Io penso che i milanesi non siano seriamente interessati ad acquistare uno spazio parcheggio. L’auto parcheggiata per strada la tengono non perche è strettamente necessaria ma solamente perché il parcheggio è gratis. Se togli spazio parcheggio gratuito e costruisci al suo posto un box penso che molti milanesi invece di acquistare il box semplicemente cambierebbero abitudini e venderebbero l’auto.

    Non bisogna poi escludere da questo discorso anche tutti quelli che il box ce l’hanno ma per non faticare a raggiungere il piano -2 preferiscono parcheggiare sull’aiuola davanti al portone di casa, tanto di notte i vigili non passano e la mattina dopo l’auto è gia pronta per essere usata.

    Rispondi
  11. Mi sembra che il livello sia molto basso.
    Cioè fatemi capire il post di UF, è solo per insultare le auto e cercare di far svegliare il comune (forse).
    Ma voi e UF vi siete chiesti se esistono dei veri posteggi interrati nella zona?
    Forse manca quello?
    Granelli è due anni che pubblicizza un posteggio interrato in corso sempione voluto dai residenti, voi ne sapete qualcosa?
    Comunque non giustifico in nessuno modo il posteggio selvaggio visto che lo subisco. Ma vi assicuro che le esigenze delle famiglie portano per forza di cose ad utilizzare l’auto per disparati motivi.
    Io per esempio quando vado al lavoro uso sempre mezzi alternativi all’auto.
    Ma per gli spostamenti personali nei fine settimana uso quasi sempre l’auto, per un discorsi di efficienza non solo di comodità.
    Se la famiglia è composta da 2/4 persone il costo del biglietto di qualsiasi mezzo pubblico supera il costo dello spostamento con mezzi privati.
    Inoltre nei fine settimana per aspettare i mezzi pubblici si perde il doppio del tempo e siccome le faccende extra lavoro si concentrano tutte in quei giorni non si può stare ad aspettare l’autobus o il tram 20 minuti.
    Quindi cerchiamo di far rientrare il discorso in un ambito di critica costruttiva.
    Li è evidente a chiunque che mancano posteggi nell’area dell’arco della pace come mancano nei navigli.
    Ma ci si nasconde dietro ragazzi dai 20/40 anni che usano la bici. Ma secondo voi una famiglia con pacchi e pacchettini vari con bambini passegino e altro che non abita a milano, come ci dovrebbe venire in città? con la bici (c’è chi lo fa sono scelte)? o appunto chi abita in città e si deve spostare in zone senza metro come deve muoversi? fatevi due domande. e poi ogni tanto provate ad usare l’auto vedrete che così capirete i bisogni degli altri.
    Io uso sempre bici/monopattino e vi posso assicurare che capisco le esigenze di tutti. Siete voi che avete un tarlo e pensate solo al modello Amsterdam.
    Tra le altre cose ho pubblicizzato più volte in questo blog un post dove si vedeva in belgio o in olanda che quando è stato tolto un pessimo posteggio stile pagano l’amministrazione ha subito creato un posteggio sotteranneo per i residenti proprio perchè anche li capiscono le esigenze di tutti invece qui siamo sempre più talabeni. Peccato.
    La critica è sempre un modo costruttivo per miglioarsi
    se tutti diciamo sempre ha ragione qualcuno e l’altro non è degno di essere ascoltato siamo in una dittatura mentale….aprite un po’ gli occhi.

    Rispondi
    • All’Arco della Pace e ai Navigli non servono nuovi parcheggi. Piuttosto servono nuovi mezzi pubblici notturni e nuove ciclabili per consentire a chi beve litri di cocktail o a chi ha fumato ciminiere di marijuana di tornare a casa senza mettere a rischio la propria o altrui vita.

      Se una zona è senza mezzi pubblici, si portano i mezzi pubblici, non si costruiscono parcheggi.

      Bisogna più che altro trovare una soluzione pratica per chi ha bisogno di usare l’auto solo una o due volte al mese quando necessario, per esempio per andare via il weekend. È assurdo che uno debba acquistare auto e box per usarla 4 giorni su 30, come è assurdo che uno debba prenotare in anticipo e stare agli orari delle società di noleggio per prendere e riportare un’auto.

      Rispondi
      • Ma scusa un secondo ma secondo te in città ci vivono solo giovani senza famiglia? ma tu hai idea quando si hanno dei figli o degli anziani come funzionano gli spostamenti? Non lo so davvero non riuscite a vedere che le esigenze non devono per forza essere tutte uguali, non siamo tutti uguali per fortuna, o forse vorreste un appiattimento dove tutti devo fare la stessa cosa??
        Davvero un livello bassissimo.
        Ma se tu esci dalla città come vai sempre con i mezzi pubblici?
        cerca di pensare anche alle esigenze altrui non solo a te stesso che sei in grado di usare la bici.
        Al massimo si dovrebbe incentivare i giovani, ma le persone anziane e le famiglie sono già stati giovani e hanno già utilizzato mezzi pubblici per tutta la vita e ora hanno esigenze diverse, non è che dobbiamo stare a casa, possiamo andarci anche noi sui navigli o devono solo andarci ragazzi ubriachi a fare casino….
        Io lo dico sempre il modello deve essere di incentivo a fare la cosa giusta non deve essere negativo.
        Cioè per convincere dico se usi la bici o i mezzi che so ti do un incentivo o un premio. Se il modello invece è se usi la macchina ti tartasso perchè sei cattivo (anche se l’auto è elettrica) fidati che non funziona. E’ lo stesso principio delle droghe….se tu proibisci la gente lo fa, se tu crei un modello positivo per il cambiamento la gente lo fa…
        Io l’ho detto subito, se nella mia zona dove c’è un garage abbandonato con più di 100 posti auto, che non si può usare perchè è privato, facessero un car sharing fisso dove io sono sicuro di poter trovare sempre un auto a disposzionie, domani vendo la macchina. E il posteggio si trova a 600 metri… se affidarmi allo sharing vuol dire fare 2 km per raggiungere l’auto non funziona…i mezzi che menzioni sotto casa mia passano ogni 15 minuti e con qualsiasi mezzo alternativo farei prima per andare ovunque. Il tempo è l’unica cosa che abbiamo e non lo perdo perchè voi la vedete così

        Rispondi
  12. Adriano forse devi un po’ fare pace con il cervello. Prima vuoi parcheggi per i tuoi amici. Ti si fa notare che i parcheggi esistono, basta pagare qualche euro che il posto si trova ma niente. Invochi parcheggi per chi ha bambini, persone anziane, per chi deve fare traslochi o chissà che.

    Ma basta fermarsi tre minuti a osservare il traffico cittadino e vedi solo persone sole in macchina, in piena età lavorativa, spesso anche giovani, che potrebbero tranquillamente prendere i mezzi o spostarsi in modo più sostenibile. Nessun passeggero anziano in fin di vita da portare in ospedale, nessun bambino da portare a calcio/nuoto/curling, nessun frigorifero da traslocare..

    Mah. I parcheggi vanno ridotti, le corsie delle auto vanno diminuite, soprattutto la velocità delle auto va drasticamente controllata, lo spazio va restituito alle persone, va tolto alle macchine. Solo così avremo una città più vivibile. Chi si sposta in auto se ne farà una ragione, andrà nei centri commerciali e lascerà il posto a chi vuole vivere la città in modo più sostenibile, pochi drammi.

    Rispondi
  13. Non c’è speranza con gente che non riesce nemmeno ad immaginare un modo diverso di muoversi…

    Tirano fuori cause nobili (figli piccoli, anziani non deambulanti..), quando poi pensano a se stessi (trentenni con culi pesanti che pretendono di avere un posto auto in qualunque angolo della città vogliano visitare). Un fantomatico studente fuori sede in un precedente dibattito su questi canali aveva avuto l’onestà (o la stupidità) di rappresentare il quasi diritto degli universitari residenti altrove di scorrazzare con le quattro ruote regalate da paparino

    Parlano di parcheggi sotterranei come unica proposta quando basta una conoscenza della matematica da seconda media per capire che è impossibile
    A- interrare anche una frazione minima delle auto attualmente presenti in città
    B- offrire spazio per automobilisti, non solo sotto casa, ma anche presso ogni destinazione di interesse (che so? Navigli/Corso Como/Arco della Pace, ma anche San Siro, piazza Duomo, Buenos Aires…)
    Il tutto a prezzi prossimi allo zero, che diamine, altrimenti il budget per i drink viene intaccato

    Patetici

    Rispondi
    • Che poi basta essere stato almeno una volta nella vita in un grande centro commerciale, o vedere un cc dall’alto si google maps: la vastità dei parcheggi è impressionante, rende benissimo l’idea di quanto spazio serve per dare spazio a tutte le auto.

      In città è semplicemente impossibile, gli automobilisti devono farsene una ragione. I parcheggi sotterranei non sono una soluzione perché risolvono le esigenze di parcheggio di una frazione di auto, e in più ne attirano di nuove, vanificando in poco tempo la loro capacità di togliere qualche auto dalla superficie.

      E poi sti parcheggi sotterranei chi li dovrebbe pagare? Non andrebbero nemmeno più realizzati i parcheggi di interscambio a spese della collettività (e infatti se ne realizzano sempre meno). Va investito tutto il possibile in mezzi pubblici e piste ciclabili, alle auto è già stato sovvenzionato troppo.

      Rispondi
      • Già spiegato in fondo a questo post e in altre decide di articoli devono pagare i NON residenti che entrano in auto.
        Se tutti i milanesi usassero l’auto non ci sarebbe traffico, il problema non sono i residenti sono le auto da fuori….
        Vivono fuori perchè milano gli fa schifo o perchè ci sono nati….allora quando vengono qui in auto e inquinano la nostra città devono pagare, come io pago quando vado nei loro comunelli l’autostrada…Ovviamente deve essere una tassa simbolica bassa in modo che tutti possano permettersela ma almeno non deve uscire dalle tasche nostre e nemmeno di tutta la collettività ma solo di chi usa l’auto.
        Per esempio un altro errore grosso di questa amministrazione è stato aumentare il biglietto dell’autobus, ci credete che una famiglia di 3 persone per andare in centro spende meno di posteggio che di metro per 3 persone?
        Ovviamente andava fatto pagare il costo dell’atm a chi usa l’auto ed entra in città si può permettere un euro in più, invece chi usa i mezzi evidentemente fa più fatica…..e poi i residenti devono pagare meno i mezzi pubblici per incentivarne l’utilizzo…insomma tanti modi per cambiare…l’unico adottato da queste ultime amministrazioni…la lotta talebana a voce con limiti a 30km/h che non rispetterà nessuno.Solite scente ideologiche che non risolvono nulla…ma contenti voi…

        Rispondi
  14. Qui c’è da farsi semplicemente una domanda: QUALE È, sempre che ci sia qualcuno a conoscenza della situazione della sosta, la risposta dell’amministrazione comunale? lo vedo che nella mia zona si riducono posti auto REGOLARI (!!) senza un piano della sosta con il risultato che le auto sono OVUNQUE sommandosi alle migliaia di auto in divieto permanente e che vedo di persona.
    Bisogna forse aspettare che un mezzo di soccorso non riesca a passare per auto in divieto?? Ho già visti mezzi AMSA dover fare in retromarcia la via in quanto non riuscivano a transitare.

    Rispondi
    • Quindi se i mezzi non passano perché ci sono troppe auto parcheggiate male la colpa è del comune.

      La colpa è di chi parcheggia male e dei vigili che non fanno multe.

      A Milano si stanno togliendo un numero irrisorio di posti auto per dare un po’ di spazio alla gente, farla camminare e muovere in sicurezza. Non mi sembra che in città sia in atto (purtroppo, a mio parere) una crociata anti auto. Puoi parcheggiare ovunque impunemente, puoi passare con il rosso, superare i limiti di velocità, non fermarti alle strisce, nessuno ti dirà mai nulla e nessuno ti farà mai la multa. In più in centro paghi area C quasi meno di un giornaliero con i mezzi pubblici. Di cosa stiamo parlando? Di automobilisti vessati dal brutto comune cattivo? Non mi sembra proprio.

      Rispondi
      • Anche basta con queste risposte banali a fronte di un ragionamento pragmatico che fotografa l’evidenza, caro Anonimo delle 12:19.

        Le auto non spariscono con la bacchetta magica togliendo i posti auto (un numero irrisorio !?!?) o perché postate per la milionesima volta i vostri ridicoli interventi su questo blog.

        Nessuno potrebbe parcheggiare ovunque impunemente, passare col rosso e superare i limiti di velocità ecc. se la Polizia Comunale (Comunale) facesse il lavoro che dovrebbe fare.

        Rispondi
  15. Il parco auto circolante a Milano è in costante diminuzione da almeno 15 anni, e molte vetture sono state sostituite da motocicli (guardatevi il link qui sotto con i dati ufficili del comune).
    AUTO da 740 mila (2004) a 688 mila (2020)
    MOTO da 115 mila (2004) a 179 mila (2020)

    Escludendo chi viene da fuori e la notte non ha bisogno di lasciare la macchina in sosta.. mi aspetterei che il problema parcheggio (almeno notturno) fosse in miglioramento… invece…

    https://dati.comune.milano.it/it/dataset/ds721-parco-veicoli-circolanti/resource/7d95467d-6981-4c25-b15b-c7b83c4459b5

    Rispondi
    • Ma io lo dico da sempre il problema non sono i residenti, che si vogliono criminalizzare, ma sono i NON residenti che avendo fuori dal nostro comune 0 mezzi pubblici devono per forza venire in auto se non vogliono passare anni di vita durante i trasferimenti. Ci sono comuni nell’hinterland che hanno un autobus con due corse la mattina come possono venire in città…. secondo me chi scrive non ha in mente minimamente la complessità della Lombardia e di tutto quello che gravita in torno a milano.
      Ma avete visto quanti furgoncini in doppia fila in tutte le vie di milano, ma quelli dove li metterete quando avrete tolto tutti i posteggi in superficie???
      Mi sembra che sia una campagna talebana la vostra senza una minima fase razionale sulla realtà quotidiana. Vedete solo la vostra vita, cioè voi 20/30/40 anni abitate a milano vicino al centro usate la bici e una volta ogni 2 mesi fate una gita fuori porta….ma il mondo di chi vive a milano non è composto solo da gente come voi…

      Rispondi
  16. comunque questo blog è sempre più controllato da anonimi vari che appena si cerca di trovare un incontro tra chi vive davvero la città anche con le auto e chi la vive solo a piedi non ci si possa confrontare. non è che uno ha ragione e l’altro a torto è solo che bisogna ragionare insieme. 9 Milioni di Lombardi domani non venderanno la macchina e se un giorno dovessero venire in città useranno la macchina anche se voi continuerete a fare la scenetta della lotta talebana contro le auto….

    Rispondi
    • Ma dove sta la lotta alle auto? Ma vivi a Milano o in una campagna idilliaca tra coniglietti e uccellini cinguettanti?

      La situazione a Milano è quella che si vede scendendo in una qualunque delle sue strade: auto ovunque, aria irrespirabile, traffico e congestione (di auto) che rallenta i mezzi pubblici.. se vuoi avere più auto bho, il mondo è bello perché è vario, ma sono sempre di più i milanesi che si sono rotti di vivere così. Perché magari sti milanesi hanno viaggiato all’estero e hanno visto che vivere in un modo più sostenibile fa meglio a tutti, anche soprattutto all’economia. Una città più verde e più pedonale è più ricca di una città in cui i suoi cittadini buttano soldi in benzina, rate dell’auto e inquinamento.

      Senza mettere in ballo questioni più grandi di urbanistica e vivibilità, ma le auto con i loro consumi di petrolio e risorse non stanno rendendo il mondo un posto migliore, anzi. Prima cambiamo strada e meglio sarà per tutti, pure per chi non vorrà mai rinunciare alla sua auto.

      Rispondi
      • Eccone un altro che :
        ” ha viaggiato all’estero estero e ha visto che vivere in modo piu’ sostenibile fa bene a tutti”
        Mai stato a Parigi per esempio?
        O solo le famose “capitali del nord” compresa l’ immancabile Amsterdam?

        Rispondi
        • Eccome se sono stato a Parigi e la conosco bene. Puoi facilmente trovare quante auto ogni 100 abitanti ha Parigi, sono la metà di quelle di Milano.

          Puoi anche cercare quello che stanno facendo per la mobilità pubblica con il progetto multimiliardario del Grand Paris Express e cosa stanno facendo o hanno in programma per la ciclabilita, con il loro velo plan.

          E poi tutte le città francesi vanno verso il limite 30 km/h e la dismissione delle auto diesel, noi lo stiamo facendo molto più timidamente, pezzettino per pezzettino e chissà quando ci arriveremo come Paese.

          Fanno decisamente di più che qua. Poi se dici che c’è traffico anche lì la risposta sta nella densità abitativa che è molto più alta nella capitale francese, il traffico sembra elevato ma chi si sposta in auto è la minoranza ormai.

          Rispondi
          • Per la cronaca a Parigi ogni punto della città dista al massimo 500metri da una fermata della metro.
            Ogni città ha le sua peculiarità…

          • Bravo!
            Allora invece di
            – allietarci con una monotona lamentela sulla mancanza di parcheggi interrati che offrano a tutte le auto (di residenti, pendolari e turisti) la possibilità di avere un luogo di posteggio in ogni angolo della città a 5m dalla destinazione desiderata, e tutto a spese del contribuente o con prezzi del servizio tipo biglietto ATM

            – con lo stesso zelo richiedete di avere più linee di metro e mezzi di superficie (che, con traffico privato ridotto, sarebbero molto più veloci), che tanto con il budget necessario per avere silos sotterranei in zone residenziali e zone di aggregazioni per 600000 veicoli di milanesi e di altrettanti di visitatori, potremmo avere una rete equivalente a quelle di New York, Mosca, Londra,Parigi messe insieme

            Infine, il giochino di ridere sulle proposte di mobilità alternativa all’auto privata è ridicolo. Oltre alle bici -utilizzabili dai studenti fuori sede e dalla maggior parte dei lavoratori che vivano ad un paio di km dalla sede di lavoro-, ci sono taxi (per spostamenti occasionali) o car sharing. Ed infine, principalmente, i mezzi pubblici che già nella configurazione attuale permettono di muoversi più che decorosamente.

            Tra l’altro, risparmiare sui costi complessivi di acquisto e gestione dell’auto permette di avere qualche centinaio di euro al mese per pagare altri modalità di spostamento

      • Una città con più verde e più pedonale è più ricca di una dove i cittadini buttano soldi…etc. Vero. Però quando si perde un’area centrale per realizzare un giardino come quella del Policlinico, per fare un cubo di cemento con un’aiuola sul tetto nessuno dice niente. Continuo a scriverlo ma non gliene frega niente a nessuno. Poi d’accordo la lotta alla sosta selvaggia ma i parcheggi sotterranei sono indice di civiltà. C’è da mangiarsi le mani ad aver perduto il parcheggio sotterraneo sotto la Darsena!

        Rispondi
        • concordo è stata un problema della solita burocrazia italiana, li andava fatto per un interesse pubblico..ora ci troviamo macchine ovunque e ovviamente nessuno dice nulla perchè non c sono alternave e quindi il posteggio ad minchiam è permesso…
          Lo dico sempre il miglior intervento negli ultimi anni è stato city life, con il suo posteggio sotterraneo la gente va fruisce il posto il verde il parco e le auto stanno sotto….questo dovrebbe essere la città, posteggi interrati e sopra solo piste ciclabili giardini ecc..
          Ma il pensiero unico di eliminarle perchè qualcuno vuole che sia così non funziona….

          Rispondi
  17. sono un residente dell’arco della pace da 40 anni.
    lascio l’auto parcheggiata nei (sempre meno) posti residenti e mi muovo in bici o con i mezzi nel 90% dei casi.
    ieri sera sono andato quasi a corsico in bici, ad esempio.
    il tema è mal posto e mal gestito.
    i non residenti vivono il luogo come un parco giochi, i residenti lo curano.
    i residenti non sono tutti uguali, chi ha potuto ha comprato il box (ora costano 80.000 euro ammesso esistano).
    le vicende nelle foto sono casi diversi: il parcheggio su elvezia è criminale, quello su milton tollerabile se vi fossero parcheggi a lisca di pesce con obbligo di pagamento immediato. questo garantirebbe introiti notevoli.
    ci vuole poco, basta mettere i parchimetri è un ausiliario.
    la ZTL Arco poi non controlla le auto in uscita quindi NON serve ad un cazzo dato che comincia alle 22.00. dovrebbe cominciare invece alle 19.00 oppure funzionare anche in uscita.
    un buon 60% % della gente che viene a fare l’ape può starsene a casa, in gran parte portano disagio, risse, pisciate notturne e vandalismi.
    gli altri hanno abbastanza soldi da pagare un parcheggio.
    per chi vuole godersi il parco, amico mio, scegli tu. o multa o box o mezzi pubblici.
    se vado a monza, alla villla reale, c’è il parcheggio gratis? non credo.

    Rispondi
  18. Ma davvero il comune quanto vi paga per continuare la solfa che non servono posteggi.
    Siete assurdi, Io l’ho spiegato più, volte come voi voglio una città con piste ciclabili e senza macchine posteggiate ovunque, ma a differenza vostra vivendo nel mondo mi rendo conto che è un utopia convincere tutti ad andare con i mezzi pubblici, quindi per non vedere auto ovunque e avere delle piste ciclabili decenti, per me la soluzione è molto semplice…..CREARE dei posteggi interrati in ogni zona o macro zona con un impulso ricettivo(negozi,eventi fieristici ecc)
    Per farlo è semplice lo faccio pagare a chi NON risiede a Milano e che ogni giorno entra in città con la sua macchina al prezzo modico di 1 euro.
    Ogni giorno avremmo un gettito di 600000 euro da investire per fare piste ciclabili, aumentare i mezzi pubblici e fare posteggi interrati per non vedere più auto ovunque….Questo è come bisognerebbe fare…voi continuate con le battaglie ideologiche e fra 10 anni saremo ancora qui con le auto posteggiate ovunque e voi che continuerete a dire ma perchè la gente non prende la bici o mezzi…contenti voi…
    Smettetela di credere di essere gli unici ad aver visitato le città europee e del mondo…invece sono sicuro che voi in macchina nell’hinterland milanese non ci siete mai stati…ecco perchè non ne capite i problemi e tirate in ballo città straniere

    Rispondi
    • Quando l’ho proposto a Granelli mi risposto e ma cosa direbbero quelli che vivono al confine….ma sono fatti loro….ho risposto io, ma tu amministri milano non i comuni limitrofi…quel comune dopo che tu gli metti sto balzello si dovrà adoperare per aumentare i mezzi pubblici o i modi per collegare quel comune alla città…Sono i cittadini di ogni comune che devono decidere come essere amministrati e almeno la metà dei milanesi vuole dei posteggi interrati infatti il vostro amato sindaco ha detto in campagna elettorale che dobbiamo fare i posteggi…ah ma forse era solo per non perdere voti…

      Rispondi
      • Io quoto, e se necessario voto, Adriano!
        Mi sembra la base di partenza per una discussione razionale, sul balzello possono esserci mille declinazioni (tassa d’ingresso, divieto assoluto ai mezzi a combustione, orari precisi…), sui parcheggi sotterranei pure (dove, quanti, con quale formula: abbonamenti solo per residenti, box residenti, prelazione per auto elettriche…) ed a questo aggiungiamo mezzi pubblici ed una rete ciclabile capillare a costo di riempire la viabilità di sensi unici

        Rispondi
      • Io quoto e, se necessario, voto Adriano!
        Mi sembra una posizione razionale per intavolare la discussione, disincentivo per i non residenti a venire in macchina a Milano (tasse, divieto mezzi a combustione, orari…) e parcheggi sotterranei (solo abbonamenti residenti, box residenti, prelazione auto elettriche) e così si parte seriamente a togliere i posti illegali, a ridurre le auto parcheggiate in giro ed a fare una vera mobilità ciclabile riducendo le strade, con i sensi unici se necessario.

        Rispondi
      • Il problema è che Milano si trova in Regione Lombardia.

        Guarda area B: il provvedimento c’è ormai da anni ma solo alla fine di quest’anno inizierà ad intaccare un buon numero di auto.

        La Regione, con grandissimo zelo, ha subito provveduto a mettere in piedi un sistema alternativo per consentire di derogare ad Area B, con tanto di scatole nere e sistemi informatici per contare i chilometri percorsi dalle singole auto (altro che codometro per i vaccini!).

        Non penso che sarà mai politicamente fattibile far pagere un pedaggio a tutte le auto che entrano in comune, anche se tale provvedimento troverebbe favorevole la maggioranza dei residenti milanesi. Regione Lombardia non lo consentirebbe mai.

        Rispondi
        • Non credo che la Regione potrebbe opporsi ad un allargamento dell’area C.
          Cosa su cui i Milanesi si erano anche espressi con un voto.

          Rispondi
        • Va cambiato il ragionamento alla base dell’area B, non può esserci un limite legato alle emissioni. Il limite legato alle emissioni mi pare corretto sia un problema regionale, l’aria fa schifo prima dei confini dell’area B e dopo. Dentro l’area B la discriminante deve essere l’ingombro e quindi qualunque autoveicolo non in grado di dimostrare la necessità di accesso o il possesso di un posto. Fatta come ora premia chi entra con 2 tonnellate e mezzo di Q7 e magari lascia fuori la vecchia panda.
          Poi sono comprensibili tutti i timori di “grimaldelli” politici ma non è una buona scusa per non fare provvedimenti lungimiranti

          Rispondi
    • Adriano, calmati. I parcheggi interrati, i parcheggi di interscambio, i parcheggi nei luoghi del commercio ci sono.

      Quello che manca sono mezzi pubblici efficienti nell’hinterland, piste ciclabili decenti, investimenti in mobilità alternativa.

      Non si può dire, perché è una falsità colossale, che le auto non abbiano ricevuto tanto e fin troppo dalla politica e dalle amministrazioni comunali di tutta Italia.

      Costruire altri parcheggi è l’ennesimo incentivo al mezzo più anti economico, inefficiente e inquinante che si possa utilizzare, quindi bisogna smettere di costruirne e infatti non si costruiscono più, nemmeno ai nuovi capilinea dei metro. E non saranno i tuoi commenti tutti uguali a convincere qualcuno a spendere barcate di soldi per accatastare delle auto sotto terra perché il ritorno economico non c’è. L’auto in città andrà pian piano ridimensionandosi e di molto. Fattene una ragione dai.

      Rispondi
      • I commenti tutti uguali sono quelli come il tuo, anzi non ne avevo ancora letto uno addirittura contrario ai parcheggi nei capOlinea della metro.

        Complimenti.

        Rispondi
        • Se costruire un parcheggio costa, diciamo 10 milioni di euro per 500 auto cosa ottieni? Spazio per 500 auto che sono nulla nel conto dei passeggeri di una linea di metro.

          Spendi i 10 milioni di euro per delle linee bus e piste ciclabili, porterai alla metto ben più di 500 persone.

          L’obbiettivo è spostare persone, sovvenzionare le auto con parcheggi potrebbe anche avere un senso ma in realtà non è la scelta più efficiente. Poi vedetela come volete. Intanto trovatevi chi costruisca parcheggi, con il costo che hanno.

          Rispondi
          • I parcheggi son fatti per essere venduti o affittati, non per essere un onere per le casse comunali….

          • Rispondo agli anonimi delle 17:37 e delle 20:06: i parcheggi di interscambio sono ampiamente sovvenzionati con costi pubblici perché il guadagno che generano è irrisorio e mai coprirebbe le spese di costruzione, manutenzione, sorveglianza e personale.

            È per questo che le amministrazioni non li costruiscono più. Le nuove M4 e M5 non ne hanno, e nemmeno il prolungamento di M3 a Comasina ne ha uno. Sono frutto di strategie vecchie in cui nemmeno venivano prese in considerazione altre modalità di trasporto.

            Ne è previsto uno nel futuro prolungamento a Bettola M1 ma servirà in primis il grande centro commerciale che vi sorgerà in corrispondenza.

            Poi liberi di pensarla come volete, ma, senza spocchia, basta fare due calcoli o leggere qualcosa di urbanistica e trasporti per capirlo meglio.

          • E quindi?
            Anche il trasporto pubblico è ampiamente sovvenzionati con costi pubblici,
            strano che tu che leggi “qualcosa di urbanistica e trasporti ” non lo sappia

          • Il parcheggio di interscambio è logico che sia sovvenzionato.
            Altrimenti l’utilità dell’infrastruttura di trasporto sarebbe molto ridotta.

            Volete sostenere che bisogna cancellare i parcheggi di interscambio perchè “attirano auto”? 🙂

  19. NON BOX…ma posteggi interrati per togliere quelli in superficie…io quelli in superficie cambierei totalmente la connotazione, deve esser un posteggio solo per soste brevi. Chi risiede deve avere accesso ad un posteggio sotterraneo con un costo di 100 euro al mese massimo.
    Quindi potrà posteggiare in superficie nei pochi posti che lascerei, solo furgoni/macchine adibiti a consegne, portatori di handicap, residenti del civico fronte portone per soste brevi poi dovranno spostarla nel proprio posto sotterraneo o privato, che il comune dovrà predisporre per ogni zona in relazione ai residenti che ne faranno richiesta, e considerato un numero di fruitori per ogni zona in base alle caratteristiche della stessa.
    Tutti i civici dovranno avere un posto dedicato se non ne hanno uno internamente e non sono dotati di passo carrabile.
    Tutto questo pagato da chi non risiede a milano mi sembra il modo migliore per fare le cose in maniera pragmatica e senza ideologie…ordine e controllo.
    Non volete farlo continuerete a tenervi il casino…tanto la gente la userà lo stesso l’auto…
    Chi amministra deve amministrare non seguire ideologie….

    Rispondi
    • Non avevo letto…niente voto ma almeno si discute senza antiautotalebaneria.
      La tua idea non mi sembra corretta, anzi mi ricorda il piano Albertini e mi sembra da superare.
      L’obiettivo dentro Milano deve essere meno macchine non semplicemente macchine nascoste altrimenti il traffico rimane quello e nella tua proposta non vedo disincentivi anzi addirittura proponi un comune che dispone posti e parcheggi per tutti facendoseli pagare da esterni che entrano in macchina! NO NO.
      Dentro la città, a tendere ci si muove in bici o coi mezzi pubblici o con car-sharing, la necessità auto rimane prerogativa di poche categorie e di pochi utilizzi. La pizza ai navigli in macchina non te la prendi, sia se hai 20 anni, sia se ne hai 40 e 2 figli piccoli, sia se ne hai 80 perché dovrai avere modi più sostenibili per muoverti dentro Milano, fino ad allora al più posti prenotabili in anticipo. Da fuori Milano se non per necessità o con posto auto prenotato/acquistato non si dovrebbe poter entrare.
      Per i residenti si lasci libera iniziativa al privato di realizzare box sotterranei tramite uno studio banale della domanda (1 auto per nucleo familiare) e con regole di prelazione antispeculative. I posteggi con abbonamenti non disincentivano perché magari comprendono la possibilità di parcheggiare a ore e perché una famiglia di 4 persone potrebbe decidere di pagare 3 abbonamenti (più difficile che compri 3 box). In questo modo i posti regolari in superficie per Milano sarebbero sufficienti ed il minor traffico consentirebbe più sensi unici, più ciclabili, più mezzi di mobilità condivisa.

      Rispondi
  20. Provengo da un’altra città dove usare l’auto è sempre stato molto più facile a causa della viabilità (scorrevole) e della facilità nel trovare parcheggi regolari in strada o sottoterra.
    Vivo a Milano da una quindicina d’anni e ho sempre usato i mezzi o la bici per spostarmi, al massimo taxi o car sharing.
    Oggi però per esigenze di lavoro è stato necessario prendere un’auto, perché non è ammissibile perdere più di 2,5h al giorno per il tragitto casa-lavoro in città perché l’unico mezzo che collega i due punti è un tram.
    L’auto se ne sta in un parcheggio interrato a caro prezzo e non è in mezzo alla strada visto e considerato come si riducono le auto parcheggiate in giro.
    Questo per dire che le auto non possono sparire dalla circolazione, ci sarà sempre una fetta della popolazione (residente in città o meno) che ne avrà bisogno per “n” motivi.
    Il problema è la mentalità delle persone che il più delle volte, pur avendo una soluzione a portata di mano come un parcheggio a pagamento, se ne frega delle regole e lascia il proprio mezzo ovunque capiti.
    Quindi come si risolve il problema? In primis facendo rispettare le regole a tutti (pedoni, bici, auto, ecc.) e in secondo luogo se serve si realizzano altri parcheggi dopo che quelli attuali sono giunti a saturazione. Perché anche dove la lascio io nell’autorimessa i posti vuoti ci sono, solo che molti preferiscono spendere un “pacco” di soldi nell’auto perché è uno status symbol e poi non vogliono spendere per metterla in un garage.
    L’auto sarà anche antieconomica, ma per una serie di persone è necessaria. Pensate a cosa accadrà quando si vorrà che tutte le auto in circolazione siano elettriche…dove le metteremo le colonnine di ricarica (visto che di box privati ce ne sono pochi)…sui marciapiedi ogni 5 metri? Anche per questo qualche autorimessa con le predisposizioni per le colonnine sarà necessaria. Senza contare che poi bisognerà avere a disposizione l’energia per ricaricarle tutte insieme, ma questa è un’altra storia.

    Rispondi
  21. Se parliamo di misure per ridurre traffico (e aumentare gettito per le case comunali):
    – pass residenti (per parcheggiare nelle linee gialle): 1 EUR/giorno, 365 EUR/anno [eccetti persone con documentare disabilità]. Quasi tutti gli italiani hanno qualche combinazione di abbonamenti alla telefonia mobile, connessione internet e televisione in quell’ordine di grandezza per cui non sarebbe una richiesta fuori dal mondo
    – controlli ferrei con multe salate per eliminare parcheggio abusivo sulle aree gialle (dando un servizio migliore ai residenti per il loro pass a pagamento). I controlli potrebbero essere effettuati da vigili urbani, personale ATM dedicato o soviet private. Non importa il colore del gatto, basta che acchiappi il topo
    – parcheggi interrati ove possibile in luoghi di aggregazione (ma dobbiamo sapere in partenza che l’offerta non sarà mai sufficiente per la domanda attuale ed in alcune aree non c’è lo spazio fisico per costruirlo). Prezzo congruo (almeno 5 EUR/ora)
    – biglietto di ingresso in città per non residenti di 2EUR/giorno. Meno di due biglietti ATM per andare avanti e indietro e del costo di biglietti ferroviari. Con un maggior controllo di parcheggi con linee blu e gialle, la combinazione di pedaggio di ingresso e difficoltà/costo di parcheggio dovrebbe disincentivare abbastanza l’utilizzo di auto private
    – area C rigida con perimetro attuale o esteso
    – per ogni misura, controlli severi e sanzioni per chi violi le regole

    Ovviamente, con continui investimenti in trasporto pubblico in città e verso la città, piste ciclabili e aree pedonali, largamente finanziate dalle misure elencate prima

    Ancor più ovviamente, non misure da far scattare dall’oggi al domani ma un percorso nel tempo con chiare tappe e senza eccezioni all’italiana.

    Rispondi
    • Sulle auto gravano le tasse più alte d’Europa. Inutile elencarle tutte.
      Però ci sono ancora degli imbecilli che auspicano altri balzelli.
      Limitandosi al caso in oggetto, sarebbe sufficiente costruire un parcheggio sotterraneo a pagamento per chi va nei locali. Solo a questo punto ha senso multare pesantemente o magari anche rimuovere le auto dei cialtroni.
      Il mondo civile funziona così, non con misure draconiane prese sulla cazzo

      Rispondi
    • Sono d’accordo, specie sulla necessità di far rispettare le regole da parte delle istituzioni, principalmente il comune. Meglio non avere normative se poi si accetta che vengano impunemente violate

      Più di un anno fa, il Comune introdusse un divieto di fumo in molte circostanze, incluso nei parchi cittadini. I fumatori continuano imperterriti a consumare tabacco ed altro senza alcuna modifica nei loro comportamenti. Si può pensare che la limitazione sia inopportuna, ma non si può lasciare ad ognuno la possibilità di arbitrariamente scegliere quali leggi e regolamenti seguire e quali no

      Rispondi
  22. E’ evidente che a Milano ha un problema con la sosta selvaggia.
    Se la polizia locale, per i milanesi i vecchi cari Ghisa, si dedicasse esclusivamente a far rispettare il codice della strada, e l’amministrazione facesse passare chiaramente il messaggio che non c’è tolleranza per il non rispetto del codice della strada forse questi episodi non succederebbero:
    https://www.milanotoday.it/cronaca/aggressione-polizia-locale-via-filzi.html
    Nel frattempo continuo ad aspettare il bus sulla carreggiata perché sul marciapiede della fermata… ci sono auto “parcheggiate”… però hanno fatto la pista ciclabile… vuota! 😀
    Vai avanti così SALA !

    Rispondi
  23. Carissimi, vorrei andare al Pride, ma ho paura di tornare alla metropolitana nel orario che finisce, dove posso parcheggiare con sicurezza? Arrivo da Varese. Me dispiace che in 2022 le persone ancora non sono evoluite, me dispiace come ragionate alcuni, questa é una mentalità preistorica, credo che il mondo finirà presto se andiamo avanti a tararsi così. Dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo vedere…”Scoprirete la verità e la verità vi farà liberi” Pace, amore e luce! andate a vedere il Pride come é bello essere diversi e cercare la propria felicità!

    Rispondi

Lascia un commento