Milano | Porta Garibaldi – Riqualificazione edificio Via Ferrari 10-12

A Porta Garibaldi in via Giuseppe Ferrari 10 e 12 si trova un edificio per uffici e servizi tecnici delle Ferrovie Italiane in fase di riqualificazione ormai da diversi mesi.

L’edificio per uffici, venne realizzato con ogni probabilità tra il 1956 e il 1963 assieme all’edificio passeggeri della Stazione Garibaldi progettata da Giulio Minoletti, E.Gentili Tedeschi e M.Tevarotto. Da anni versava nel più totale decadimento, tanto da esser diventato anche pericoloso per i passanti.

Ed ecco oramai il cantiere giunto quasi a conclusione con lo “spacchettamento” dalle impalcature.

L’edificio è stato rivestito con un cappotto termico che ne ha coperto le forme originarie. Il rivestimento è in pietra artificiale e gli infissi sono stati completamente trasformati e rivisti. Manca il completamento della parte a livello strada, probabilmente saranno vetrate.

Non sarebbe male se mettessero mano anche all’edificio accanto (centrale termica?) e dipingessero i camini con qualche colore sgargiante (tipo Rogers o Piano), come ha suggerito Duepiedisbagliati.

Referenze immagini: Duepiedisbagliati

Porta Garibaldi, via Giuseppe Ferrari, Viale Sturzo, Stazione Garibaldi, Ferrovie

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

17 commenti su “Milano | Porta Garibaldi – Riqualificazione edificio Via Ferrari 10-12”

      • Era quasi meglio prima… si sono veramente impegnati per farlo brutto. È una capacità tipica milanese, non è da tutti…

        Adesso sembra un brutto e lungo forno crematorio.

        O un autosilo che è anche peggio.

        Sembra quasi che il milanese anno 2000 si impegni a fare le cose più brutte. Lo insegnano alle università?

        Bho!

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  1. Non sono riusciti nell’intento di rispettare il progetto precedente, che era certamente migliore di quello che si vede ora, ma almeno lo hanno rimesso in ordine

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  2. È decisamente anti iconico! Anzi è un’icona di quanto l’architettura italiana sia ai minimi termini.

    E considerando il livello dei docenti del Politecnico e le loro crociate contro le archistar (tutta invidia) non stupisce.

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  3. Era brutto prima, è brutto ora. Appena l’ho visto mi sono chiesto: ma non potevano abbatterlo e ricostruirlo ex novo? Poi mi sono risposto: eh già, ma è FS, volevi ci arrivassero da soli?
    Però la vera domanda è un’altra: quelle pietre di diversa gradazione di colore sono volute o le hanno prese al discount?

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  4. Agghiacciante, un crematoio, colore già pronto per una guerra fredda. Mette voglia di coprire il tutto con advertising Esselunga.

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  5. Orrendo per carità, ma rappresentativo della pochezza italiana dal dopoguerra in termini artistici. Qualcuno sa se l’altro orrore del quartiere (il pirellino) verrà abbattuto o sistemato alla bell’e meglio?

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