Milano | Lambrate-Ortica – Cantieri in zona: marzo 2022

Aggiornamento di marzo dai cantieri presenti a Lambrate e all’Ortica. Cominciamo con l’area di Lambrate nell’area dell’ex De Nora, un isolato tra la ferrovia, via dei Canzi, via Gaetano Crespi e via San Faustino, dove sono in corso due interventi edilizi. 

Siamo anche nell’area posta a ridosso dell’ex Scalo Lambrate (di cui lo scorso anno è stato presentato lo sviluppo immobiliare) e che fino a trent’anni fa era occupata da stabilimenti industriali legati alla vicina Innocenti del Rubattino. Il piano per la riqualificazione dell’area è infatti iniziato nel lontano 1996 e ancora oggi è in fase di sviluppo.

Qui sotto i restauri alle palazzine di Via S. Faustino 61, costruite negli anni Cinquanta e aderenti allo Scalo Lambrate.

Segue il complesso residenziale di via dei Canzi, progettato dallo studio Caputo Partnership International, è giunto a conclusione in parte. Mancano ancora due palazzine, quella su via San Faustino e quella su via Gaetano Crespi (l’edilizia convenzionata e agevolata del gruppo di case).

Sul lato opposto all’interno dello stesso comparto, si trova il cantiere del complesso residenziale di Via S. Faustino 65, East Garden, progetto di Arassociati. Quattro palazzine residenziali disposte in linea.

Sul lato opposto di via Via dei Canzi 18, nell’area compresa anche tra Via Leonardo Bistolfi, Via Antonio Tanzi e via Riccardo Pitteri chiamata da qualcuno La Giunglabuca, torna, come abbiamo visto, ad interessare con la ripartenza delle bonifiche. 

Qui vi era in origine un’area industriale dismessa da anni (legata alla vicina Innocenti del Rubattino) e bonificata per una prima parte d’intervento edilizio realizzato solo in parte e facente parte del grande progetto di Cohabitat-Lambrate di 5+1AA (ora Alfonso Femia). Ancora prima vi era il progetto “Giardini di Lambrate”, che comprendeva anche l’area De Nora, ora in fase attuativa.

Saltiamo verso il quartiere Rubattino, dove, come abbiamo visto, finalmente viene completato con la costruzione di Sintesy.

Di fronte, sul lato opposto di via Caduti in Missione di Pace si trovano due edifici ex industriali, l’ex mensa al civico 5 (edificio T9) di via Rubattino e il civico 37, edificio Centro Studi, con ingresso anche su via Caduti in Missione di Pace.

La giunta comunale ha approvato recentemente l’ampliamento del Parco della Lambretta e la costruzione di una nuova scuola primaria in via Caduti in Missione di Pace, progetti inseriti nei piani integrati urbani promossi dalla Città Metropolitana, il Comune ha dichiarato la fattibilità tecnica ed economica. Il quartiere sarà già al centro di importanti trasformazioni nei prossimi anni, lì si insedierà la Cittadella del Teatro alla Scala. Il 28 aprile si concluderà la seconda fase del concorso internazionale «Magnifica Fabbrica» per la realizzazione dei nuovi laboratori e depositi del teatro.

La realizzazione di una scuola primaria in via Caduti in Missione di Pace risponde invece alla richiesta dei cittadini del quartiere. Il progetto è stato redatto dalle architette della Direzione Educazione-Area Tecnica del Comune di Milano, il costo stimato per la costruzione è di 13,5 milioni.

Nell’area di via Rubattino 5 sono previsti due lotti di intervento sull’area del cosiddetto edificio T9, che è posta tra la via Rubattino e l’area verde pubblica che delimita a sud la via Caduti in Missione di Pace: il lotto 5 di 4560 mq di proprietà della Rubattino 87 che prevede la realizzazione di un edificio commerciale ed il lotto 6 di 5231 mq che prevede la realizzazione di edilizia scolastica pubblica o di altra attrezzatura pubblica. A quanto pare l’edificio sarà demolito, peccato.

Mentre per via Rubattino 37, edificio Centro Studi, con ingresso anche su via Caduti in Missione di Pace pare non esserci ancora un progetto.

Torniamo verso l’Ortica dove, percorrendo Via Leonardo Bistolfi, non possiamo non notare l’inutile vastità della via e di come potrebbe apparire se alberata con grossi platani. Perché nessuno ci pensa?

Sempre in Via Leonardo Bistolfi, dove troviamo il cantiere di Borio Mangiarotti SpA dell’ex area industriale di circa 18.000 mq in Via Bistolfi 31, tra le vie San Faustino, De Nora e Priorato.

Per ora non è stato diffuso ancora alcun rendering o sito promozionale, ma sarà costruito un complesso residenziale. Per il momento sono terminate anche le bonifiche dopo le demolizioni avvenute qualche mese fa.

Concludiamo col cantiere, apparentemente in attesa di sviluppi, di Via Trentacoste, Via Cima e via Bistolfi, un vasto terreno trapezoidale rimasto per anni in abbandono. Dopo gli scavi e dopo alcuni mesi, la situazione è ancora così. Qui un po’ di storia.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Google maps

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

3 commenti su “Milano | Lambrate-Ortica – Cantieri in zona: marzo 2022”

  1. Tutto molto bello ma con tutti quei nuovi abitanti non è previsto nulla lato mezzi pubblici? Condanniamo quei residenti a spostarsi in auto o con i pochi bus esistenti?

    Si potrebbe ad esempio prolungare, in metrotramvia, il tram 33 da Rimembranze di Lambrate e offrire un collegamento veloce per Lambrate, o prolungare il 5 da Ortica.

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