Definitivamente completato l’intervento di recupero per il parchetto della Maddalena a Precotto. Ci troviamo dove sorgeva il vecchio cimitero del paesino (ricordiamo che Precotto, assieme a Gorla, sino al 1923 era un Comune autonomo) e dove si trova la vecchia cappella della Maddalena.
La sua riqualificazione è stata possibile grazie agli oneri di urbanizzazione del progetto residenziale di via Erodoto 4 in fase di realizzazione.
Per la sua realizzazione è stata eliminata la strada carrabile che da via Cislaghi, curvando davanti alla cappelletta, si collegava alla via Tramelloni, al suo posto è stato creato un prato con nuove alberature. Mentre è stata ricavata una nuova stradina pedonale che collega l’area antistante la cappelletta con l’incrocio tra via Tremelloni e via Bigiogera. Il progetto è dell’architetto Ivo Cassetta.
Qui di seguito l’accesso da via Tremelloni.
Mentre questo è l’accesso da via Cislaghi dove spicca la mole stupenda della Curt di Merlin (corte dei Merlini).
Ecco la nuova “strada” pedonale lastricata in pietra che porta verso la chiesetta e via Tremelloni (qui prima passavano le automobili).
Ora appare più visibile la graziosa chiesetta di Santa Maria Maddalena, un tempo cappella del cimitero di Precotto e ora trasformata in oratorio di culto e di proprietà della Parrocchia di S. Michele Arcangelo.
Si tratta di un edificio di notevole pregio architettonico-artistico nel quale sono presenti affreschi del 1500 ed un ciclo pittorico del ‘600 e stata restaurata mirabilmente nel 2013.
Il sentiero che conduce alla cappelletta è stato allungato riproponendo lo stesso schema di pavimentazione già presente.
Completata anche la “collinetta” attrezzata con gli scivoli per i bambini e il campetto per la pallavolo.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi
Carlo Maria Corsi, Precotto, Parco, via Luigi Cislaghi, via Roberto Tremelloni, Via Don Roberto Bigiogera, Parco della Maddalena
Bello aver trasformato una strada in parte del parco.
È quello che si dovrebbe fare in Palestro per collegare i giardini Montanelli con i giardini della Villa, eliminando anche lo schifoso parcheggio di via Marina. Ahimè purtroppo nulla di tutto ciò è stato fatto, hanno eliminato il pavé è messo asfalto che invita i pazzi al volante ad accelerare al massimo, proprio nella zona più pericolosa per l’attraversamento di bambini e famiglie.
Bellissimo.
Bisognerebbe farlo in tutta la città.
Le infrastrutture per le automobili hanno atrofizzato la bellezza e la guoia di vivere di Milano.
Torniamo a prima della cementificazione automobilistica selvaggia e recuperiamo bellezza e vita
Bello bello.
L’unica nota rimane sempre quella della pessima qualità del manto erboso nei parchi e giardini di Milano, ma non è un problema specifico di questo progetto.
Davvero un bel lavoro. Finalmente un intervento di qualità dove al centro del progetto c’è il verde, senza il solito diluvio di pietre e lastricati vari come purtroppo avvenuto in altre sistemazioni di luoghi pubblici della città.
Davvero bello, a ratti meglio di certe zone del centro! E non lo vedo un problema, la qualità della vita si musura nelle zone zone simi\centrali e periferiche!
Molto bello, non c’è che dire, depavimentazione in favore di prato e alberi e al tempo stesso pavimentazione di pregio e arredo urbano di qualità; peccato che questo tipo di interventi rimangano casi molto isolati e comunque realizzati con capitali privati derivanti da oneri di urbanizzazione…………Comune uccel di bosco!