Milano | Porta Garibaldi – Rinnovo per gli spazi commerciali della stazione Garibaldi: novembre 2022

Nuovo aggiornamento dal cantiere per la riqualificazione degli spazi commerciali della stazione ferroviaria di Milano Porta Garibaldi che guarda verso Corso Como e il podio di Piazza Gae Aulenti. Nel maggio scorso era stato inaugurato il grande digital wall (360 mq, il più grande d’Italia e il secondo in Europa dopo quello presente in Piccadilly Circus a Londra) che campeggia sull’angolo della pensilina della stazione.

Si tratta di un’importante riqualificazione all’interno della stazione che porterà a inaugurare una nuova area ristorazione o, come si usa oggi, una food hall di 1800 mq che è realizzata dalla Chef Express del Gruppo Cremonini.

Al suo interno troveranno spazio 5 nuovi locali, attingendo al portafoglio di brand top del gruppo. Nello specifico, per garantire la massima varietà di offerta, verrà aperta una steakhouse Roadhouse Restaurant, uno spazio fast casual Billy Tacos ispirato alla cucina messicana, un bar caffetteria Panella (storico brand romano di panetteria e pasticceria), un ristorante fusion Wagamama e un McDonald’s

Intanto siamo ancora in attesa dei tanto sperati lavori di riqualificazione di piazza Freud, il parcheggio alquanto orrendo che si trova tra la stazione e viale Sturzo. Invece, dopo anni di attesa (era il 2018), lo scorso ottobre è stata aperta ai cittadini la scalinata che da piazza Freud porta al podio di piazza Gae Aulenti.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Marco Montella

Porta Garibaldi, Isola, Porta Nuova, Piazza Gate Aulenti, BAM, Biblioteca degli Alberi, Piazza Freud, Viale Sturzo, Scalinata

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

7 commenti su “Milano | Porta Garibaldi – Rinnovo per gli spazi commerciali della stazione Garibaldi: novembre 2022”

  1. Sono perplesso.
    Mi sembra ci sia un accanimento nel pensare che il miglioramento della Stazione Garibaldi possa arrivare rinnovando l’offerta commerciale quando è evidente che il problema sta nella qualità complessiva degli spazi. E non solo dell’infame piazza Freud (allucinante che non sia stata riqualificata prima, contemporaneamente alla realizzazione del catafalco Aulenti) ma anche quella degli spazi della metropolitana e del passante, del cavalcavia Bussa (dove è finito il progetto che aveva vinto il concorso?), e del sottopasso della stazione che è anche un rapido accesso verso il quartiere Isola. Garibaldi per molti versi è LA stazione dell’area metropolitana: mi sembra il tipico caso nel quale servirebbe una regia pubblica che metta i non pochi soggetti coinvolti per fare un progetto coerente ad un’altra scala.

    Rispondi
    • Troppo tardi. Ormai la schifezza è fatta. Il Bussa è a posto cosi, investire ulteriormente nel quartiere per realizzare nuove aree di svago sarebbe ingiusto nei confronti del resto della città. Anzi, proprio il Bussa è stato inspiegabilmente graziato dalla prevista futura ZTL dell’Isola.

      Il sottopasso non lo usa nessuno perché inizia nel nulla di via Ferrari. Quante mai potranno essere le persone che scendo a Monumentale M5 o alla fermata di Farini-Ferrari per attraversare scomodamente la strada e raggiungere il nascosto ingresso del sottopasso? Se si scende a Garibaldi M5 o Farini-Lambertenghi probabilmente si fa meno strada e si cammina alla luce del sole senza fare le scale.

      Forse si potrebbe rendere più comodo l’accesso da via Pepe? Tutte costose sistemazioni “post”, fatte per riparare agli errori di un progetto miope ormai praticamente terminato.

      PS: in piazza Minniti è tornato il parcheggio selvaggio…

      Rispondi

Lascia un commento