Veloce reportage da Piazza Castello per vedere e fotografare i progressi del cantiere per la riqualificazione della piazza e di via Beltrami (la via che unisce largo Cairoli con piazza Castello).
L’intervento per la riqualificazione di piazza Castello, uno dei luoghi-simbolo della città, prevede la sistemazione delle aree di via Lanza e via Beltrami, con la pavimentazione in granito bianco di Montorfano. Inoltre, prevede tre nuovi filari di alberi da piantare ai lati della piazza e la riqualificazione dei viali che la collegano a Foro Bonaparte, con l’asfalto che lascerà posto al calcestre. Progetto vinto nel febbraio 2017dagli architetti Genuizzi, Strambio, Banal e Ragazzo. Tempo previsto: circa 500 giorni.
Qui il progetto definitivo con le modifiche richieste della Sovrintendenza.
Ricordiamo che il cantiere in via Beltrami, è stato ritirato già da tempo perché praticamente completato, anche la parte della piazza verso via Lanza è stata completata e ora il cantiere si è portato verso il fronte della fortezza sforzesca e verso piazzale Cadorna.
Sul lato di via Lanza e Quintino Sella la sistemazione è quasi ultimata. Il calcestre è stato steso e pressato. Anche le alberature son già state posizionate. Come si vede, i resti dei muraglioni difensivi ritrovati (a dire il vero le fondamenta), con accordo della Sovrintendenza, è stato scelto di ricoprirli nuovamente per non esporli alle intemperie inutilmente e renderli ancora più fragili.




Il calcestre è un prodotto auto compattante, naturale, ottenuto da una miscela di varie pezzature di pura dolomia bianca: l’aspetto finale quando è posato è quello di un sentiero realizzato con una finitura di ghiaia fine, ottenuto in base alla granulometria scelta.









Referenze imamignI: Claudio Nelli; Joshua84
Castello, Riqualificazione, Largo Cairoli, Via Beltrami, Arredo urbano, Foro Bonaparte, Piazza Castello, Castello Sforzesco
sarebbe da fare un’unica distesa di alberi e calcestre fino a piazza duomo 😉
Beh, ci sarebbe già un progetto di Piano vecchio di 13 anni che proponeva proprio questo: https://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_gennaio_4/alberi-centro-renzo-piano-duomo-castello-1602241548405.shtml
Esatto.. altro che “forestaMI”!
Bene, alla buon ora… Invece su corso SEMPIONE, a che punto siamo ? E notizie per quanto riguarda Piazza Crodusio e Freud? Io non dimentico!
Piazza Cordusio potrebbe essere una piazza veramente bella. Qui negli anni ’50 è più bella di adesso! e si vedono, e me li ricordo ancora.. i giardinieri!!!
https://blog.urbanfile.org/2017/03/09/milano-cordusio-qualche-considerazione-su-piazza-cordusio/piazza-cordusio-1950-55/
E già,riqualificano la zona castello sforzesco, però non hanno perso l’ occasione di togliere un po’ di bellezza, alla città (troppa non va mai bene a Milano…), sia con l’ abbattimento degli alberi secolari che facevano da cornice alla facciata del castello stesso; sia portando al degrado la bellissima (una volta…) via Dante, che, da elegante e vera via da città capitale, è ora ridotta a una baraccopoli di fast food vari che occupano quasi l’ intera carreggiata.
Queste baracche non solo creano intralcio alla circolazione, che è ciclopedonale/monopattino, ma anche impediscono di apprezzare la spettacolare prospettiva compresa tra la torre del filarete e i palazzi del cordusio.
Tutto questo scempio per qualche manciata di spiccioli che questi cosiddetti esercizi commerciali pagano al comune; ma ne vale proprio la pena?
Comunque è’ una fissazione vera e propria, questa delle amministrazioni comunali di Milano, di odiare le prospettive artistiche/storiche, vedasi ad esempio gli orrendi scatoloni neri frapposti davanti all’ arco della pace o le stramberie (cosiddette “sculture”) poste tra il Duomo e il palazzo dei giureconsulti.