Milano | Sempione – Riqualificazione di Corso Sempione con ciclabile: febbraio 2023

Aggiornamento di febbraio 2023 dalla Tratta 4 dei lavori relativi alla ciclabile di corso Sempione, che interessa il corso da via Melzi d’Eril a via Procaccini, partendo dal primo parterre lato civici pari (compreso tra le vie M.d’Eril – Moscati).

I lavori in corso vedono la riqualificazione dell’area centrale con le aiuole laterali di Corso Sempione per la realizzazione di una nuova passeggiata pedonale e di pista ciclabile bidirezionale.

Il progetto, presentato ai cittadini nel 2019, prevede lo sviluppo del verde e corsie dedicate alla ciclabilità e ai pedoni, più sicurezza agli incroci, l’eliminazione del degrado e della sosta selvaggia, ma anche più parcheggi regolari per i residenti. Qui più dettagli sul progetto.

Cominciamo il nostro aggiornamento dall’incrocio di Corso Sempione con via Domodossola e via Poliziano.

Purtroppo la sosta selvaggia non è stata “debellata”

Proseguiamo nel tratto dove si trovano i numeri pari del corso.

Saltiamo ora sul lato dispari (RAI).

Concludiamo con l’attacco dell’area pedonale del Corso e l’incrocio con via Canova e via Francesco Melzi d’Eril, dove la ciclabile si innesterà con l’area pedonale.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi;

Corso Sempione, Sempione, Arredo urbano, Verde Pubblico, Pista Ciclabile

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

19 commenti su “Milano | Sempione – Riqualificazione di Corso Sempione con ciclabile: febbraio 2023”

  1. La vedo molto lunga la cosa e mi chiedo perché non finiscano un pezzo per volta per non bloccare tutto il corso. Visti i tempi molto lunghi si eviterebbe di avere 1 chilometrò e passa di transenne.
    Speriamo almeno che una volta finito l’assassino si decida a pulirlo, per ora mettono i cartelli della pulizia e passano solo per ritirarli, oltre al danno la beffa …

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  2. Il progetto non era un granché in partenza, rispetto a tanti altri. Ma i tempi hanno dell’incredibile. Quando finirà ci saranno le auto volanti….

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  3. Prima si realizzano i parcheggi sotterranei e poi si rifanno le parti urbanistiche. Se no ci si lamentera sempre dei parcheggi selvaggi….per il design urbanistico vedrei bene stile avenide centrale di Lisbona.

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    • Prima non si parcheggia in divieto sulle aiuole e i parterre e poi non si parcheggia in divieto fregandosene delle leggi e poi ancora non si evade la legge parcheggiando in divieto…

      E poi niente.

      Hai difficoltà a comprendere cos’è un divieto di sosta?

      Hai capito che devi rispettare la legge?
      Ti facciamo un disegnino?

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      • Sei tu che non hai capito, come al solito.

        “Prima si realizzano i parcheggi sotterranei e poi si rifanno le parti urbanistiche. Se no ci si lamentera sempre dei parcheggi selvaggi” come fai tu.

        Fai uno sforzo dai, anche senza disegnino, impegnati.

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  4. Al momento non ci sono cartelli indicatori con il codice area e colonnine per pagare la sosta,lato ne.pari,le auto continuano a essere parcheggiate sui giardini rimanenti.Si parlava di un silos parcheggio auto all’altezza di via Biondi o piazza Firenze.

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