Milano | Acquabella – Piazzale Susa finalmente libero dal parcheggio selvaggio!

Incredibile ma vero, terminati i lavori a novembre 2022 per il ripristino dell’area interessata dal cantiere per la linea Blu M4, il resto del piazzale pareva un po’ dimenticato, il Comune era intervenuto, ma subito qualche furbetto aveva pensato bene di parcheggiar l’auto ugualmente sulle aiuole appena sistemate. Manco i paletti ai bordi delle aiuole erano bastati a scongiurare la sosta selvaggia, anche perché l’errore fatto dai tecnici del Comune è stata quella di lasciare libero il lato della ciclabile, facile da invadere con le auto.

Così subito si erano viste auto lasciate in sosta selvaggia come succedeva prima dell’intervento.

Finalmente la situazione pare esser tornata sotto controllo. Infatti nelle scorse settimane il Comune ha provveduto a sistemare il lato dell’aiuola “debole”, verso la ciclabile, con un cordolo in cemento, di modo da impedire il parcheggio. Purtroppo a Milano (e forse in Italia) per impedire l’uso sbagliato della sosta servono misure drastiche, visto che le multe non arrivano.

Ma non è più bella una città civile?

Referenze immaginI: Roberto Arsuffi; Roberto Fortunato

Acquabella, Piazzale Susa, Parcheggio Selvaggio, Arredo urbano,

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

20 commenti su “Milano | Acquabella – Piazzale Susa finalmente libero dal parcheggio selvaggio!”

  1. A Milano… Perché, da quello che mi risulta, da noi in Puglia è automaticamente multa. Non ho mai visto al di fuori di Milano le auto parcheggiate su marciapiedi e aiuole.

    Rispondi
  2. Le auto sono ovunque e nemmeno ci facciamo più caso.

    Fa più notizia un monopattino su un marciapiede che tutti i morti ammazzati che provocano gli automobilisti, l’inquinamento, lo spreco di spazio pubblico e l’aggressività di chi ormai in auto sa che può fare quello che vuole.

    Rispondi
  3. In un paese civile gli amministratori valutano le necessità della popolazione e se necessario prevedono un piano parcheggi. A Milano invece si procede con la costruzione di case e contestuale eliminazione dei posti auto. Eppure avere l’auto è un diritto costituzionale, tanto che ci si pagano anche le tasse. Si spendono un sacco di soldi per eliminare la sosta lungo le strade a poi… dicono che non ci sono soldi per i servizi ai cittadini. Tanta immagine e niente sostanza.

    Rispondi
    • Se mi trovi l’articolo della costituzione dove c’è scritto che l’auto è un diritto ti pago una cena da Cracco.

      Se poi mi citi anche il comma dove è previsto il diritto di usare a scopo privato lo spazio pubblico per la comodità di parcheggiare sotto casa, ci sta anche la magnum di champagne.

      Rispondi
  4. Le multe non servono.. serve RIMUOVERE le auto e soprattutto fare vedere che le si rimuove e vedete che quando si scopre che l’auto non è stata rubata ma rimossa e devi pagare prima di andarla a recuperare un paio di volte al mese e vedi che questi comportamenti spariscono. Rimane il fatto che il ogni caso mancano posteggi e parcheggi in struttura in gran parte della città.

    Rispondi
    • eh già perché a Milano ci sono 847.927 carri attrezzi, lo sanno tutti, che naturalmente non sono mai impegnati a recuperare auto incidentate o in avaria e pattugliano H24 tutta la città a caccia di auto in sosta vietata.

      non sono più semplici i dissuasori? (o i doppi cordoli, ovviamente)

      Rispondi
      • Intento facciamo che si vedano rimuovere le auto (in un paese normale già è un deterrente) e un italiano ci pensa 2 volte e poi… utilizzare i carri attrezzi privati come ad es. in D in quanto da nessuna parte i mezzi in dotazione alle municipalità sono sufficienti. Le multe vanno bene se dovevi pagare il parchimetro e non si è fatto ma.. se io sono un residente e non trovo posto negli appositi stalli dedicati perché ci sono auto non autorizzate con una multa lo spazio non si libera magicamente … spero di essere stato sufficientemente chiaro 😁

        Rispondi
  5. ma non è che sia “a Milano e in Italia”……………………

    chiunque viaggi un po’ sa benissimo che le città europee sono PIENE di dissuasori OVUNQUE… a Londra sono tipo dei piloni di ghisa da un quintale…

    quello che è unico dell’Italia è che solo in Italia chiudiamo la stalla dopo che le mucche sono scappate

    Rispondi
  6. Dovrebbero mettere dei dissuasori sui marciapiedi per far rallentare le biciclette che ormai si sentono libere di utilizzare i marciapiedi come piste ciclabili. Io non ho auto ma come pedone mi creano più disagi i ciclisti e i monopattinisti, le auto almeno viaggiano in strada

    Rispondi
  7. Dissuasori.
    Dissuasori fisici: robusti, sufficientemente “densi”, parigine o milomat o altro, cordoli alti
    Dissuasori pecuniari: multe frequenti ed elevate, magari se fosse possibile, progressive (la seconda più alta della prima, e la terza della seconda)
    Dissuasori misti: rimozioni forzate. È interessante vedere come queste siano molto puntuali nel caso di parcheggio in area soggetta a lavori.

    Non sono misure in alternativa, sono tutte parte di un piano. I costi aggiuntivi per pagare controlli più frequenti e severi verrebbero facilmente coperti dai maggiori introiti delle sanzioni, almeno finché la mentalità del “parcheggio libero, diritto costituzionale” vedasi sopra non venisse corretta (immagino non basti una settimana)

    Guardarsi intorno per informazioni: chiedete ad un parigino, londinese, newyorkese (giusto per stare a città note) se possono parcheggiare il loro veicolo dove aggrada loro e pure gratuitamente? Magari la loro costituzione non prevede il diritto inviolabile all’occupazione di spazio pubblico con il proprio mezzo (e no, neanche ad avere il comune che offra centinaia di migliaia di posti auto sotterraneo a prezzi simbolici)

    Rispondi
  8. Io avrei messo il cordolo anche sul lato strada, al posto dei palletti (che secondo me negli anni verranno a mancare, lasciando spazio per i paladini della sosta selvaggia di fare il loro peggio di nuovo).

    Rispondi
  9. Io avrei messo il cordolo anche sul lato strada, al posto dei palletti (che secondo me negli anni verranno a mancare, lasciando spazio per i paladini della sosta selvaggia di fare il loro peggio di nuovo).

    Rispondi
  10. Che città folle. Ora che hanno la metro sotto casa, e ancor di più adesso che raggiungerà San Babila, che se ne fanno dell’auto..? 🤔

    Rispondi

Lascia un commento