Sono da tempo in corso i lavori che vedranno realizzarsi la Città della Scienza e dell’Ambiente, nel comune di Grugliasco, nella prima cintura ad ovest di Torino. Sarà principalmente un nuovo polo universitario, dedicato alla ricerca scientifica, alla formazione di alto livello e all’ambiente. L’intervento sorgerà in un’area verde tra c.so Torino e c.so Adriatico, e sarà direttamente collegata al lato nord con la Stazione Ferroviaria di Grugliasco.
L’intervento sarà caratterizzato dalla costruzione di diversi edifici con molteplici usi: ci sarà un Edificio per Didattica e Ricerca, uno dedicato a Didattica e Amministrazione, verrà realizzato un Centro Sportivo e una Centrale Tecnologica, il tutto inserito in un curato Parco Pubblico con aree comuni e Passerelle per collegare i vari edifici che saranno sparsi su un’area complessiva di 250.000 mq.
Il fabbricato più grande ospiterà spazi per Didattica e Ricerca (DR), con numerosi laboratori per ricercatori, dottori e tecnici del settore. Sarà un edificio principale lungo più di 200 metri da cui dipartono otto maniche ortogonali, per quattro piani fuori terra e uno interrato. L’edificio ospiterà, tra gli altri, i dipartimenti di Chimica, Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, oltre ad aree comuni come la segreteria, l’info point e aree caffetteria – per un totale complessivo di 65.000 mq di superficie.
Il secondo edificio per importanza ed estensione, verso il lato est, sarà quello dedicato alla Didattica e all’Amministrazione (DA), per quasi 15.000 mq. Si tratta di un fabbricato rettangolare più regolare, al cui interno si troveranno due sale convegni (piano terreno) e ben 30 aule per la didattica vera e propria (ai piani alti), con capienza da 30 fino a 250 posti, in grado di ospitare quasi 2.600 studenti contemporaneamente. Un fabbricato più piccolo, collegato con quello della Didattica, sarà riservato a spazi per gli Uffici Amministrativi e per zone Ristorazione. Il piano interrato ospiterà un parcheggio per 50 posti auto riservati al corpo docente.
Più staccato dagli edifici DR e DA, sorgerà un organizzato Centro Sportivo, ben collegato agli altri con passerelle e strade interne e che ospiterà una palestra – per competizioni di volley e basket e tribuna da 250 posti – e ben tre campi da beach volley in sabbia all’aperto, 2 campi da calcio a 5 in erbetta sintetica, una pista di atletica coperta e ovviamente diversi locali per spogliatoi a aree attrezzi. Si potranno eseguire gare di corsa 100m, salto in lungo, salto con l’asta, nonché 100m ad ostacoli. L’edificio verrà anche fornito di un locale per il primo soccorso e una control room per i vigili del Fuoco per la gestione delle emergenze. Il tutto coprirà un’area di 4.300 mq.
L’ultimo fabbricato, che sorgerà nell’area sud, ospiterà la Centrale Tecnologica, lontano dagli edifici abitati e più vissuti, che garantirà le alimentazioni energetiche di tutti i fabbricati del complesso. Ospiterà una centrale antincendio, una centrale idrica e una centrale frigorifera, per due piani – uno interrato e uno fuori terra.
Gli edifici descritti saranno inseriti in un curato Parco Urbano – per un’impronta complessiva di quasi 52.000 mq, che collegherà tutti i fabbricati e che ospiterà diverse piste e percorsi ciclabili, nonché pedonali, aree dedicate al fitness all’aperto e alla didattica all’aperto nonché un orto botanico di 2.100 mq per scopi didattici ma non solo e aree relax immerse nel verde. Disseminate nel parco si troveranno diverse aree ed isole ecologiche. Oltre al parco, per facilitare il collegamento delle varie aree didattiche, amministrative e sportive, verrà studiato un apposito reticolo di strade interne, piste ciclabili e piazze circolari opportunamente collegate. Una nuova passerella si collegherà al ponte pedonale della stazione ferroviaria e porterà gli utenti nelle zone per la didattica universitaria.
L’intervento sorgerà su un’area di quasi 250.000 mq ed è stato reso possibile grazie anche a banca Intesa San Paolo, principale promotore finanziario, che ha stanziato quasi 165 milioni di euro per la realizzazione del complesso, nonchè all’ospitante Comune di Grugliasco e alla Regione Piemonte. L’idea è nata invece dall’Università degli Studi di Torino, che nel 2019 l’ha concretizzata lanciando un bando europeo per la locazione di un’opera pubblica tramite partenariato pubblico-privato con oggetto la progettazione definitiva, esecutiva, il finanziamento, fino alla fornitura degli arredi e la manutenzione per i prossimi 20 anni. Il vincitore del bando è stato un raggruppamento di Imprese nominato Grugliasco scarl, con sede nell’area del cantiere, formato da Itinera SpA, Costruzioni Generali Gilardi SpA ed Euroimpianti SpA, tutt’ora presenti ed operativi in cantiere.
La progettazione, invece, è stata affidata a Proger srl, supportata da Manens-Tifs per le parti ingegneristiche, mentre Il Resposabile Unico del Procedimento (RUP) e la Direzione Lavori rimangono in capo all’Università degli Studi di Torino. La manutenzione verrà curata da Euroimpianti SpA e da Semana Service Management srl. I lavori, iniziati ad inizio del 2020, vedranno la consegna delle aree per il 2024 e sarà uno dei poli universitari più grandi del Piemonte, in grado di ospitare fino a 10.000 studenti e più di 1.000 docenti.
L’intervento della Città della Scienza e dell’Ambiente si colloca nell’ampio piano di rilancio e riqualificazione di Torino che punta nei prossimi anni a creare diversi posti di lavoro, start-up e il recupero di aree dismesse, come i progetti della Città dell’Aerospazio (Torino ovest), la Biblioteca Civica Centrale (Centro, area Torino Esposizioni), il Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione (Torino sud, zona Torre Regione Piemonte) e l’appena inaugurato ToDream (Torino Nord, area Ex Michelin).
Committente: Università degli Studi di Torino + Regione Piemonte + Comune di Grugliasco
Promotore Finanziario: Banca Intesa San Paolo (Torino)
Impresa di Costruzioni: Itinera SpA (Alessandria) + Costruzioni Generali Gilardi (Torino) + Euroimpianti SpA (Alessandria) – in ATI Grugliasco scarl
Progettazione Architettonica: Proger srl (Pescara)
Progettazione Ingegneristica: Manens-Tifs (Padova)
Renders: Proger srl (Pescara) + www.cantierecittascienzegrugliasco.it
Foto cantiere: Francesco Gullace
Ottimo articolo. Complimenti