Via Chiese in Bicocca, unisce viale Fulvio Testi con via Sesto San Giovanni e viene percorsa ogni giorno da centinaia di persone, così come la sera, perché collega la zona del Bicocca Village, l’Hangar Bicocca e tutti i palazzi per uffici che si distribuiscono in quest’area, oltre anche alla vicina Università degli Studi di Milano-Bicocca che provengono dalla fermata della M5 Ponale.
La via possiamo suddividerla in varie porzioni, ben differenti e realizzate nel corso del tempo, purtroppo, mai coordinato gli interventi, come al solito.
Il primo tratto che va da viale Fulvio Testi sino a viale Sarca è alquanto brutto: marciapiedi larghi e utilizzati spesso come parcheggio, neanche un’ombra di un albero.
Pensare che con tutti i nuovi interventi edilizi realizzati in quel punto, con gli oneri di urbanizzazione, il Comune non abbia mai pensato a creare una serie di aiuole e piantarvi qualche albero.
Oltrepassiamo viale Sarca e dirigiamoci verso il famoso Hangar Bicocca, luogo anche frequentato dai visitatori in città.
Il tratto di via Chiese che costeggia il Parco Pubblico della Torre e i palazzi per uffici, sino all’incrocio con viale Piero e Alberto Pirelli, è leggermente decente nella parte meridionale e occupato sempre dal parcheggio selvaggio nel settore settentrionale (lato parco). Notare poi che anche quei ci sono i parcheggi blu. Ma i vigili non ci sono mai.
Passiamo nel tratto oltre viale Piero e Alberto Pirelli, dove possiamo notare il lato settentrionale sistemato già nel 2009/10 con una lunga aiuola che porta all’Hangar Bicocca solcata al centro da un sentiero pedonale ben fatto. Ai lati del sentiero i due filari di alberature. Alberature che a dire il vero, in tutti questi anni non sono poi cresciute molto. Peccato.
Però dobbiamo dire, come lo ripetiamo da sempre, la scelta di piantare cespugli ai lati si è rivelata pessima, perché i cespugli non sono ben curati e mantenuti e tra essi si annida ogni tipologia di sporcizia, gettata o volata casualmente che sia.
Qui sotto è ben visibile lo stato del verde. Lasciare un bel prato verde, secondo noi, è sempre la soluzione migliore e più gestibile.
Veniamo ora al nuovo intervento, posto sul lato meridionale della via, quello adiacente al cantiere (infinito) di Caltagirone.
A quanto pare ci saranno aiuole e alberature. Speriamo non facciano lo stesso errore del filare dirimpettaio.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Google
Bicocca, Via Chiese, Parco Pubblico della Torre, viale Piero e Alberto Pirelli, viale Fulvio Testi, via Sesto San Giovanni, Bicocca Village, Hangar Bicocca, M5 Ponale,
Il vero problema è la scarsa illuminazione
Con tutto quello che hanno costruito, possibile che non siano riusciti ad alberare viale Sarca?!? Almeno viale Pirelli ha una sua decenza verde. Quindi via Chiese e viale Sarca condividono lo stesso triste stile ovvero quello di una lunga lingua d’asfalto senza alcun ombreggiamento.
Pare la periferia povera di Chisinau
Le prime 4 foto rappresentano la transizione ecologica intesa da questa giunta, cioam l’immobilismo per pedoni verde e bici
Belle le vele di Scampia
In Bicocca si aveva a disposizione un foglio bianco e cosa hanno fatto?
Chissà come ridurranno i vari scali ferroviari che si vogliono… “riqualificare”