Milano | Città Studi – Finalmente sarà sistemato piazzale Gorini

Sono partiti da qualche giorno i lavori per dare una grande sistemata ad una delle piazze più belle di Città Studi ma da sempre assediata dalle automobili e dalla sciatteria, Piazzale Paolo Gorini. Tra un paio di mesi ci saranno scivoli e niente più dislivelli all’incrocio con via Ponzio dove si trova l’Istituto Nazionale dei Tumori. Verrà anche modificata la pendenza per evitare allagamenti.

Piazzale Gorini si trova nella parte Sud-orientale di Città Studi, è una grande piazza allungata e impreziosita da un giardino centrale suddiviso in tre porzioni (che ci piacerebbe venisse unito per diventare un grande parchetto) separato da ampi passaggi per le automobili.

“Iniziano i lavori di messa in sicurezza all’incrocio Ponzio-Gorini – annuncia la presidente del Municipio 3 Caterina Antola –. Occupato perennemente dalle auto, era impraticabile dai pedoni e dalle carrozzine. Lavori più volte richiesti, finalmente si inizia”. Residenti e lavoratori della zona hanno denunciato spesso la situazione: “Quel punto è sempre invaso dalle auto, a volte è impossibile raggiungere le strisce pedonali. E quando piove diventa una specie di palude”, parola di un abitante.

Si tratta di un intervento che dovrebbe cancellare barriere architettoniche e soprattutto il parcheggio selvaggio che assedia la piazza da sempre, rendendo spesso difficile il percorso ai pedoni che devono fare slalom tra le auto parcheggiate, camminare sulla strada, attraversare, quando piove, pozzanghere troppo ampie che costringono a percorsi alternativi e più lunghi.

I lavori dureranno un paio di mesi: porteranno scivoli in corrispondenza degli attraversamenti, allargheranno lo spazio per i pedoni e impediranno l’accesso alle auto nei punti in cui la sosta è vietata. Verrà eliminato anche il “gradino” che si trova in corrispondenza del vecchio ingresso dell’Istituto dei Tumori, vicino al portale più antico. Un problema affrontarlo per chi ha problemi di deambulazione o si sposta in carrozzina. Ma anche per le mamme che spingono i passeggini.

Il piazzale, come i residenti ben sanno, è preso d’assalto tutti i giorni da chi deve recarsi nei vari reparti di interesse, come i luoghi di cura qui presenti: l’Istituto nazionale dei Tumori o il neurologico Besta, punti d’interesse come l’obitorio e le palazzine dell’Università degli Studi.

Staremo a vendere a lavori ultimati, ma a città studi mancano i parcheggi e questo si ripercuote ovunque, assediando il distretto col parcheggio selvaggio perenne.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

Città Studi, Piazzale Gorini, Riqualificazione, Parcheggio Selvaggio, Arredo Urbano, Via Ponzio

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

12 commenti su “Milano | Città Studi – Finalmente sarà sistemato piazzale Gorini”

  1. Con una città così bella, a misura di pedone e architettonicamente dinamica gli universitari dovrebbero smetterla di protestare per gli affitti, capire di essere dei previlegiati nel calpestarne il pavè ed essere onorati di poterci vivere pagando quanto richiesto. E forse anche un po’ di più.

    Rispondi
  2. Gli studenti potrebbero anche trovare abitazioni fuori città e fare i pendolari come tanti lavoratori o tanti studenti della bergamasca, del lodigiano o dell’alto milanese

    Rispondi
  3. Ottima notizia! E’ una vergogna nel 2023 avere tute quelle auto al posto dei prterre alberati! Questa Piazza ricorda molto Piazzale Lagosta! Un distesa di auto ovunque! Che problemi ha il Comune ad accelerare questo cambiamento?

    Rispondi
    • Tutti micro problemi è giusto fare un po’ di ordine, ma qua stiamo solo portando avanti una politica per i propri interessi. Ho letto un articolo come se ci fosse la fame del mondo gente che non riesce a uscire ti casa perché ci sono le macchine, se vogliamo toglierle le macchine tutti dovremmo essere senza macchina, ma tu politico perché usi la macchina? Premessa che uso i mezzi pubblici e per muoversi a Milano e consigliabile usare i mezzi e quando c’è sciopero? Non vado a lavorare se non lavoro non mangio chi lavora fuori dove i mezzi non ci sono o gli orari non coincidono con i mezzi? Si Milano diventerà forse una bella città, ma solo per ricchi, snob e egoisti.

      Rispondi
  4. Abito ad angolo della piazza e non posso che essere contento per la notizia. Il livello di parcheggio selvaggio in zona è assurdo. Purtroppo non si tratta solo degli utenti delle varie strutture del quartiere ma degli stessi residenti, che lasciano per settimane le loro auto sulle aiuole. Il bello è che la notte tra venerdì e sabato le auto lasciate in sosta sulle strisce blu vengono multate perché impediscono la pulizia delle strade; invece, quelle lasciate sulle aiuole vengono ignorate, anche se sono proprio quelle che contribuiscono ad insozzare tutto perché trascinano la fanghiglia melmosa che si crea quando piove.

    Rispondi
  5. Tutti micro problemi è giusto fare un po’ di ordine, ma qua stiamo solo portando avanti una politica per i propri interessi. Ho letto un articolo come se ci fosse la fame del mondo gente che non riesce a uscire ti casa perché ci sono le macchine, se vogliamo toglierle le macchine tutti dovremmo essere senza macchina, ma tu politico perché usi la macchina? Premessa che uso i mezzi pubblici e per muoversi a Milano e consigliabile usare i mezzi e quando c’è sciopero? Non vado a lavorare se non lavoro non mangio chi lavora fuori dove i mezzi non ci sono o gli orari non coincidono con i mezzi? Si Milano diventerà forse una bella città, ma solo per ricchi, snob e egoisti.

    Rispondi

Lascia un commento