Milano | Duomo – Basta!

Ieri sera tre ”simpatici” personaggi vestiti di nero hanno trovato il modo di salire sul cornicione della Galleria Vittorio Emanuele in piazza del Duomo e lasciare il loro stupido segno: delle orrende tag per far sapere a tutta la città che loro sono ”fighi”, sono coraggiosi e capaci di gesti formidabili.

Che dire, ormai la città è sempre più alla mercé di questi imbrattamuri.


Palazzi, furgoni, monumenti, persino qualche albero, ma anche chiese e basiliche (San Lorenzo, ad esempio), diventano lavagne per questi delinquenti che puntualmente se la cavano con poco, quando manco vengono acciuffati.


Chiaramente a Milano c’è un problema con le tag e i graffiti, ormai presenti ovunque, spesso realizzati con l’intento palese di fare un “dispetto” a volte anche su murali artistici (segno che ormai sono saltati anche i codici delle crew che realizzano le loro prodezze).


Ecco, la misura è colma e siamo convinti che sia arrivata l’ora di prendere provvedimenti.

Ma quale può essere il modo più efficace di combattere questo fenomeno?

Anni fa la Sindaca Letizia Moratti aveva istituito un servizio di pulizia da parte di Amsa, cassato però per danno erariale perché si pulivano edifici privati con soldi pubblici.

È rimasto il servizio di Amsa a pagamento. Poco pubblicizzato e poco efficiente a quanto pare.
Questa, quindi, la situazione.
Come se ne esce, cari nostri governanti? Se poi il risultato è quello che si vede alle Colonne di San Lorenzo o in Darsena ( foto allegate).

Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Andrea Cherchi, Marco Montella

degrado, piazza del duomo, imbrattamuri, wrighter, vandali

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

106 commenti su “Milano | Duomo – Basta!”

        • licenza di evadere – c’È qualcosa che non torna nei costi esorbitanti delle licenze per i tassisti:

          m.dagospia.com

          MEME SULLA RETROMARCIA DEL GOVERNO SUI TAXI

          10 MAGGIO 2023 – TASSISTI ALLERGICI ALLE TASSE – “LE IENE” SVELANO I DATI DELLE DICHIARAZIONI DEI REDDITI DI CHI GUIDA I TAXI NELLE PRINCIPALI CITTÀ ITALIANE – A ROMA GLI AUTISTI DICHIARANO IN MEDIA 6.239 EURO L’ANNO, A MILANO 11.410, A NAPOLI 10.889 – ALLORA COME MAI I PREZZI DELLE LICENZE VANNO DAI 120 AI 160 MILA EURO? – TUTTI I TRUCCHI DEL MESTIERE PER NON FAR RISULTARE L’INCASSO EFFETTIVO: “QUANDO TU STAI VERSO IL 20 DEL MESE, STACCHI IL POS, AI PASSEGGERI DICI CHE NON FUNZIONA E TI DEVONO PAGARE IN CONTANTI. TE FAI ER NERO…”   – VIDEO

          https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/tassisti-allergici-tasse-nbsp-ndash-ldquo-iene-rdquo-svelano-352799.htm

           

          taxi

          Fino a 250 mila euro per una licenza ecco perché i tassisti vanno sulle barricate

          Estratto dell’articolo di Diego Longhin per “la Repubblica”

           

          Quanto costa una licenza taxi? In media, considerando le grandi città, oscilla intorno ai 100-120 mila euro. Attenzione, però, la forbice è molto grande. Tra i diversi Comuni il prezzo varia di molto: il valore dipende dal numero di auto bianche in circolazione, se è una città turistica oppure d’affari e pure le decisioni sulla viabilità fatte dalle amministrazioni incidono.

           

          le iene servizio sui tassisti evasori 8

          Una Ztl chiusa al traffico per molte ore al giorno, ad esempio, o aree pedonali vaste senza parcheggi obbligano ad un uso maggiore dei taxi. Sono tutti elementi che contribuiscono a definire il prezzo.

           

          Non mancano gli studi, come quelli fatti dalle direzioni regionali delle Agenzie delle entrate a Roma e Milano. […] Secondo l’Agenzia si parte da un minimo di 125 mila euro a Roma, mentre la direzione della Lombardia ha stimato per Milano 115 mila. In entrambi i casi è necessaria però una rivalutazione che […] porta le cifre intorno a 140-150 mila euro. E se si vanno a guardare gli annunci di messa in vendita sui forum di settore si arriva a richieste che sfiorano i 180 mila euro.

          le iene evasione taxi (4)

           

          Non mancano i casi limite, come a Firenze, si può arrivare anche a superare i 250 mila euro. A Bologna […] si arriva anche ai 200 mila euro. Possono sembrare cifre da capogiro, ma proprio nei casi di Firenze, dove i taxi sono 754, e Bologna, 722 auto bianche, sono i Comuni ad aver fissato un tetto minimo al di sotto del quale è difficile andare. Nel capoluogo della Toscana sono state messe a bando 70 autorizzazioni, altre 36 per la “capitale” dell’Emilia Romagna. Valore per ciascuna licenza? 175 mila euro.

          salvini taxi

           

          […] È la ragione per cui la categoria insiste con il governo Meloni, considerato amico delle auto bianche, sulla necessità che il 20% di licenze in più concesse nelle grandi città debba essere rilasciato a titolo oneroso. «Così salviamo il valore della nostra liquidazione, questo per noi è la licenza », dicono i più vecchi. E aggiungono: «Si tratta di transazioni su cui noi paghiamo regolarmente le imposte e le tasse sulle plusvalenze. Il 23%. Ecco perché l’Agenzia delle Entrate è attenta alle compravendite e ai valori». Vero. Però i soldi che i Comuni prenderanno dalle nuove licenze non andranno tutti nelle casse dell’amministrazione, ma una parte verrà girata agli autisti e alla categoria.

          taxi gratis per gli ubriachi in discoteca vignetta sul giornalone la stampa

           

          Il tassista può cedere quando va in pensione o se sono passati cinque anni dall’inizio dell’attività. È un mercato, però, molto ristretto. In un anno, nelle grandi città, i passaggi di proprietà sono pochi, nell’ordine di qualche decina.

           

          Oltre a Firenze e Bologna, al centro della questione ci sono soprattutto Milano e Roma. Le foto delle code nelle stazioni ferroviarie di Termini e Centrale hanno fatto il giro del mondo.

           

          […] Uno dei punti deboli è il trasporto pubblico, taxi compresi. Il numero delle licenze è di 7.900 a Roma e 4.855 a Milano. A Milano il sindaco Giuseppe Sala ha già deciso di lanciare una gara per mille nuove licenze. Alla fine, considerando il tetto del 20%, saranno un po’ meno. Quale sarà il prezzo? Non è ancora stato deciso e il Comune non si sbilancia. A Napoli le auto bianche sono 2400 e il valore delle autorizzazioni in circolazione è di poco sopra i 100 mila, mentre a Torino le macchine bianche sono poco più di 1.400. Un numero che copre il fabbisogno. Valore? Sotto i 100 mila euro. Difficile che vengano emesse nuove autorizzazioni.

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  1. E ma l’ importante era dare la caccia ,con drone ed elicotter, i a vecchi senza mascherina. Ai novax. Un dispiegamento di forze mai visto.

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    • Benvenuto in 1984, dove non usano i droni per gli imbrattatori della nostra cultura perché devono cancellare la nostra cultura.

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      • Chi ammazza la nostra cultura sono in primis gli evasori fiscali che tolgono i fondi necessari per difenderlo il nostro patrimonio culturale.

        Materiale ed immateriale.

        Servono i soldi evasi dalle tasse per fare cultura.
        E difesa della nostra cultura.

        Gli evasori sono i primi colpevoli

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        • Quindi sei sicuramente d’ accordo e approvi quando certe amministrazioni comunali tolgono i pasti ai bambini figli di chi non paga la refezione…strano, di solito i globalisti non fanno certi discorsi.
          Gli evasori fiscali ci sono in tuttti i paesi; chi ammazza la nostra cultura è l’ inefficienza dello stato italiota, che spreca i fondi pubblici; abbiamo una tassazione a livelli di paesi scandinavi e in cambio servizi da terzo mondo; il discorso “se pagassero tutti…” vale nulla, chi lo dice che sia necessaria tutta questa pressione fiscale? Chi stabilisce che i soldi non ci siano, non siano già abbastanza? Perchè lo dce l’ LCD da salotto? Quando vogliono sprecare miliardi per gli F35, lo fanno, allora per gli F35 non ci sono gli evasori fiscali?

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          • Solo discorso qualunquista da evasore fiscale…

            Qualunquista

            Secondo te lo stato francese quanto spende nel welfare? E quello tedesco? E qualè la quota di evasione fiscale rispetto a quella italiana.

            Sono i ricchi evasori che uccidono lo stato in italia.
            Non gli alieni scovati su marte.

            Qualunquista a 2 lire.

          • In Francia l’albergo dove sono appena stato mi ha fatto lo sconto se pagavo in contanti, tanto per dire.
            Complimenti per la nuova moderazione degli epiteti rivolti a chi non la pensa come te, anche se ripetere tre volte “qualunquista” in poche righe dimostra per l’ennesima volta che di argomenti ne hai ben pochi, a parte copiaincollare articoli del giornale di Elkan.

          • Sai che novità che in questa aprte del paese tifano e giustificano levasione fiscale.

            Ma che novità.

            Poi magari siete quelli che chiedete rigidità nelle norme contro gli extracomunitari quando rubano una mela

            Tifate per l’evasione fiscale.
            Bravi

        • Serve rispondere a uno come il tizio che conosciamo? NO, è inutile…soliti discorsi globalisti e vetero comunisti, comunisti da un centesimo.

          Egli capisce roma per toma… però ci possiamo semrpe provare: la protesta verso la pressione fiscale eccessiva non equivale a sostenere l’ evasione fiscale; certo queste cose le può capire chi veramente le tasse le paga e si trova a far fronte a ingiustizie contro le quali giustamente protesta, non certo personaggi che sanno solo ripetere a pappagallo la propaganda vetero comunista ora globalista…globalisti da mezzo centesimo.

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          • C’è da aggiungere…altro che extracomunitari che rubano una mela…fortunato il personaggio, che non ha mai avuto l’ appartamento svaligiato dai suoi amici immigrati vari o che non ha dovuto fronteggiare su un treno extracomunitari armati di machete…come osate protestare verso questi galantuomini? Pagate le tasse e avrete machete in libertà, poi vi controleranno anche i peli del culo quando ci sarà il nuovo virus, però.

            https://www.ilmessaggero.it/italia/lecco_rapina_treno_extracomunitari-7569504.html

          • Bravi .

            Giustificate l’evasione fiscale dei furbetti ricchi del nord italia

            Inziate a denunciare gli evasori invece degli extracomunitari.

            Perché se mancano i soldi per rimettere a posto le case popolari mancano Perché altri si fanno 3 ferrari in nero sul lago di como.

            E rimettere a posto gli alloggi serve per assegnarli a chi ha diritto e a non farli occupare agli abusivi.

            Fatevelo spiegare da uno bravo.

            Come I soldi rubati dallevasore amico vostro che difendete servono per assumere i portieri degli stabili aler e le telecamere di sicurezza per impedire le occupazioni..

            Ndr.
            Studiate meglio

            Invece di difendere sempre levasione del ricco…

  2. Che sia un faro,
    Un lamento, una preoccupazione da estendere per tutta la città.

    Tutti i muri, vetrine, strade, marciapiedi, chiese, colonne, cancelli sono vandalizzati.

    Bisogna, creare una legge, severa!
    E bloccare questo scempio che invade la città di Milano.

    Ripeto nessuna città al mondo è in queste condizioni.
    È un problema reale.
    Bisogna affrontarlo una volta per tutte.

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    • Non è che non abbiamo le leggi. Non ci sono i controlli, il vero problema italiano. A Milano e in tutta Italia servono forze dell’ordine e polizia locale che fanno il loro lavoro. Altrimenti vivremo per sempre in un paese sporco, degradato e vandalizzato. Serve la certezza della pena.

      Rispondi
      • Per questa gentaglia bisognerebbe reintrodurre la gogna con facoltà per chi passa di mollare, a scelta,.uno schiaffone o una sana e potente pedata nel culo!

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        • Pene severe per questi imbecilli che solo nelle nostre città e, a Milano in particolare, possono agire indisturbati. La loro non è protesta ma demenza totale. È mai possibile che solo qui sia permesso questo scempio.

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      • Alemanno in 2 anni e mezzo ripuli’ tutta (TUTTA) Roma dalle scritte Vandaliche. La ricca ed efficiente Milano invece? Che fa? Soccombe al degrado e al vandalismo

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    • ‘@Camillo… A il “manager” Sala non gliene frega nulla… è semplicemente in stand-by in attesa di una cadrega istituzionale, e intanto la città è sprofondata in uno schifo mai visto. Mi chiedo se ai milanesi, intendo quelli che si guardano ancora intorno, importi ancora qualcosa.

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      • Sono molto felice, vansalizzassero anche il duomo,
        Almeno così iniziamo a parlare di problematiche serie.
        Aimè deve succedere questo per accendere i riflettori.
        Altrimenti parliamo di coppie che si lasciano,
        Scandali chi estivi, o di chi litiga con chi.

        Rispondi
      • Con il pessimo sala,anche lui intento ad imbrattare strade per farle diventare pericolose piste ciclabili che volete che succeda? Mi domando: ma la vigilanza urbana è solo intenta a dare multe per area c e b? Arrestare in flagranza qualche delinquente no? Sala torna un Svizzera ed impara ad amministrare qualcosa

        Rispondi
    • Bravo Camillo. Il peggior sindaco che Milano abbia mai avuto. Tutto green( a parole ) e solo interessato alle sue ambizioni politiche. Si dimetta e farà l’unica cosa giusta dei suoi due inutili mandatoli

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  3. Siamo un paese senza forze dell’ordine. Si imbratta, si sporca e si vandalizza tutto. Dall’elefante di Bernini alla galleria Vittorio Emanuele. I sindaci sono spesso senza mezzi per far rispettare le leggi. E basta a strizzare l’occhio agli evasori fiscali. Perché quando si ammalano o mandano a scuola i figli siamo noi che dobbiamo pagare il conto. L’Italia ha bisogno di farsi una vera e propria AUTOCRITICA. Non possiamo controllare un cavolo di niente e poi sperare che vada tutto bene. C’è anche una legge severa che vieta di buttare i mozziconi per terra, ma non va fatta rispettare. Risultato: costi altissimi per la pulizia stradale e spazi pubblici sporchissimi. Siamo un paese anarchico, menefreghista e sporco. E non facciamo più parte del primo mondo.

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    • ASSOLUTAMENTE FALSO.

      Fact checking: l’Italia è il terzo Paese al mondo con più agenti di forze dell’ordine in proporzione alla popolazione dopo Russia e Turchia, 467 ogni 10 mila abitanti:

      https://www.truenumbers.it/quanta-polizia-italia/

      Il writing vandalico è un problema di 1) cultura e scarso senso civico e 2) misure di prevenzione e semplici misure di intervento assolutamente mancanti.

      Tutti questi qui pronti a urlare schifoooo vergognaaaaa ma se poi gli dici che all’estero i graffiti non ci sono o sono molti meno(eppure i writer ci sono…) perché i proprietari degli immobili sono tenuti a ripulire, se no vengono multati, si stracciano le vesti.

      Esempio milanese semplice: nella metro non ci sono (quasi) scritte perché l’ATM LE CANCELLA SUBITO.

      Il Passante è pieno perché RFI se ne frega.

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      • RFI se ne sbatte di tutto se devo essere onesto: a Rho Fiera, dove fermano TUTTI i treni, dai regionali all’alta velocità, c’è un solo ascensore dal lato del parcheggio… è rotto da due mesi.
        Ho chiamato personalmente, ha chiamato gente di Trenitalia e pure uno di RFI stesso (un giorno abbiamo aiutato un ragazzo in sedia a rotelle a scendere) e ho forzato un po’ la mano.

        P.S. Nella fermata di Porta Venezia sono quasi tutti dentro gli spazi pubblicitari vuoti.

        Rispondi
    • Cosa c’entrano gli evasori fiscali? Le bombolette le hanno rubate? Niente di più facile.
      Sicuramente anche la magistratura se ne fotte

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      • Lo capisce anche mio nipote di 6 anni.

        Se tutti pagassero le tasse, i Comuni avrebbero più soldi e il Comune di Milano potrebbe ripulire subito i graffiti come succede quasi ovunque all’estero, almeno nei centri storici.

        Rispondi
    • Ma perchè queste considerazioni? Sono sempre le stesse cose sul “paese” che siamo ecc ecc. e invece, come già ben detto da un lettore, quando Il REGIME, tanto per essere chiari, ha voluto privare dei diritti civili politici,religiosi, sindacali, diciamo pure anche umani, la popolazione lo ha fatto, stop, basta,; inutile che ti descriva cosa è successo durante il deliriovirus. Ora, se volessero trovare e punire questi babbei, lo farebbero.

      Domanda…perchè non lo fanno? Perchè costoro e le loro “gesta” sono funzionali al disegno politico del regime medesimo, ovverossia lo sputtanemento totale della nostra storia e cultura, con l’ obiettibvo finale di farci divemtare una banda di rincos senza identità , ma tanto “multietnici”.
      Se non ci credi, riconsidera quanto già detto anche da Urbanfile al riguardo della plurisecolare basilica di S.Lorenzo, con sctitte blasfeme che nessuno cancella.

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  4. Mah effettivamente… che fare? Io proverei a pulire bene i muri più interessanti per gli imbrattamuri, contemporaneamente installare di nascosto delle telecamere di sorveglianza e poi attendere che il topo/imbrattamuri abbocchi certo controllando le telecamere costantemente e tenendo pronti (in borghese!) delle forze dell’ordine pronti ad acciuffarli. Poi pubblicizzare pene esemplari. Un po’ complicato? Non insultatemi.

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  5. Uno dei tanti, tantissimi problemi di Milano. Una città in uno sprofondo pesantissimo e che non vede risalita all’orizzonte. Io che le ho sempre voluto bene da un paio d’anni la tollero a malapena. Speriamo che le così cambino ma…

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    • Sono scritte dei VIVI. Gruppo di area anarchica che ha cavalcato onda. Scrivono sui muri di ogni cosa. Anche di vax, di cui non gli interessa nulla..Da trent’anni. Fetide sono invece le cazzate che ti bevi da informazione italiana ( 45 esima al mondo per libertà di stampa). Nel Paese della P2, di Ustica, di Gladio, dello IOR. Nel Paese delle mezze verità.

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        • Che brava PECORELLA. Ripeti esattamente a pappagallo slogan che senti. Assorbi senza pensiero critico. Senza logica. E sei pure IGNORANTE. Complottista semmai è colui che un complotto lo organizza. Non chi lo denuncia. Vai vai dritto a fare in culo. Senza passare dal via.

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  6. Che schifo! Milano ormai è in mano a questi Balordi!
    Ma il Governo e il Sindaco Sala dove sono? Ce la diamo una svegliata e iniziamo a fare qualcosa di concreto in merito?
    La sicurezza e il rispetto delle regole ormai non è più di moda nei programmi politici.

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  7. Bisognerebbe installare delle telecamere esterne ad ogni condominio..appena qualche wrtiter imbratta il muro si segnala inviando il nastro alla questura…. è complicato?!!!?

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  8. Piazza Duomo ha un presidio fisso di forze dell’ordine composto da Polizia di stato, carabinieri e polizia locale.
    Non hanno visto gli imbrattatori perché invece di vigilare sul territorio vigilano guardando i telefonini, questo comportamento appare intollerabile o mi sbaglio?

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  9. Quello che succede è insopportabile!! Riescono a fare multe a chi non rispetta il codice della strada e non sono capaci di “beccare” questi imbrattatori? Sono d’accordo con chi dice di multarli severamente e costringerli a pulire i loro sgorbi.
    Vedo troppa indifferenza da parte degli organi competenti, non c’è la volontà di risolvere il problema!!! Intanto Milano e i Milanesi soffrono!!!

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  10. A dirla tutta anche recenti vicende di imbrattamento monumenti puzza parecchio. A Firenze ( con annessa sceneggiata del Sindaco Nardella) a Roma sotto gli occhi della Municipale. Già a favore di TELECAMERE. Queste cose le fai, puoi fare, se hai chi te lo permette e protegge. Motivazioni e scopi non li so. Ma sfido chiunque di ” NORMALE, cittadino comune ad arrampicarsi sui cornicioni della Galleria. Ad imbrattare statua in Piazza Duomo, Palazzo Vecchio a Firenze o fontana in Piazza di Spagna. Fate una prova…

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  11. Bisogna fare un po’ di chiarezza su certe affermazioni e certe idee
    1- questi non sono writer ma solo dei tizi che vogliono farsi vedere
    2- in Europa ci sono città messe peggio come tag in giro vedi Berlino o Atene
    3- con le multe e la repressione non si arriva da nessuna parte
    4- date la colpa a Sala ma la polizia dove stava?! Sappiamo tutti che non fanno nulla
    5- fate tutti i capi ma se vi trovate qualcuno di fronte che dipinge di notte cosa fate?! State zitti perché sapete bene che è meglio non intromettersi

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    • Città messi peggio come Berlino… Aiaiaiai. Due pesi e due misure. A Berlino non parcheggi dove ti pare, a Berlino se fai casino arrivano le forze dell’ordine, a Berlino la polizia i controlli le fa e la certezza della pena c’è. Milano è molto più cara e molto più sporca e disordinata. Punto.

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    • Sono d’accordo su Atene, forse l’unica metropoli europea che ho visto conciata come Roma e Milano (forse peggio).

      Berlino, direi di no. A parte il fatto che a Berlino la street art fa parte storicamente della controcultura della città, ancora dai tempi di Berlino Ovest, a Berlino i graffiti ci sono per lo più in certe zone o su certe strutture, certo non sulla Porta di Brandeburgo o sulle chiese storiche (quelle poche che sono rimaste, o quelle che sono state ricostruite).

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    • > 2- in Europa ci sono città messe peggio come tag in > giro vedi Berlino o Atene
      Quindi? Berlin è un eccezione nel panorama delle città tedesche e praticamente ho visto graffiti e tags da sempre. MI 20 anni fa non era ridotta così! Se vogliamo assomigliare a Berlin allora facciamolo copiando i trasporti pubblici

      Rispondi
    • >5- fate tutti i capi ma se vi trovate qualcuno di >fronte che dipinge di notte cosa fate?! State zitti
      > perché sapete bene che è meglio non intromettersi
      Nel mio quartiere (uno degli ultimi ancora scampato) in una decina di giorni hanno deturpato ogni metro quadro di muri condominiali. Ho fatto foto, ho chiamato in comune che mi ha messo in contatto con il nucleo specializzato che mette tutto in banca dati per poi eventualmente, ma le verifiche durano anni!, risalire ai responsabili e pretendere un risarcimento. Al mio amministratore ho consigliato di pulire quanto prima per evitare l’effetto “finestra rotta” ma quanti condomini fanno così? Il comune dovrebbe organizzare una squadra apposita prevedendo contratti ecc ecc. in quanto ormai Milano non esiste più un muro pulito!

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  12. Un po’ di lucido realismo, grazie. Alcuni monumenti però vanno protetti con le inferriate. Le antichissime cappelle di San Lorenzo, ad esempio.

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  13. Questa è la parte più sorvegliata e presidiata della città… giudicate voi in che città abitiamo e su quali garanzie e tutele possiamo fare affidamento. È rimasto forse solo Sala a minimizzare il tutto!

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  14. Credo che sia il forte disagio sociale che trae la sua origine e viene fomentato dalla mancanza di educazione. La matrice è quella che porta anche ad altri reati. La FAMIGLIA, l’EDUCAZIONE e la SCUOLA sono le uniche “armi” che abbiamo oggi per costruire un futuro dignitoso. È un processo lento purtroppo, ma prima o poi bisogna prenderne coscienza e cominciare.

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  15. Ogni volta che succede qualcosa del genere tutti a dire: ma dov’era Sala o dov’era la polizia, come se fosse possibile esser ovunque a qualsiasi ora del giorno e della notte.
    Non penso che abbiate torto, anzi gli sfoghi sono tutti corretti e sono d’accordo con voi, ma qui è questione di educazione che deve essere insegnata fin da piccoli, educazione civica e tutto ciò che serve. Oggi però sono i genitori che stanno al cellulare e menano gli insegnanti quando i loro figli prendono l’insufficienza. Tutti selfie e tutti a primeggiare con i like.. ecco cosa succede davvero ai nostri ragazzi. Io poi sinceramente a questi gli darei non un mese di lavori utili, ma molto, molto di più.

    Rispondi
  16. le leggi ci sono, vanno solo rispettate.

    è la gente che deve capirlo. Tutti quanti.
    D’altra parte se i vigili urbani fanno i poliziotti…
    … poi nessuno sta per strada.
    mancano i vigili… Non ci sono soldi…

    Sono convinto che quei tre(ma forse più di tre perchè altri li coprivano) siano stranieri,non di Milano.

    devono evidentemente mettersi in mostra. Tutto qui. E’ necessario fare più informazione nelle scuole, nei quartieri, spiegando ai giovani i danni che provocano le tag e far vedere che le istituzioni ci sono.
    E’ inutile inventarsi nuove norme più repressive; basta applicare le Leggi esistenti.

    basterebbe cancellare le tag entro 24 ore e magari alcuni graffitari desisterebbero.
    Dico questo perchè ci sono scritte che restano sui muri delle case per anni, perchè i proprietari delle non le cancellano?

    Rispondi
  17. “Alzano il tiro” perché sanno che non gli succederà nulla e la città è nelle loro mani…basta guardarsi attorno. Un paio di giorni e nessuno ne parlerà più ed è così che Milano è diventata quello che è….

    Rispondi
  18. Per legge devi pagare le tasse, per legge non puoi buttare mozziconi per terra, per legge devi rispettare la proprietà altrui. Non mancano le leggi ma la loro applicazione. Tutto qui.

    Rispondi
  19. purtroppo non c’e’ nessuna pena o multa che possa fermare questo fenomeno se non reintrodurre nelle scuole il buon senso civico, queste cose si devono fermare alla fonte e non in corso d’opera.

    Rispondi
  20. la tutela di questi monumenti purtroppo e’ di competenza della sovraintendenza e non del
    Comune, tempo fa scrissi una lettera al Comune di Milano per segnalare lo scempio della basilica di San Lorenzo e mi rispose cosi. Tutti giri di responsabilita’ per fare in modo che nessuno agisca, questa e’ L’Italia.

    Rispondi
  21. Se è possibile compiere questi atti nella zona più sorvegliata della città…ebbene la sicurezza è inesistente! Potevano anche avere altre intenzioni e fare danni ben più considerevoli.

    Rispondi
  22. Spiace metterla in politica però è innegabile che il problema dei graffiti sia sempre stato trascurato dalle ultime amministrazioni. Quando si fanno battaglie (solo ideologiche visto che interessano una percentuale risibile dei cittadini) per la trascrizione dei figli nati da omo “genitori” e poi non si spende una parola per questi problemi che interessano tutti, è chiaro che di certo non scoraggi lo scemo che vuol fare questo tipo di gesto. Come sottolineato da molti qui, quando c’è la volontà di fare le cose, le cose si fanno, perfino in Italia. Si sono citati gli atti repressivi durante il covid perché sono l’esempio più vicino a noi nel tempo e, purtroppo, ben stampato nelle nostre menti. Volessero risolvere il problema dei graffiti, lo farebbero nel giro di pochi mesi

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    • il Duomo è ridotto a una specie di incrocio tra una caserma e un parco giochi; l’ ingresso è controllato militarrmente tramite metal detector e il percorso all’ interno è obbligato, questo accade in una ex chiesa cattolica e solo quando si è residenti nella stessa città di cui questa chiesa ERA la cattedrale.

      Oppure puoi fare tutto uguale, in più pagare il biglietto, se vieni dalla Cina, dallo Sri Lanka o da “nevvyorke” e assolutamente non ti importa nulla della religione cristiana, però paghi il biglietto.

      Se invece sei, o potresti anche essere, un terorista-scalatore, che si arrampica sulla guglia maggiore e lì deposita quello che vuole, allora lo puoi fare, sotto il naso dei babbei che ci governano e che da altri babbei vengono votati.

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