Milano | Sempione – Riqualificazione di Corso Sempione: spuntano anche antiche fondamenta

Mentre proseguono i lavori per la riqualificazione di Corso Sempione, con ciclabili e sistemazione della parte a verde, scavando all’altezza di via Giuseppe Mussi son stati portati alla luce i resti di quello che fu il cavalcavia tranviario del corso.

Si tratta di un cavalcavia edificato subito dopo la costruzione dello scalo ferroviario del Sempione nel 1884/87. La linea formava la famosa cintura Ovest della città che naturalmente tagliò corso Sempione. La ferrovia a raso, giungeva dall’odierna via Francesco Ferrucci e si infilava nell’attuale via Giuseppe Mussi, obbligando il traffico, i tram e i pedoni a dover superare un passaggio a livello. Problema risolto con un terrapieno e cavalcavia che iniziava all’incirca all’altezza di via Moscati, giungeva sino all’incrocio con via Poliziano e Domodossola. Dopo la dismissione dello scalo ferroviario, avvenuta nel 1931, il cavalcavia venne abbattuto e il corso riprese la sua linearità.

I due muri parallele il selciato in masselli di pietra sicuramente appartenevano al cavalcavia. Una testimonianza della Milano ormai dimenticata ma che ogni tanto si fa viva.

Il progettoper la riqualificazione di Corso Sempione è stato presentato ai cittadini nel 2019, prevede lo sviluppo del verde e corsie dedicate alla ciclabilità e ai pedoni, più sicurezza agli incroci, l’eliminazione del degrado e della sosta selvaggia, ma anche più parcheggi regolari per i residenti. Qui più dettagli sul progetto. Deltapav si occupa della pavimentazione in calcestruzzo drenante Deltafloor Drain.

Qui il tratto sino a

L’incrocio Procaccini

Via Domodossola

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; 

Informazioni: Milano Sparita; Gabriele dell’Oglio e gli amici di Skyscrapercity

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

15 commenti su “Milano | Sempione – Riqualificazione di Corso Sempione: spuntano anche antiche fondamenta”

  1. i percorsi pedonali stanno venendo estremamente arzigogolati (specie all’incrocio Sempione/Procaccini/Ferrucci), in contrasto con la linearità data a quelli ciclabili. Mi chiedo il perchè di questa scelta che penalizza l’utenza più debole.

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    • Signora Giovanna, stanno rovinando Milano togliendo le auto dalle aiuole?

      Non so ma a me questo nom sembra rovinarla, semmai migliorarla. Ma se preferisce le auto sulle radici degli alberi, sulle aiuole, negli spazi pedonali, addossate a dove passa il tram… abbiamo visioni diverse della città.

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      • A me sembra che come al solito si stia sprecando un sacco di spazio solo per il gusto di sprecarlo: cordoli giganti, enormi isole, restringimento delle carreggiate.

        Spero di sbagliarmi, ma visto le altre schifezze che vengono fatte in città (es, primaticcio e Frattini) temo di no.

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        • Guarda che in corso Sempione non è stato tolto nemmeno un metro quadro alle auto.

          Sono state giusto tolte le auto dalle aiuole, nulla di più. Hai visto il progetto? Sei di Milano? Sei mai passato in Sempione? Nessun marciapiede allargato, nessuna aiuola allargata, hanno solo riordinato un po’ lo spazio togliendo le auto da sotto gli alberi. Le auto la fanno ancora da padrone, come in tutta la città.

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          • ma che glielo spieghi a fare… già che parlano di Frattini che è cantiere da più di 10 anni e ha un progetto di riqualificazione post lavori M4…

          • Ciao Abc,
            quello che dici non é esatto.
            Non solo hanno tolto le auto dal verde dei contributi ma hanno anche tolto parcheggi restringendo I controviali. Ad esempio all’incrocio tra contributore di corso Sempione e via Ferrucci, solo per costruire una fermata doppia dei tram prima del semaforo dei tram, hanno tolto almeno 10 posti auto!!!!
            Il progetto di riqualificazione di corso Sempione, per quanto condivisibile, poteva essere pensato ed eseguito meglio, anche perché la prossima riqualificazione, se ci sarà, sarà giustamente non prima di 40 anni..

          • Le auto non la fanno da “padrone” fanno il loro dovere di portare le persone al posto di lavoro spesso non raggiungibile con i mezzi pubblici e se qualche volta parcheggiano nelle aiuole é perché non ci sono altri posti. I loro proprietari ne farebbero volentieri a meno visto quello che costano ma sono costretti ad averle e parcheggiarle da qualche parte per poter lavorare. Perché lavorare é necessario per vivere, non proprio per tutti evidentemente, per i pochi che possono permettersi di non lavorare é meglio proteggere le aiuole che far parcheggiare le auto.

  2. La riqualificazione di corso Sempione comprende anche il tratto da via Ezio Biondi a piazza Firenze?
    O viene abbandonato a se stesso come sempre?
    Grazie

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  3. Oggi mi sono fatto tutto il corso a piedi. A parte la pessima manutenzione del verde, sensibilmente ridotto a causa della costruzione di ben 2 piste ciclabili, tornerà ad essere il corso di prima con auto parcheggiate ovunque poiché non ci sono barriere per evitare che salgano sulle aree verdi e ciclopedonali.
    Si riempirà nuovamente di senzatetto che dormiranno sulle panchine (non hanno messo le panchine con bracciolo centrale fatte per evitare che la gente le usi come letti ma sono le stesse di prima).
    Per di più hanno pure aggiunto qualche fontanella, perfetta per lavarsi i denti e fare il bucato.

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