Milano | San Babila – M4, riqualificazione Corso Europa: fine settembre 2023

Aggiornamento dal cantiere per la riqualificazione e riapertura di Corso Europa dopo il completamento e l’apertura della stazione M4 San Babila. Apertura che ha reso finalemtne fruibile anche piazza San Babila e Largo Toscanini nel luglio scorso.

Prosegue la posa dei sampietrini nella parte riservata alla carreggiata nella parte centrale (attendiamo qualche anno per vedere buche come piscine – scelta pessima a nostro parere-) e marciapiedi più ampi ai lati. Sul lato dei civici pari, dovrebbero venir piantati degli alberi, così pare e così speriamo.

Sempre in piazza San Babila, è stato completato anche lo scivolo per le biciclette che si immettono nella “ciclabile” di Corso Monforte.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

11 commenti su “Milano | San Babila – M4, riqualificazione Corso Europa: fine settembre 2023”

  1. Ho contato otto materiali diversi, mi chiedo se sia un progetto pensato e studiato o se sia una cosa a caso affidata all’ultimo dei comunali, magari del settore caccia e pesca. In entrambi i casi il risultato è terribile.

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  2. Sarà che sono in ottica di dover scendere a San Babila 3/4/5 giorni alla settimana fino al 2026 per l’università… ma ogni volta penso “pensa se torno domani e trovo tutto con le aiuole e fatto bene… svegliarsi da un incubo”.

    Puntualmente non succede…

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  3. Chissà perché in questo nostra città ci fanno schifo le piazze e le strade senza barriere architettoniche, pavimentazioni semplici, senza cordoli e gradini vari, tutte in piano.

    Auto, scooter e moto si possono bloccare facilmente con telecamere che multato raffica tutti i trasgressori.

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  4. Sicuramente si poteva fare di meglio, però, per onestà intellettuale va riconosciuto, almeno io la penso così, lo sforzo di aumentare lo spazio, in pieno centro, a disposizione di pedoni e ciclisti e di ridurre l’ assedio, perenne, del traffico motorizzato.
    Certo, meglio potevano fare…un po’ come al Castello, con la deprimente terra battuta che circonda la fontana… ma anche al parco Sempione, una certa bellezza e dignità ritrovata, non molto, ma le si può percepire, se ci allontaniamo dal “calcestre”.
    Resta sempre il mistero: ma questi progetti sono frutto di corsa al ribasso o davvero pensano che sia bello così? Mah…

    Una menzione d’ onore particolare a chi ha deciso per lo “scivolo” ciclistico, che consente di percorrere con una ciclabile, anche se solo tratteggiata, la direzione verso piazzale Dateo, per uscire dal centro; altrimenti, proveniendo da V. Emanuele le vie percorrere sono troppo pericolose e caotiche; naturalmente tutto questo se non ci parcheggiano sopra e se i vari pirla dei pasti non la percorrono in senso contrario con le loro ruote da 8 pollici (in larghezza).

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    • Come direbbe qualcuno… “ingreddiBBile”! Quasi subito dopo il mio commento sulla corsia solo tracciata, sono stati posti i blocchi di cemento a protezione della stessa! Naturalmente non c’ entra niente, però…che tempismo.
      Certo, questi blocchi tanto belli non sono e imbruttiscono le vie; si spera in ciclabili definitive, stile corso Venezia.

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