Dopo anni di onorato servizio, le cabine telefoniche erano destinate a sparire. Invece rinasceranno Touch.
Solo pochi giorni fa vi avevamo raccontato le sorti delle vecchie e ormai inutili cabine telefoniche disseminate per l’Italia e pronte, in parte, a sparire, ed ora la sorpresa: 450 cabine di Milano si trasformeranno in vere e proprie postazioni Touch, moderne e tecnologiche, dedicate anche alla sicurezza.

Si tratta di un progetto, che Tim porta avanti insieme ad Urban Vision e che partirà proprio, da Milano, città dove nel lontano 1953 venne istallata la prima cabina telefonica del Paese, e oggi di nuovo apripista per questa iniziativa che vedrà la luce a partire dal 2024.


Caratterizzate da un design completamente rinnovato, le cabine digitali non saranno solo dotate di touch screen per accedere ai servizi digitali — tra cui l’infotainment (neologismo anglofono che unisce information ed entertainment), la ricarica degli smartphone, i pagamenti digitali e le chiamate gratuite verso numeri fissi e nazionali — ma anche «presidio di sicurezza»: saranno infatti dotate di un tasto, chiamato «Women+», grazie al quale una donna vittima di violenza potrà contattare un operatore per segnalare l’accaduto e richiedere soccorso.

Referenze immagini: Tim, Roberto Arsuffi
Tim, Milano, Tecnologia, cabine telefoniche, Telefoni, Postazioni digitali,
Putta**ta fatta apposta per riciclare soldi
nooo 🤦♂️ ancora manufatti ca*ate che saranno oggetto di degrado e che nel giro di poco saranno fuori uso
Si tenevano funzionanti quelle vecchie punto… ma NON si è in grado di farlo in itaGlia
Sarebbe più utile installare dei pissoir alla parigina per rendere un po’ più civile e pulita la città
Abbiamo tutti un piccolo computer sempre in mano, tutto quello che si può fare con quella cabina lo si può fare con uno smartphone
Avete presenti le colonnine tecnologiche per i taxi? Ecco….
Se qualcuno si stesse ancora chiedendo come mai 30 anni fa Telecom era una delle compagnie telefoniche più grandi del mondo e oggi Tim è una barzelletta, ecco a voi la risposta.
Un po’ strano che solo le donne possono richiedere assistenza.
Tipico di Milano e dei tempi assurdi in cui viviamo: da una parte una società folle, dove la violenza è all’ ordine del giorno e dove le autorità politiche ben poco fanno per arginarla, perchè questo andrebbe a contrastare la loro demenziale visione del futuro che ci aspetta e che loro vogliono che sia per noi, dall’ altra però ti piazzano delle boiate deturpanti il centro storico che – addirittura ! – permettono alle donne aggredite di telefonare…Orwell allo stato puro, distopia conclamata.
Ci mancava…
D’altronde la manutenzione funziona benissimo a Milano
Ma perché al posto di ognuno di questi obrobri non piantano un bel albero?
Dureranno un niente, saranno subito vandalizzate. Sempre ammesso che le metteranno. A Milano poi ! Seh vabbè…… è’ uno spot pubblicitario, niente più !
L ennesima cacata
inutili e la privacy dove è andata a finire? erano meglio le cabine tradizionali…
Come funzionavano quelle tradizionali?
Trasformavano qualche vecchia cabina e di sicuro costava meno dismettere le vecchie ed installare queste nuove strutture.
Credo che nel breve tempo verranno distrutte
Non servono a nulla e dopo pochi giorni saranno disintegrate! Poi sono pure azionista Telecom, per favore….
Probabilmente un utilizzo migliore sarebbe stato di usarle come teche per defibrillatori
Non facevano prima a lasciare quelle vecchie e mettere gli apparecchi nuovi (già visti in molti film futuristici).. ?
Poi la discriminazione contro i maschi? Come al solito le donne sempre avvantaggiate.. 😡
“Seguiranno altre 2.500 unità in 13 principali città italiane” ?
Fate pena, avete tolto tutte le postazioni stradali nei paesi di provincia, lasciando attive solo quelle delle grandi citta’ (Genova, Bologna, Roma, Napoli, Palermo, etc…) , con qualche rara eccezione al Lungomare di Reggio Calabria dove sembra che un solo impianto stradale risulti in funzione e attivo (non in rimozione). Dite voi centralini, che la colpa e’ di Meloni, ma quella carciofara filoatlantista e filoeuropeista non vi sta affatto obbligando a toglierle, bestie rare. Lo state facendo voi arbitrariamente che contate sul fatto che quasi tutti hanno il cell, ma non significa che tutti hanno TIM. io che uso Vodafone non ho credito e per telefonare uso spesso le cabine telefoniche a Palermo… FIERO DI NON AVER PIU TELEKOM DALL’OTTOBRE 2009, ovvero 14 anni orsono, quando passai a Vodafone 3G, poi troppo cara e passai a Fibre Ottiche FastWeb nel Dicembre 2021, mentre la Vodafone Station la uso con una SIM Windtre per accedere al 3Gdi windtre pcon i 50 giga al mese gratis per sei mesi, ogni anno. Per me siete finiti, ma comunque vedremo queste nuove postazioni come inizieranno e come finiranno… solo Iddio lo sapra’
Anziché tasto per sole donne non potevano mettere un tasto di collegamento con la polizia? Troppo intelligente?
“Seguiranno altre 2.500 unità in 13 principali città italiane” ?
Fate pena, avete tolto tutte le postazioni stradali nei paesi di provincia, lasciando attive solo quelle delle grandi citta’ (Genova, Bologna, Roma, Napoli, Palermo, etc…) , con qualche rara eccezione al Lungomare di Reggio Calabria dove sembra che un solo impianto stradale risulti in funzione e attivo (non in rimozione). Dite voi centralini, che la colpa e’ di Meloni, ma quella carciofara filoatlantista e filoeuropeista non vi sta affatto obbligando a toglierle, bestie rare. Lo state facendo voi arbitrariamente che contate sul fatto che quasi tutti hanno il cell, ma non significa che tutti hanno TIM. io che uso Vodafone non ho credito e per telefonare uso spesso le cabine telefoniche a Palermo… FIERO DI NON AVER PIU TELEKOM DALL’OTTOBRE 2009, ovvero 14 anni orsono, quando passai a Vodafone 3G, poi troppo cara e passai a Fibre Ottiche FastWeb nel Dicembre 2021, mentre la Vodafone Station la uso con una SIM Windtre per accedere al 3Gdi windtre pcon i 50 giga al mese gratis per sei mesi, ogni anno. Per me siete finiti, ma comunque vedremo queste nuove postazioni come inizieranno e come finiranno… solo Iddio lo sapra’