Milano | Porta Genova – Parco Solari: imbrattata nuovamente la scultura di Kan Yasuda

Due anni son bastati per riportare nel degrado la scultura di Kan Yasuda “Porta di ritorno” presente al centro del Parco Don Giussani, più famoso come Parco Solari.

Infatti, nel 2021 la scultura era stata ripulita dalle solite scritte vandaliche. Il manufatto artistico si trova dal 2006 al centro della piazzetta centrale del parco. “Porta di ritorno” rappresentante un pistacchio sorretto al centro da due colonne, formando una specie di portale.

La scultura, come il resto della città, è ormai imbrattata all’inverosimile da scritte vandaliche.

Qui di seguito la scultura come appariva dopo il restauro del 2021.

Scritte che, come immaginabile, hanno deturpato anche i tronchi degli alberi circostanti. Ormai siamo anche stufi di ripeterci, ma le istituzioni pare proprio non accorgersi di questo malcostume dilagante. Dove basterebbe mantenere pulito a dovere e forse gli emulatori non agirebbero indisturbati.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

9 commenti su “Milano | Porta Genova – Parco Solari: imbrattata nuovamente la scultura di Kan Yasuda”

  1. Cosa possono fare le istituzioni?!?

    Di fronte a un esercito di maleducati, sempre più folto, non c’è niente da fare.
    Lo Stato dovrebbe investire di più nell’educazione della sua popolazione, ma fa il contrario perchè i cretini sono più facili da manipolare

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  2. Godo perché è anni che segnalo il devastante problema del vandalismo/imbrattamento di qualunque cosa, palazzi, chiese, scuole, monumenti, muri, ecc… Non ci sono analogie nel mondo e questo fenomeno è oramai inarrestabile grazie all’immobilismo di questa imbarazzante Amministrazione!

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  3. È una battaglia persa ,fintanto che ogni cittadino per bene non si coalizzerà con gli altri per imporre al comune pulizie radicali delle facciate con costi agevolati ed abbonamenti per l’eventuale futuro ripristino

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  4. Caspita, pensavo fosse il monumento al chicco di caffè, invece so adesso che è il monumento al pistacchio… e certo, adatto a Milano; a Bronte, in Sicilia, c’è allora il monumento al panettone?

    Quella roba lì, piazzata in mezzo al bel parco Solari, è della stessa serie delle scatole da scarpe davanti all’ arco della pace ecc. ecc.
    Qui abbiamo un bel parco, un bel viale alberato, elegante, tranquillo, da città europea, rarissimo a Milano e loro che ti fanno? La porcata. Ecco, diciamo che i babbei sono babbei, ma le “istituzioni” fanno di tutto per averne sempre di più, attraverso la diseducazione artistica e la precisa volontà di distorcere continuamente il significato di arte e di rispetto per per la bellezza, quella vera: i risultati sono lì, in fotografia, inutile poi lamentarsi.

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