Milano | Centro Storico – Cantieri M4 ripristino arredo urbano largo Augusto: arrivate le piante

Dobbiamo dire che il ripristino e miglioramento dell’arredo urbano di largo Augusto (e corso Europa) dopo la rimozione dei cantieri della metropolitana M4, ci piace molto. In questi ultimi giorni di novembre sono state piantate le alberature nell’ampio piazzale. Ora, al osto del vecchio asfalto ci sono ampie aiuole, alberate e un parterre in cubetti di porfido. Nel mentre son stati assemblati i pezzi per il montaggio della monumentale Colonna del Verziere con la statua del Redentore in cima.

Vi alleghiamo anche altre foto di Corso Europa, che pare diventare sempre più bello. In questi giorni oltre all’avanzamento dei lavori, sono state anche collocate le prime panchine modello Milano (le preferivo verdi come quelle di un tempo, però).

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

San Babila, M4, Largo Augusto, Verziere, Via Verziere, Via Larga, Via Durini

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

19 commenti su “Milano | Centro Storico – Cantieri M4 ripristino arredo urbano largo Augusto: arrivate le piante”

    • è inutile, a Milano con i lampioni non ce la possiamo proprio fare.

      O mettono ‘ste schifezze anche in luoghi storici in pieno centro, o mettono i lampioni in stile a casaccio dove non c’entrano niente (ad esempio, in mezzo ai condomini anni 60 di piazza Caneva).

      E meno male che avevano fatto l’abaco dell’arredo urbano.

      Peccato perché il resto dell’intervento sembra stia venendo molto bene.

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  1. Riscrivo quanto scritto in un articolo precedente, le grandi aiuole in largo Augusto devono essere recintate, così da non diventare zona bagno per i cani.

    Prima che diventi un trend !!!

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    • Hai assolutamente ragione, ma prova a togliere un po’ di automobili o eliminare un parcheggio e vedi come la gente si imbestialisce. Purtroppo pedonalizzare o rendere verdi degli spazi occupati dalle automobili è ancora un motivo di malcontento per una parte influente, in termini di voti, della popolazione.
      Ci si arriverà, perché le auto e gli automobilisti nelle città diventeranno anno dopo anno sempre più marginali, ma serve un cambio generazionale.

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  2. Si può dire che una piazza storica come Il Verziere finalmente ritrova dignità; era molto deprimente passare da questo luogo e notare la decadenza urbanistica ed estetica di tutto il settore, sia della piazza che delle vie attorno.

    C’è però una cosa he dovrebbero spiegarci: perchè, ultimamente, tutta questa ostinazione nel posare, nelle varie aiuole, piantine che sembrano e danno proprio l’ idea di erbe spontanee, in pratica quelle che spuntano disordinate dai detriti dei cantieri ecc. ? Sembrano cespuglietti già malandati e sciupati anche appena messi.
    Una “grande idea” già attuata in piazza Missori; e in parte anche in piazza Meda. Si ha forse paura, anche in questo case, di dare troppa bellezza a questa povera città ?

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    • I lavori in largo Augusto hanno 33 mesi di ritardo,iniziati il 32/12/2014,erano previsti 84 mesi di lavoro,poi hanno cambiato il cartello e sono diventati 103 mesi,e qualche mese fa hanno definitivamente cambiato in 113 mesi.I Lavori sono andati a rilento a volte c”erano pochi operai,sono d’accordo che la piazza prima era deprimente ma vista dall’alto (io lavoro in largo Augusto,)sembra una cementata come corso Europa.Siamo la capitale del design,e di design vedo poco .Hanno cambiato continuamente il progetto con vari geometri che si alternavano.Chiudevano vari pezzi del cantiere e poi li riaprono e riscavavano in altre parti..idee contrastanti tra loro.,,così e ‘stato negli ultimi 2 anni.Come piazza San Babila, che si sono accorti dopo quest'”estate che dovevano aggiungere delle panchine di marmo che non c’erano nel progetto..I lampioni sembrano tristi e freddi..I negozianti sono andati sull’orlo della crisi di nervi ..oltre al cantiere interminabile del parcheggio sotterraneo di via Borgogna ..Milano e’semore un cantiere aperto..

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  3. Con questi lavori Milano sra assomigliando di piu a una civile città europea.

    Quanta bellezza ci siamo negati per 4 scatole di lamiera.

    Tra 10 anni ci guarderemo indietro e ci stupiremo di tutte le polemiche che ci facevamo riguardo i parcheggi per le autodemmerda

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  4. L’intervento è sicuramente migliorativo rispetto al capolinea di bus precedente ed agli spazi destinati esclusivamente alla circolazione stradale. Resto tuttavia perplesso sull’abuso delle superfici lastricate , in pietra o porfido. D’accordo la pedonalità ma i progetti sembrano non tenere conto del fattore ‘isola di calore’. Nei rendering diffusi c’erano alberature su tutti i lati di Largo Augusto, nella versione definitiva realizzata sono solo due le aiuole (lato verso la struttura alberghiera) , mentre il resto è una distesa di porfido come piazza San Babila. Anche alla base della colonna del Verziere non è previsto alcuno spazio verde , un parterre fiorito magari con rose rustiche rifiorenti avrebbe anche protetto la colonna da graffiti o altri utilizzi impropri. Spero vengano inserite delle alberature in Via Verziere perchè le superfici pavimentate sono sempre troppe e manca l’ombra fornita dagli alberi.

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  5. Anche per piazza San Babila la perplessità sorgeva spontanea e le ipotesi riguardo al motivo di scelte simili e antiestetiche come la distese di pietra stile “regulite” della luna si sono rivelate fondate: appena, appena, la piazza è stata liberata dal cantiere, è ben presto stata intruppata da iniziative varie che servono solo al consueto magna magna. Probabilmente – molto probabilmente – anche largo Augusto sarà “utilizzato” così.

    Inutile, come accaduto per san Babila, mettere giù il porfido, se l’ obiettivo finale di questi progetti è diverso da quel che si può razionalmente pensare: noi cittadini paghiamo le tasse per ridare dignità e bellezza alle piazze, aspettiamo tempi biblici per la chiusura dei cantieri e poi scopriamo che il decoro urbanistico è l’ ultima delle preoccupazioni di chi amministra la città…quel che conta è la mangeria.

    Stesso discorso si può fare per le stupende via Dante e piazza SM del Carmine, stupidamente intruppate da bar e tavolini vari. Ma non era meglio posizionare alberi in san Babila e mettere lì i tavolini, dare bellezza e umanità, invece di avere una piazza stile cimitero spaziale?

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