Milano | Arredo Urbano – 13 opere per recuperare il legno degli alberi abbattuti dal nubifragio del 25 luglio

Opere “site-specific”, elementi d’arredo e panchine sono emersi con idee diverse ma con un unico scopo nelle 13 proposte selezionate dal Comune di Milano, nel contesto del bando pubblicato dopo il 25 luglio: conferire una nuova vita e un nuovo significato al legno degli alberi abbattuti durante il nubifragio.

L’avviso, aperto a settembre, mirava a promuovere il riutilizzo del legno secondo i principi dell’economia circolare e a sensibilizzare sulla questione del cambiamento climatico. Conclusa la fase di raccolta delle proposte, una commissione interna al Comune ha esaminato e scelto le opere conformi alle richieste del bando. Ora, le proposte saranno sottoposte all’esame della Conferenza dei servizi, con la partecipazione anche della Soprintendenza, per l’approvazione definitiva e la successiva collocazione.

Vuoto, Abbraccio, Memoriale selvatico, Tempio sono solo alcuni dei suggestivi nomi scelti per questi manufatti. Tutte le proposte, provenienti da artisti singoli, studi di design e associazioni, mirano a ispirare cittadini e cittadine a riflettere sul rapporto tra l’uomo e la natura, nonché sugli impatti devastanti del cambiamento climatico. Per raggiungere questo obiettivo, i tronchi verranno trasformati e lavorati in modi diversi, diventando opere d’arte o elementi di arredo nei parchi.

“Le opere hanno catturato lo spirito del nostro avviso pubblico”, commenta l’assessora al Verde, Elena Grandi. “La trasformazione degli alberi abbattuti in oggetti di design o arredo urbano sarà uno stimolo a ricordare gli eventi dello scorso estate e a riflettere sulle conseguenze del cambiamento climatico nelle città. Questo rappresenta anche un segno di rinascita e concretezza, ricordando come Milano abbia saputo reagire e rialzarsi in poco più di un mese. L’iniziativa ha suscitato un grande entusiasmo, con proposte che sono arrivate anche dopo la scadenza; stiamo valutando la possibilità di riaprire l’avviso. Nel frattempo, il processo per queste tredici opere continuerà, e siamo già in contatto con i Municipi che le ospiteranno”.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Google

Arredo urbano, alberi, verde pubblico, arte, sculture

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4 commenti su “Milano | Arredo Urbano – 13 opere per recuperare il legno degli alberi abbattuti dal nubifragio del 25 luglio”

  1. In zona corso Venezia, la bufera ha avuto il merito di lasciare libera la visuale sui meravigliosi palazzi della civica raccolta Turati e della villa reale…quanta bellezza ci sarebbe a Milano per tutti, cittadini e turisti… basterebbe non essere una colonia de ruma ancora dopo migliaia di anni;: se non lo fossimo, un qualunque sindaco si metterebbe subito all’ opera per creare un meraviglioso, enorme parco-area verde in pieno centro, collegando i “giardini pubblici” e il parco della villa, depavimentando via Palestro, sempre semideserta – anche di auto – e abolendo l’ anacronistico civieto di ingresso alla villa reale, basato oramai su motivazioni anacronistiche e piuttosto stupide.

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