Milano | Sempione – Riqualificazione di Corso Sempione con ciclabile: gennaio 2024

Aggiornamento dei primi di gennaio 2024 dei lavori relativi alla ciclabile di corso Sempione, ora concentrati nella parte che da via Procaccini giunge sino all’incrocio con via Emanuele Filiberto e via Biondi.

I lavori in corso vedono la riqualificazione delle aiuole laterali di Corso Sempione per la realizzazione di una nuova passeggiata pedonale e di pista ciclabile bidirezionale su entrambi i lati.

Il progetto, presentato ai cittadini nel 2019, prevede lo sviluppo del verde e corsie dedicate alla ciclabilità e ai pedoni, più sicurezza agli incroci, l’eliminazione del degrado e della sosta selvaggia, ma anche più parcheggi regolari per i residenti. Qui più dettagli sul progetto. Deltapav si occupa della pavimentazione in calcestruzzo drenante Deltafloor Drain.

Iniziamo il nostro “tour” da umarel dall’incrocio con le vie Domodossola e Poliziano salendo verso piazza Firenze sul lato pari (destra salendo).

Proseguiamo verso nord. Qui di seguito il tratto che va dall’incrocio con via Arona e via Losanna a via Emanuele Filiberto e via Biondi.

Mentre ritorniamo verso via Domodossola abbiamo scattato altre foto sul lato dispari.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; 

Corso Sempione, Sempione, Arredo urbano, Verde Pubblico, Pista Ciclabile

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

42 commenti su “Milano | Sempione – Riqualificazione di Corso Sempione con ciclabile: gennaio 2024”

  1. Due parole: minimo. sindacale.

    Capisco che il bellissimo progetto di Alvaro Siza fosse troppo costoso, ma magari una dignitosa via di mezzo si poteva trovare.

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    • Purtroppo nella nostra zona sono poche le case con il box, e non se ne trovano neanche da comperare. Lei dove mette l’auto? Considerando che ormai le famiglie hanno una media di due auto. Io ancora purtroppo non riesco a miniaturizzare la mia.

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      • la puoi vendere. Oppure parcheggiare su striscie gialle. Abitato in zona per anni e mai parcheggiato sulle aiuole o sui marciapiedi. Certo qualche volta bisogna girare un po’ di piú, ma é un prezzo che pagavo volentieri per una cittá un po’ piú civile.

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      • Esistono i parcheggi a pagamento (abbonamento annuale) come quelli della coop di via Arona oppure il parcheggio ATM vicino a City Life. Certo che se si vuole l’auto bisogna essere disposti a qualche sacrificio economico. Io ho fatto questa scelta e preferisco di gran lunga lasciare l’auto in una delle strutture indicate (sacrificando alte spese non necessarie) piuttosto che parcheggiarla in strada o sui marciapiedi alla mercé di tutti, compresi gli avventori dei vari locali della zona che talvolta esagerano un po’ troppo (gli episodi di danneggiamento alle auto in sosta capitano).

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  2. Fantastico!

    uniche 2 note dolenti la mancata riqualificazione sino a Piazza Firenze -oggi è scandaloso vedere le auto parcheggiate ovunque sopratutto sui parterre alberati- e la mancanza sul corso di una area cani.

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  3. La sporcizia sempre la stessa ed è destinata ad aumentare visto che non pulisce mai nessuno e che non ci sono cestini salvo qualcuno posizionato a bordo strada dove é comodo solo per chi li svuota senza quasi scendere dal furgone

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    • Sì tutto vuoto per un po’ di verde in più ma nel corso auto parcheggiate che stringono la carreggiata e rallentano il traffico L’unico viale a scorrimento veloce sacrificato per una pista ciclabile va be. E tutte le auto parcheggiate dove andranno a finire ?? Nelle vie laterali praticamente parcheggiate sui marciapiedi ovunque anche davanti ai portoni dove non si riesce neanche ad uscire in bici, ma al famoso architetto ingegnere o ministro che gli importa la loro parte all’apparenza è risolta . Avrebbero dovuto costruire parcheggi prima di fare questa schifezza con le auto parcheggiate sulla carreggiata talmente stretta che si forma traffico anche se non c’è dovete costruire parcheggi perché le auto ci sono e non possono sparire o in filate in un buco nero almeno riescono a fare più multe sempre loro guadagnano bravi

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      • > E tutte le auto parcheggiate dove
        > andranno a finire ??
        NON lo si riesce a fare capire!
        Che piani ci sono in merito? Nessuno che si sappia. Prima liberi la superficie da sosta e traffico poi fai tutto quello che vuoi ma mancano totalmente studi, progetti e soprattutto competenze.

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      • esatto.
        non se ne può più di questa ideologia.
        mettano delle strisce residente e a pagamento obbligatorio (i sistemi ci sono) a spina di pesce così da incassare.
        e invece si rallenta il traffico peggiorando l’inquinamento per due strisce per le bici che giaceranno inutilizzate.
        ma fare parcheggi sotterranei? no.

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    • Credo sia slittato tutto di nuovo per via dei problemi causati dall’azienda che aveva vinto la gara d’appalto.
      Il cronoprogramma è andato a peripatetiche, in teoria ora dovrebbe terminare tutto a primavera inoltrata.

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      • A quanto pare da aggiornamenti di questi giorni dovrebbero terminare a Marzo, certo che con il ritmo che stanno tenendo anche Marzo sembra una data irraggiungibile

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  4. Trovo grave che non si sia messo mano ai controviali. I marciapiedi non sono stati allargati nemmeno di un centimetro, e ora ci sorboamo ben 6 interminabili colonne di parcheggi di automobili, sembra un enorme distesa di lamiere con aiuole.
    Davvero incredibile che i marciapiedi di un corso tanto importante siano larghi il necessario per far passare due persone… per fortuna che dovevano essere stile Champes Elysee, a me sembra via Melchiorre Gioia.

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  5. altre ciclovie che pochissimi useranno, soprattutto se non saranno pulite a dovere, uno spreco di risorse e perdita di parcheggi , nessuno in questa zona piuttosto alberata di grandi platani viene a pulire le foglie, uno schifo…molti anni fa passavano uomini col carretto e la ramazza e c’era pulizia

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    • esatto! ciclabili inutilizzate che sono solo servite ad eliminare altro prato prezioso. Per la pulizia sono anni che corso Sempione é diventato una mezza discarica

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    • Ma ancora non c’è la ciclabile, come fai a sapere già che non sarà usata? 😀
      I numeri a Milano dicono tutt’altro, le ciclabili sono molto utilizzate e la città che praticamente non ha un metro di salita è perfetta per l’utilizzo delle due ruote.
      Poi ognuno può avere la sua idea, possono stare sulle pelotas i ciclisti, può infastidire la mancanza di parcheggi, ecc… non discuto su quello. Però affermare che le ciclabili a Milano non siano utilizzate è completamente errato e figlio di un pregiudizio ignorantissimo.

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  6. Corso Sempione ha un potenziale enorme, forse anche più degli champs elysees con la sua larghezza di 90 mt, eppure da quando è stato costruito in epoca napoleonica nessuno l’ha mai valorizzato, peccato perchè potrebbe diventare un’arteria importante per la città sia dal punto di vista commerciale che turistico, il progetto di Alvaro Siza avrebbe dato l’importanza che Sempione, riqualificando anche la desolata e ferrata Piazza Firenze, ahime ci dovremo accontentare di questa ennesima mediocrità delle menti comunali

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  7. Nel progetto leggo che i percorsi pedonali sono realizzati in conglomerato ecologico e le piste ciclebili in terra stabilizzata ma vedo che in corrispondenza degli incroci, per esempio il tratto di corso sempione che incrocia via Domodossola e via Poliziano, gli attraversamenti pedonali sono realizzati in terra stabilizzata.
    Mi sembra un materiale del tutto inadeguato, soprattutto perché dovremo tenercelo per decine di anni.
    Sono tratti di strada che percorrono centinaia di persone al giorno e quando piove si forma un mezzo pantano inaccettabile.
    Per non parlare della poltiglia che ci portiamo in casa, se si attraversa con un trolley è necessario sollevarlo per non insozzarlo tutto. Non capisco perché non abbiano utilizzato lo stesso materiale in conglomerato ecologico scelto per i viali pedonali

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  8. Corso Sempione é piena di uffici con dipendenti che non sempre hanno la possibilità di usare i mezzi perché residenti in comuni disagiati dal punto di vista di collegamenti, quindi questa gente dove metterà l’auto. Il parcheggio, quello pochissimo che si trova, costa un esagerazione, e per chi stare lì otto ore o più é un salasso. Ci sono gli ausiliari della sosta che non aspettano che tu parcheggi per darti la multa (fetenti per dire peggio) . Quindi alcune aziende ha non già traslocato perché anche i clienti non sanno dove parcheggiare. State svuotando il corso Sempione solo per creare piste ciclabili inutili. Nonostante le auto anche prima si riusciva an andare in bici e a piedi fino al parco. Soldi sbattuti via. Grazie sindaco.

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    • Dai Renata, negli anni ’80 forse era un disagio arrivare in Corso Sempione, ma adesso proprio no. Ci sono i tram, la metro, gli autobus, il car sharing, il bike sharing, lo scooter sharing, i monopattini, c’è ogni cosa e praticamente ad ogni ora.
      Voler parcheggiare sotto al proprio ufficio nel 2024 è una minchiata che non sta né in cielo né in terra.

      Prendersela con gli ausiliari, che di fatto fanno solo il loro lavoro e cercano di far rispettare le regole che il cittadino medio ignorante non vuole rispettare perché si sente superiore e padrone, è un’altra boiata atomica.
      Se vuoi parcheggiare sotto casa prenditi una casa in campagna, non in una città da 1,4 milioni di abitanti che per estensione non è nemmeno tra i primi 100 comuni d’Italia.

      Poi puoi prendertela con chi vuoi, con il Sindaco, con il Presidente del Consiglio, con il Presidente della Repubblica, ecc… la verità è che devi prendertela con te stessa perché non riesci a capire nemmeno le cose più ovvie.

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  9. Confermo. Spreco di spazio. Ho fatto l unico pezzo già aperto con la bici. Si sembra un autostrada. Ma non è ammissibile aver tolto tutti quei posti auto e non aver creato un parcheggio in concomitanza con la fermata Domodossola fn e m5 che è strategica.

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  10. Viviamo in una città abbandonata a sestessa,cittadini che il senso vivo non sanno cos’è, delinquenza peggio del bronx, spacciatori ovunque., nessun controllo per le strade, ciclisti che fanno i flash mode in piazza Duomo e poi vanno contro mano, non rispettano semaforo e precenze.
    Metropolitana gratis tanto nessuno dice nulla.
    Strade sporche e rifiuti ovunque perché la città é popolata di sozzoni e i vigili non si sa se ci sono o dove sono!
    Avremmo bisogno di un sindaco come Giuliani e non questo incapace e pappamolle Sala che disse che non vuole fare lo sceriffo e infatti si vede dove siamo arrivati e se non si cambia rotta velocemente altro che Titanic!

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  11. come sempre i pedoni sono il fanalino di coda. i marciapiedi dei controviali sono rimasti il disastro di prima, e i percorsi pedonali agli incroci diventano dei paurosi arzigogoli. il tutto per passare dalla prepotenza degli automobilisti alla prepotenza dei ciclisti.

    Inoltre, qualità del lavoro, se si va a vedere il dettaglio, pessima: cordoli storti, pavimentazione posata male, isole di protezione a centro carreggiata che sono delle rampe di lancio anziché protezioni per i pedoni che attraversano.

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  12. Al nostro sindaco nulla interessa dei parcheggi auto, lui pensa che tutti abbiano un box o un posto auto. In compenso alla sera si scatena il parcheggio selvaggio degli avventori dei numerosi locali. Stranamente a quella ora non ci sono vigili, non si fanno multe. Mi piacerebbe tanto sapere perché.

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  13. Le mie sono critiche che servano a migliorare la funzionalità del progetto che
    da quello presentato in Municipio 8 qualcosa è cambiato,in quella sede si era parlato di un silos parcheggio auto da costruirsi in via Biondi o Piazza Firenze e di “un’area cani”.Sono state tolte le recinzioni che proteggevano le aree verdi
    e non ci sono dissuasori a proteggerle ;oggi c’era un camion parcheggiato su un’aiuola.Mancano colonnine del pagamento della sosta e quelle che ci sono sono insufficienti e non segnalate,le applicazioni per la sosta e la sosta stessa chi le controlla dopo le 19.00 fino alle 24.00?Ho notato anch’io la fanghiglia vicino all’attraversamento pedonale di Corso Sempione verso il distributore Eni e forse non è l’unico.
    Hanno lasciato e pavimentato un attraversamento pedonale,Corso Sempione -Via Poliziano accanto a quello nuovo ,servirà come attraversamento per le biciclette?Hanno tracciato la segnaletica a terra ma lui non è segnalato.L’Amsa/A2A dovrebbe provvedere a un servizio di pulizia dei viali pedonali/ciclabili almeno bisettimanale.

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  14. Addirittura 2 ciclabili, una per senso di marcia! Sono deserte, almeno avranno meno prato da tagliare e via alla cementificazione di Milano!

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  15. ok tutto bello.
    Ma com’era quella storia per cui si deve dare più terra alla nostre povere piante?
    No perché qui, tra pista ciclabile e pedonale in un senso e nell’altro, fermate per il tram e questioni varie, alle piante è rimasto un fazzolettino di due metri scarsi.
    E provate ad indovinare, dove viaggiano ciclisti e monopattinisti?
    Sì, sulla corsia centrale (sul controviale sarebbe troppo intelligente) , magari con tanto di cuffie e si arrabbiano anche, se non gli lasci spazio per passare.
    Di cosa stiamo parlando, dunque?

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  16. Non discuto del risultato estetico, non ne ho le competenze. Faccio una pura considerazione funzionale: in diversi incroci (esempio Arona-Sempione-Losanna oppure Biondi-Sempione-Filiberto) le nuove piste ciclabili e attraversamenti pedonali hanno comportato una sostanziale riduzione dello spazio per il transito delle auto.
    Mentre prima ne passavano 2 affiancate e quindi si creavano 2 flussi, 1 per la svolta a sinistra e l’altro per chi prosegue dritto, ora c’è spazio solo per “1 e mezzo” e si crea quindi una colonna unica.
    Risultato: per passare l’incrocio in diversi momenti ci metti quasi 5 minuti, con conseguente aumento di smog, consumi, ecc.
    Ma chi ha progettato non pensa a queste situazioni?

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