Da qualche giorno vi abbiamo mostrato l’avvio del tanto atteso cantiere per la riqualificazione di piazza Salvatore Quasimodo nel Quartiere Vetra all’interno dell’area del Centro Storico, riqualificazione che vede anche l’area del parcheggio di via Fernanda Wittgens. (articolo di inizio cantiere piazza Quasimodo e inizio parcheggio via Wittigens)
L’intervento è stato possibile grazie agli oneri di urbanizzazione per la riqualificazione dell’ex Esattoria civica di Reggiori, costruita tra il 1959 e il ’62 al posto delle distruzioni belliche avvenute in piazza della Vetra, grazie all’intervento di AXA IM Alts con Il Prisma e Artelia che hanno riprogettato l’edificio trasformandolo in Vetra Building, premiato anche da Urbanfile come miglior rigenerazione di edificio esistente nel 2021, la piazza e il parcheggio saranno finalmente belli e vivibili (erano entrambi degli squallidi parcheggi).
Gli interventi interessano le aree limitrofe all’edificio del Vetra Building, ed includono nello specifico:
- trasformazione di Piazza Quasimodo in spazio urbano con alberature e dispositivi di illuminazione;
- ripavimentazione con modifica degli stalli di sosta e dei dispositivi di illuminazione in via Wittgens;
- ripavimentazione della carreggiata stradale e dei marciapiedi in via Cardinal Caprara;
- riqualificazione di alcuni ambiti di piazza Vetra e del Parco delle Basiliche, in particolare: riqualificazione dei marciapiedi e degli spazi di sosta, dell’area giochi e dell’area cani, piantumazione di arbusti con modifica dell’impianto di irrigazione, nonché ripavimentazione della Promenade pedonale ad est del Parco delle Basiliche;
- inoltre nel corso delle lavorazioni è prevista la sostituzione delle aste acquedottistiche.
- Progetto di Land Italia – Architetto Andreas Kipar
Naturalmente l’intervento comporta anche delle modifiche alla viabilità.
- Inversione dell’attuale senso di marcia di via San Vito, nel tratto compreso tra via Celestino IV e p.zza Quasimodo;
- inversione dell’attuale senso di marcia di via Cardinal Caprara e via Papa Gregorio XIV per indirizzare i veicoli su San Vito.
Siamo riusciti ad avere i disegni del progetto definitivo dal Municipio 1 (che ringraziamo), che si discosta un po’ da quello presentato nel 2021. Anzitutto piazza Quasimodo diventerà un’area pedonale dove le auto in transito potranno solo percorrere tre lati della piazza. Quello verso l’istituto scolastico sarà solo pedonale. Saranno piantati 15 nuovi alberi che si aggiungeranno ai due esistenti. Verranno inoltre istallate ai bordi dell’area centrale (onde impedire la noiosa sosta selvaggia) delle rastrelliere per le biciclette). La piazza sarà piastrellata in pietra.
Come abbiamo visto, ci sarà la ripavimentazione della carreggiata stradale e dei marciapiedi in via Cardinal Caprara, così come il lato nord e alcuni ambiti di piazza Vetra e del Parco delle Basiliche.
L’area di parcheggio di via Wittgens, che rimarrà, sarà riqualificata e meglio sistemata, con l’inserimento di 6 alberature.
- INIZIO LAVORI: 04/03/2024
- DURATA DEI LAVORI: 414 Giorni
- COSTO DEI LAVORI: € 1.569.990,65
Referenze immagini: Roberto Arsuffi, LAND • International Landscape Consultancy
Andreas Kipar Architettura, Arredo Urbano, Cantiere, Land Italia, Piazza della Vetra, Piazza Quasimodo, Progetti e cantieri, Vetra, via della Chiusa, via Wittgens, Axa, il Prisma
Qualcuno sa spiegare cosa sono quei “pallini” viola nel progetto di piazza Quasimodo?
Forse i pali della luce a luci a terra?
Punti luce (su lampione o sospesi) vecchi e nuovi
Grazie!
la terra assorbe il Carbonio, ma Sala non lo sa, è pavimenta tutto
Come ovunque… come sempre…
e se non pavimenta fa costruire grattacieli. Lontano mille miglia da Milano
Dobbiamo andare avanti spediti. Le piazze parcheggio sono esteticamente inguardabili. Meglio le piazze per i quartieri.
Un anno per fare questi lavori???? Follia
in non ho capito se il progetto definitivo prevede la soluzione del primo disegno o degli ultimi, se la piazza viene chiusa su un lato, come scritto, i sensi unici dei veicoli non potranno essere modificati.
Inoltre ci si dovrebbe preoccupare di chiudere la possibilità di uscita dalla zona su Carrobbio e di conseguenza su via cesare Correnti, per migliorare la disastrata marcia dei tram: si può aprire invece, la circolazione a doppio senso su via Molino delle Armi.
Come rilevato da altro commento di nota la tendenza a pavimentare ogni superficie ed a bandire completamente qualsiasi aiuola inerbita. Quelle previste dal precedente progetto sono scomparse e tutti gli alberi sono in griglia. L’importanza delle superfici permeabili non è considerata, insieme al fatto che gli alberi in griglia soffrono maggiori stress dovuti all’isola di calore generata dalle pavimentazioni e dal mancato assorbimento delle precipitazioni che ruscellano via. Mi domando se il criterio progettuale adottato persegua unicamente l’obiettivo di non avere aree a prato da sfalciare o ci siano altre ragioni. Il costo economico ed ambientale di una piazza completamente lastricata non sono irrilevanti e soprattutto abbiamo la necessità di avere aree verdi permeabili che non si surriscaldino assorbendo carbonio e precipitazioni. La città del greenwashing tuttavia corre su una strada parallela…
Ecco perché piazza castello hanno fatto benissimo a mettere il calcestre
In barba ai lagnoni parrucconi con le ghette e le scarpe con i tacchi da padre puritano quakkero
completamente d’accordo.
Magari una statua al centro della piazza non sarebbe neanche male ogni tanto..
Perfettamente d’accordo con Andrea, forse la lobby delle imprese soecializzate in pavimentazioni di esterni vince facile contro architetti mezze seghe ?
Concordo con chi ha detto “follia” per il tempo previsto. In un anno si tira su un grattacielo o quasi…
Visto che siete tanto bravi a riqualificare qualsiasi cosa, riqualificate anche il quieto vivere di chi vive in questa zona per esempio togliendo i parcheggi occupati dai dehor dei locali visto che non è più possibile parcheggiare per un residente, o magari fermando la criminalità costante di questa zona, ma che cosa volete capirne va, fallimento continuo di questo comune amministrato da bambini