Milano | Città Studi Acquabella – I Vigili multano chi sistema e non chi deturpa

Milano Città Studi Acquabella. Paradossale a dire il vero, ma come al solito le regole scritte non hanno occhi, perciò non vedono cosa sia veramente giusto o meno. Così l’altro giorno un gruppo formato da alcuni cittadini, ha preso una multa di quasi 1000 euro per aver “occupato” senza autorizzazione un area pubblica.

Quando la stessa area è occupata dal solito e consolidato “parcheggio selvaggio” che tanto deturpa e rende orrende anche belle strade di Milano. Usanza che all’estero e anche in molte città italiane non è così radicata e diffusa.

L’episodio paradossale viene narrato da “Città delle persone“, un’iniziativa supportata da Cittadini per l’Aria Onlus, Sai che puoi?, Fiab Milano Ciclobby Onlus, Genitori Antismog ETS e Clean Cities Campaign.

Il 3 giugno scorso, la polizia locale ha emesso due multe all’associazione Comitato Colibrì (campagna Saichepuoi?), che aveva richiesto l’occupazione del suolo pubblico per l’evento “Effetto Urbano”. Le sanzioni sono state applicate per “deposito temporaneo di pacciamatura su marciapiede e area verde pubblico, finalizzato alla rinaturalizzazione dell’area in questione” (866 euro per violazione dell’art. 21 del Codice della Strada) e per “occupazione suolo abusiva” con corde e paletti per proteggere l’area dalla sosta irregolare delle automobili su una superficie di 82,82 metri quadrati (231 euro). Il giorno successivo alla multa, il Comune ha installato sull’area delle barriere New Jersey per impedire il parcheggio delle auto.

Durante l’Arch Week, “Netsuke Studio” e la campagna “Saichepuoi?” hanno organizzato l’iniziativa “Effetto Urbano”, con tre eventi nel territorio di Città Studi-Acquabella, uno dei quali si è tenuto in via Aselli, di fronte al civico 28. Prima dell’evento, l’area solitamente occupata dalle auto in divieto di sosta è stata ripulita, drenata e pacciamata con corteccia sminuzzata. Dopo il dibattito pubblico, il gruppo ha deciso di “adottare” lo spazio presentando una formale richiesta al Comune di Milano.

“La situazione è completamente paradossale”, spiegano Stefania Leone e Alberto Gianera di Città delle persone. “Se avessimo parcheggiato tre auto sul marciapiede, non ci avrebbero multato”. I due portavoce ricordano che durante un’iniziativa di mappatura della sosta irregolare condotta il 16 maggio scorso, proprio in via Aselli sono state contate 16 auto parcheggiate in divieto. “Sembra uno scherzo”, aggiungono, “in un’epoca di emergenza climatica si sceglie di sanzionare le persone che proteggono e curano il verde. Chiediamo al sindaco e alla giunta di esprimersi su quanto accaduto e intervenire affinché episodi di questo tipo non si ripetano più”. Il comitato ha anche lanciato una raccolta fondi per pagare la sanzione: un’ora dopo il lancio, la cifra necessaria era già stata raggiunta.

Come spesso facciamo notare, i parcheggi su carreggiata (ai lati della via) sono delimitati da strisce blu e gialle, ma sui marciapiedi viene concesso il parcheggio senza regole, perché? Ci chiediamo come sia possibile che nessuno si indegni nel vedere lo “schifo” perenne di certe vie. Troppe auto, magari due o tre per famiglia, in una città ben servita dai mezzi pubblici.

Il comitato “Saichepuoi?” (come le altre associazioni di cittadini) vuole evidenziare un problema di cui ormai ci accorgiamo a stento, e di cui siamo vittime tutti noi. Si conosce perfettamente il problema dei parcheggi, sopratutto nelle zona sorte a inizio Novecento, come questa di Città Studi e Acquabella, dove le belle case d’epoca non erano ancora dotate di parcheggi, dove la concentrazione abitativa è molto elevata (mancano anche grandi parchi da queste parti). Il Comune e tutti noi dovremo trovare una soluzione, perché vivere così non è vivere.

  • Referenze immagini: Comitato “Saichepuoi?”
  • “Saichepuoi?”, Città Studi, Acquabella, Parcheggio Selvaggio, Parcheggio, Via Aselli, Degrado, Società
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

37 commenti su “Milano | Città Studi Acquabella – I Vigili multano chi sistema e non chi deturpa”

  1. Sulla Vigilanza Urbana a Milano si potrebbe scrivere un libro, e sarebbero quasi solo critiche. Bene queste “provocazioni”, vediamo se in Comune continueranno a far finta di niente.

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  2. I vigili, spesso e volentieri nulli, assenti, latitanti, trovate voi un sinonimo, appaiono quando devono fare delle cretinate come questa.

    Applausi.
    Caro sindaco, questa boiata merita una bella reprimenda agli imbecilli della burocrazia applicata senza cervello.
    E già che ci sei, istruisci loro su come devono lavorare, applicando la legge contro il parcheggio selvaggio e non contro chi cerca di fare il TUO lavoro….

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    • normale amministrazione, in italia, dove l ottusita’ e la sciatteria delle amministrazioni la fanno da padrone. scrivo dalla provincia padana, un pease della bassa parmense, ma conosco benissimo Milano, specie zona Ticinese e il Vigentino, dove ho casa. qui da me un vicino anziano aveva piantato e iniziato a curare degli alberelli in una aiuola spoglia, sapete la penuria di vegetazione specie in pianura ormai, tutto un capannone di logistica e’ diventata..bene, l assessore all ambiente lo ha “minacciato” proprio perche’ nelle aree pubbliche non si doveva permettere di fare nulla senza autorizzazione e la coop del verde(sembra uno scherzo ma non lo e’..) il mese seguente gli ha passato il decespugliatore sopra, tagliando tutto

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  3. Opera meravigliosa
    Una riqualificazione che fa bene agli occhi e al cuore, e un un tempo buio come questo, ne abbiamo molti bisogno
    Il paradosso sconcertante è che la “risposta” di chi dovrebbe essere grato di questa iniziativa/progetto sia quella di multare
    E poi ci domandiamo perché nei giovani ci sia un aumento sconvolgente di sofferenza psicologica/psichiatrica
    È quasi impossibile per loro avere fiducia in un futuro
    Grazie a voi che proseguite nel vostro Intento…..al di là di tutto

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  4. Incredibile…
    Tutto al contrario
    Com’è quel signore che ha sistemato la buca
    Le forze dell’ordine non esistono oppure si accaniscono sui cittadini onesti
    I taxi non ci sono
    La manutenzione non esiste
    I mezzi pubblici fanno sciopero un giorno si e uno no
    Borseggiatori e criminali girano indisturbati e si ostacola Striscia la notizia che cerca di fare qualcosa
    Questa e l’Italia, e vogliamo competere con le città europee?
    Ma non fatemi ridere

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  5. Mi dispiace leggere queste notizie ma , se non ci fossero regole sarebbe il caos, basta demonizzare chi ha l’auto , sono famiglie anziani gente che ha bisogno di muoversi

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    • Sei per due pesi e due misure quindi?

      Parcheggio in divieto e tutto bene mentre faccio un evento autorizzato, metto della pacciamatura e due piantine provvisoriamente e prendo multe per 1000€? Spiegami la regola.

      Poi la retorica delle persone anziane fa ridere i polli, scusa. Secondo te tutte le auto in divieto sotto gli alberi sono di poveri anziani che altrimenti non potrebbero muoversi? Dai, rileggiti e fatti una sonora risata.

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    • Le regole sono parcheggiare sulle aiuole? Quando le macchine bloccano i marciapiedi e ingombrano lo spazio dove “famiglie e anziani hanno bisogno di muoversi”, assieme al resto della cittadinanza, le regole non sono più così importanti? Se a me e 30 amici ci viene voglia ogni due giorni di metterci a fare un picnic in mezzo a Viale Abruzzi lasciando mezza carreggiata al traffico veicolare, perché non c’è spazio nei parchi o a casa mia, bisogna darci retta perché “basta demonizzare” chi ha bisogno di respirare?

      Sono dispiaciuto che abbiano deciso di pagare la multa. Dovrebbero fare causa legale e vedere le pirouette del Comune per difendere la sua posizione in tribunale, e intanto va avanti il processo (anni ormai…) occupare la aiuola con fiori, sedie, terra e un bel paio di alberelli in vaso, vediamo se questi vigili poco svegli scelgono di chiamare qualcuno in divisa antisommossa per sgomberare questi pericolosi “occupanti”. Ovviamente è più facile parlare che agire, questa non è una vera critica verso chi si è preso la briga di fare qualcosa di positivo.

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    • E devono parcheggiare illegalmente contro le leggi dello stato?

      Sulle radici degli alberi che poi cadono morti?

      Meglio la disobbedienza civica.

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    • Io sono una persona anziana e mi servo dei mezzi pubblici. Ho venduto l’auto perché se non ne hai bisogno per lavoro o altro, è demenziale tenersela sia perché non ci sono parcheggi sia per i costi.

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  6. Scene così, con auto che percorrono i marciapiedi per trovare “parcheggio” tra gli alberi, io le ho viste solo a Milano.
    Il paradosso è che in carreggiata la sosta è regolamentata… ma se vuoi non pagare sali sul marciapiede e via così.

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    • Che i vigili di Milano spesso non sono presenti è vero, ma è pur sempre una metropoli molto grande, ma da lì a occupare una zona pubblica in quel modo non è corretto. Ci sono bar e ristoranti che pagano l’occupazione del suolo anche x una sola fioriera. Vuoi fare la tua ribellione radical-chic…? Paghi e zitto!

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  7. Le sanzioni, purtroppo , dovevano arrivare , se l’intervento non era autorizzato. Non viene criticata la qualità dell’intervento, o il tema, ma purtroppo ciò che si sanziona e’ la forma. Nello spazio pubblico e’ il comune che agisce, o cio’ chi e’ da lui e’ autorizzato. E vale per tutti. Non vengono sanzionate le auto? Si chiamano le fdo e si prendono le matricole e nomi di chi ha registrato la chiamata. Se vi e’inadepienza da parte del comune, si segnala l’assunto.

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    • Segnalato l’assunto, come lo chiami tu, cosa dovrebbe accadere?

      Nulla, niente, nadie. Tutto come prima.
      Oppure fai causa per inadempienza nei confronti dei vigili urbani? Anticipi tu i costi e spendi tu il tempo? Per ottenere cosa poi? Una richiamo ai vigili distratti?
      Dai, parliamo di cose reali.

      Se la regola c’è e viene fatta applicare, dev’essere fatta applicare sempre, perciò se mi multi per la pacciamatura allora poi multi costantemente tutte le auto in soste vietata – allora sì che avresti ragione: regole chiare che valgono per tutti – ma così come stanno le cose oggi siamo all’assurdo invece.

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    • Benvenuto nella realtà, dove queste segnalazioni vanno al cestino della spazzatura l’istante in cui vengono consegnate.

      Altre breaking news: no, le auto non vengono (nel 99% dei casi) sanzionate per sosta selvaggia nella stragrande maggioranza di posti a Milano. Né, per dire, viene sanzionato chi fuma in zone dove non è consentito quali fermate di autobus, né chi sfreccia per strade quali Melchiorre Gioia frastuonando con macchine truccate o moto di alta potenza ogni santo giorno davanti al naso delle pattuglie. Per cui i legalismi fiscali e la ultracorrettezza formale contro chi agisce in buona fede magari li lasciamo per il giorno in cui avverranno queste altre cose.

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  8. Assurdo. Il mondo al contrario.
    Con tutte le auto parcheggiate letteralmente sulle radici degli alberi. Alberi che poi ci lamentiamo di non essere curati abbastanza se cadono.

    Gli agenti della polizia locale fanno tutto il possibile per essere disprezzati dai cittadini.

    Spero che le associazioni coinvolte facciano ricorso e che qualche persona illuminata cancelli queste multe che sanno tanto di ritorsione. Ritorsione perché questi volontari hanno dimostrato l’inutilità del corpo dei vigili urbani. Vigili che chiudono entrambi gli occhi davanti allo scempio della sosta selvaggia perpetrato in tutta la città.

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  9. Ma dove vivete! In montagna! Ma non avete nulla da fare! Se non ci fossero quei parcheggio dove andrebbero a parcheggiare i residenti o i disabili, anziani scusate? Andate a lavorare un po’ tutti. Solo cagate dite . Ci sono cose più gravi da seguire a Milano. Assurdo. Svegliatevi invece di scrivere questi articoli solo per rompere le palle.

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    • Ecco un altro che invoca a sproposito disabili (che hanno aree riservate) e anziani (improvvisamente tutti anziani auto-muniti in città), perchè altri argomenti non ne ha…

      Noi cittadini con un minimo di senso civico continuiamo a restare dove siamo, se invece tu sei per tornare alla barbarie c’è pieno di caverne su nelle valli e di clave che ti attendono. Lavoratore d’Egitto, come se qui stessimo a pettinare le bambole, va da via i ciap.

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    • Eccolo qua, solo lui lavora e la solita scusa, che non tiene, degli anziani e disabili. Evolva Signor Aldo, vedrà che vivrà meglio anche Lei. Cordialmente.

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    • Se hai i soldi per un’auto puoi soendere due spicci per parcheggiare in modo regolare. I disabili avranno sempre diritto a parcheggi regolari gratis, tutti gli altri per me possono arrangiarsi, residenti inclusi. Si deve parcheggiare in modo regolare, non nelle aree verdi, non sui marciapiedi e non sulle strisce pedonali. L’auto e i parcheggi non sono un diritto costituzionale.

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  10. É una cosa vergognosa che la polizia locale non irroghi sanzioni amministrative a tutte le auto parcheggiate sotto gli alberi, non è una cosa su cui avrebbero arbitrio ma sarebbe un obbligo di legge e il non farlo provoca un danno economico al Comune. Come si é stati così inflessibili con i poveri manifestanti bisognerebbe esserlo con chi parcheggia in area verde

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  11. Bei commenti ed iniziative da parte di cittadini “benestanti” che posseggono box e posti auto privati.
    per gli altri, per cui l’auto non è un lusso, ma una necessità: ” chi se ne frega! che se ne vadano via da Milano!”
    per la gran parte le auto posteggiate sono l’unica auto di famiglia, indispensabile per il lavoro o per la mobilità di persone anziane.
    Le auto danno fastidio, ma i “dehor” rimasti dopo il COVID, e che intralciano il passaggio e talvolta occupano posti auto regolari???
    Vediamo quante delle auto posteggiata sono seconde auto di coloro che rivendicano un quartiere senza auto.
    utopia per utopia, creiamo parcheggi con posti per residenti, riservati alle unità immobiliari. le seconde e terze auto paghino il parcheggio…
    via Aselli manca il verde ed i parchi?
    in Piazzale Gorini c’è un parco, quattro passi ed in viale Argonne anche.
    I sostenitori del trasporto in bici: in pochi minuti si arriva al parco Forlanuni e idroscalo.

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    • Ehi, mai vista tanta attenzione agli anziani come in questi commenti!

      Peccato che sia tutta fuffa.

      Così come tutto questo discorso fa acqua da tutte le parti.
      L’auto non è un diritto (perchè altrimenti stando a Michele dovrebbero darci anche quella gratis) e men che meno il parcheggio.
      Siamo una delle città europee con il maggior numero di parcheggi in strada a disposizione (22 ogni 100 abitanti), ma a Michele non basta! ne vuole uno garantito sotto casa tutto per sé.

      Se la prende con i dehor (e in parte fa bene, ne sono rimasti troppi), ma almeno loro pagano, diversamente da tutti quelli che parcheggiano sotto gli alberi o sui marciapiedi o in mille altri spazi dove dovrebbero passare i pedoni.

      Ah, già, i pedoni, di quelli non gliene frega molto a Michi, né di tanti altri che sono stufi di auto ovunque in beffa ai divieti.
      Michele, tanto non cambi idea, ma fortunatamente la società intorno a te sta cambiando e le cose cambieranno che tu lo voglia o no. Si chiama progresso.

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      • Ivo, conosci via Aselli?
        da quello che affermi evidentemente no!
        Le auto sono posteggiato sullo sterrato e non intralciano il passaggio di pedoni e carrozzine.
        I pedoni rischiano invece per l’utilizzo sconsiderato dei marciapiedi da parte di ciclisti e monopattini che sfrecciano facendo slalom tra i pedoni.
        70 anni fa abitavo proprio in via Aselli 20, e con la biciclettina insieme agli altri bambini giravano sul marciapiede intorno al palazzo, e venivamo regolarmente presi a schiaffi dai pedoni che giustamente dicevano che le bici dovevano circolare sulla strada.
        Non ho detto “auto gratis”..
        Non inventare cose non dette solo per fare il Leone da tastiera.
        ho detto solo di fare pagare eventualmente le seconde,terze auto e realizzare parcheggi interrati.
        hanno fatto la M4 in viale Argonne eliminando molti posti auto, già che scavavano avrebbero potuto ricavare spazi a pagamento per compensare gli spazi tolti ai residenti (anche case popolari)….
        ma capisco che è difficile farti capire certi comcetti.
        Che lavoro fai?
        Utilizzi l’auto per lavorare?
        (rappresentante di commercio, tecnico, ecc..).
        Io utilizzo quando posso i mezzi ATM, ma non sempre è possibile.
        le visite mediche ormai per averle in tempi ragionevoli, le fissano a Pavia, Lodi, ecc…. dove devi andarci per forza in Auto.
        prima di giudicare ciò che non conosci, un suggerimento:
        pensa!

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  12. ci hanno dimostrato senza ombra di dubbio che la scelta della polizia locale (e/o di chi li comanda) è quella di non fare le multe alle auto. appena nel parterre c’è qualcosa che non sono veicoli eccoli che arrivano celermente a elevare contravvenzioni

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  13. A Milano abbiamo delle auto messe ovunque. Sul marciapiede, nelle aiuole, la sosta selvaggia é praticamente impunita. Siamo seri una volta per tutte. I vigili possono dare migliaia di multe ogni giorno per far rispettare lo spazio pubblico. E in situazioni dove la macchina parcheggiata abusivamente è veramente un pericolo per pedoni e ciclisti. Perché non lo fanno? Punire un paio di giovani che vogliono recuperare qualche metro quadro di spazio pubblico fa solo ridere. Due pesi e due misure.

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  14. Dovremmo andare a filmare i vigili urbani che NON fanno il loro lavoro e portargli una multa noi di 1000 euro per mancato intervento e iterruzione di servizio pubblico (multare i delinquenti parcheggiatori) in flagranza di reato sulle auto sulle aiuole e alberi come qui…

    Altro ché!
    Una multa da recapitare al comando dei vigili per cecità cronica e inadempienza abusiva ai doveri del corpo.

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