Milano Porta Romana. Un aggiornamento fotografico di dicembre dal cantiere per la riqualificazione della stazione ferroviaria di Milano Porta Romana, la stazione connessa al futuro Villaggio Olimpico e alla linea gialla M3 della metropolitana con la stazione Lodi TIBB.
La stazione ferroviaria, realizzata nel 1931 a ridosso del cavalcavia di Corso Lodi sullo scalo ferroviario ora in fase di sviluppo, versava da anni in un totale o parziale abbandono, nonostante la sua graziosa architettura un po’ déco. Qualcosa era stato fatto nel 2020, ma come ben si sa, dopo solo due anni la bella scala in vetro era già uno schifo. Ad ogni modo, sempre nel 2020 è stato presentato il progetto per riqualificare e ridisegnare completamente la stazione e renderla decente per l’evento olimpico del 2026.
Il progetto per la trasformazione della stazione è a cura dello studio AOUMM (Argot Ou la Maison Mobile), formato da Luca Astorri, Riccardo Balzarotti, Rossella Locatelli e Matteo Poli. Qui il link al progetto.
Cantiere Stazione Porta Romana PRO16: F7
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Higure
- Porta Romana, Stazione Porta Romana, Ferrovie, M3 Lodi TIBB, Scalo Romana, Villaggio Olimpico
In effetti e davvero da riqualificare xke davvero e rimasta abbandonata da anni
Buongiorno.
Davvero un peccato tuttavia aver raso al suolo la vecchia stazioncina con accanto un bellissimo giardino, con anche qualche micio, allora, mantenuto dai ferrovieri che ci lavoravano. Fra i quali mio padre.
Si poteva fare in modo di mantenere parte della struttura storica della stazione sottostante quindi, magari facendoci un piccolo museo. Tutto in polvere. Essendo molti anni che vivo in zona, posso dire che i tramonti che si vedevano transitano dal ponte e dal giardino laterale erano stupefacenti. Ora speriamo non costruiate altri palazzoni tristi ed algidi senza un briciolo di verde e di respiro.
Spero che sia anche completamente rifatta la scala che porta in corso Lodi dalla parte di via Sannio, magari con uno “scivolo” per portare a mano la bicicletta. Potrebbero esserci intorno un bell’arredo urbano, con piante e fiori, e un’illuminazione adatta. A mio parere è una bella occasione di lotta al degrado e di servizio al cittadino. La scala potrebbe essere ancora a chiocciola, ampia, e diventare il…”DNA di Milano”.