Milano | Centro Storico – Cantiere M4 Sant’Ambrogio: primi di aprile 2025

Milano Centro Storico.

Ecco un nuovo sopralluogo al cantiere per il ripristino in superficie delle aree interessate dal cantiere della M4 Sant’Ambrogio e il collegamento con la stazione M2 Sant’Ambrogio. Il ripristino riguarda una parte di piazza Sant’Ambrogio, via San Vittore, via De Amicis e via Giosuè Carducci, dove si trovava l’area occupata per oltre 8 anni dal cantiere della M4. La metropolitana è stata aperta interamente lo scorso 12 ottobre (la prima parte venne aperta il 26 novembre 2022), mentre il tunnel di collegamento è stato aperto al passaggio il 21 febbraio 2025.

Iniziamo dall’area prospiciente la Pusterla medievale di Sant’Ambrogio e il tratto di via Carducci e via De Amicis (incrocio con via Olona). Sono cominciati i lavori per la posa delle lastre in pietra dei marciapiedi.

Stessa cosa sul lato di piazza Sant’Ambrogio. Nel frattempo è stata aperta al passaggio l’intera scalinata (con le sedute al lato.

Notavamo che è stata aggiunta una ringhiera addossata al muretto in mattoni. Onestamente non ne comprendiamo il motivo.

L’area dell’ascensore è ancora un cantiere.

Ops! Notavamo anche l’intonaco appena steso che, in alcuni punti, si è già scrostato.

Passiamo ora all’area di via San Vittore dove fervono i lavori per completare questo tratto di via. Qui sotto si stende la stazione vera e propria.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi; ATM; Milano Sparita; Cooperativa Archeologia
  • Sant’Ambrogio, M4, M2, Metropolitana, Cerchia Navigli, Via De Amicis, Via Carducci, Scavo, Archeologia, via San Vittore, Porta Vercellina, Cooperativa Archeologia, San Gerolamo

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

15 commenti su “Milano | Centro Storico – Cantiere M4 Sant’Ambrogio: primi di aprile 2025”

    • Più che orrendo direi al ribasso come tutta la M4 e la M5, e con la solita noncuranza e disattenzione per la cultura del design della città, e della stessa metropolitana.

      Esempio: il font a casaccio per la scritta S. Ambrogio invece dello Zurich modificato di Bob Noorda che ha fatto epoca ed è stato copiato in tutto il mondo.

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  1. Quei lampioni da tangenziale fanno gridare vendetta.
    Possibile che non si riesca a mettere dei lampioni adeguati per il centro storico.
    Il progetto architettonico è completamente orrendo.

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  2. Se il committente fosse un privato, dubito che l’appaltatore sarebbe stato pagato senza qualche riserva. L’intonaco del muro, su cui si arrampicano timidamente i rampicanti, è già scrostato; alcune piante sembrano aver gettato la spugna; il colore della scala centrale è visibilmente più scuro rispetto a quello delle scale laterali — forse avrebbe solo bisogno di una buona pulita? I materiali scelti per la pavimentazione, pur simili, non coincidono del tutto nei toni, creando un effetto mosaico… diciamo, discutibile.

    E siamo solo all’inizio: resta da vedere cosa verrà fuori dalla parte superiore della tettoia obliqua (sic!), che copre parzialmente il passaggio tra le due fermate. E poi c’è ancora l’ascensore!

    Una curiosità: esiste qualcuno incaricato di verificare la qualità dei lavori? E, nel caso, che impressione ne ha tratto?

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  3. incredibile il tono delle lamentele…pensate forse che siano imbecilli quelli che progettano e realizzano i lavori? fatelo voi come PA nelle condizioni in cui sono…a me pare un miracolo che solo possa esistere una stazione del genere a Milano ad oggi… il font di BoB noorda non può più essere usato dall’ATM per motivi di diritti e si sa da anni.. idem la ringhiera sul muretto non c’è.. quanto all’intonaco già scrostato ok, si rimedierà…ma francamente tutti questi geni e professionisti li vorrei a lavorare con la PA piuttosto che a sparare sentenze

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    • Non dirlo a me che nelle opere pubbliche della PA ci ho lavorato una vita. Sono stato Direttore dei Lavori e ne ho viste di tutti i colori. I problemi? Imprese inadeguate ed improvvisate, legislazione delle opere pubbliche che non si capisce un piffero, contraddittoria e costruita per gli interessi delle lobby dei costruttori e non per la buona riuscita dell’opera, prezzi sbagliati troppo bassi che le “costringono” a fare i salti mortali o peggio per “starci dentro”, Direzioni Lavori (ahimè) incapaci, capitolati sbagliati, progetti idem, e diciamo anche “cittadini” che parlano a vanvera. Mettiamoci pure anche loro.

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    • Il font di Bob Noorda non si può usare? Ma va? Chissà come hanno fatto a usarlo dappertutto sulla M4 e M5 tranne che lì…

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