Milano | Brera – Cantieri in zona: ottobre 2025

Milano, Brera.

Ottobre 2025. Come spesso facciamo, abbiamo raccolto un po’ di foto di cantieri nel territorio di Brera zampettando un po’ di qui e un po’ di là alla ricerca di novità urbane.

via Anfiteatro 7 – Unico-Brera

Cominciamo dal cantiere un po’ sotto il mirino di tutti e della Procura, che è in fase di attuazione in via Anfiteatro 7. Si tratta di una torre di 10 piani realizzata dove vennero demoliti dei vecchi stabili sette-ottocenteschi rimasti a lungo in rovina. Il nuovo edificio si è “appoggiato” al palazzo di Corso Garibaldi 49, un maxi condominio costruito sul finire degli anni Cinquanta.

Il lotto, tra il 2008 e il 2009, è stato inserito dal Comune nel Piano di Alienazione e Valorizzazione Immobilliare (Pavi), venduto a Bnp Paribas Real Estate che poi a sua volta lo ha ceduto nel 2018 alla società Rs Sviluppo dei costruttori Rusconi, che hanno costruito anche la Torre Milano alla Maggiolina ora al centro di un processo per presunti abusi edilizi.

Il progetto si chiama UNICO-Brera, voluto da Impresa Rusconi e firmato dall’Architetto Marco Cerri con Studio ArchiMI e dall’Interior Designer Beatrice Villata. 

Milano – Brera, via Anfiteatro 7 > UNICO-BRERA (nella mappa Urbanfile codice: BR3) (residenziale) (nuova costruzione) – Un’iniziativa di RS Sviluppo srl.

  • progetto architettonico: ARCHIMI studio
  • direzione lavori: arch. Marco Cerri per ARCHIMI studio
  • progetto e DL strutturale: ing. Ersilio Riva per RivaIngegneria – Lecco, LC
  • progetto e DL impianti: ing Nerino Valentini per Coprat soc coop – Mantova, MN

SACCHI 7

In via Sacchi 7, a due passi da Largo Cairoli, un bellissimo edificio eclettico del 1909 progettato dall’ingegnere Giuseppe Monti, è in fase di riqualificazione.

Il progetto è curato da Asti Architetti. Si tratta di una ristrutturazione integrale che aggiorna l’edificio dal punto di vista funzionale e tecnologico, preservandone l’identità storica. Il progetto include il recupero del sottotetto, un nuovo corpo scala, la riconversione a residenziale dei piani superiori e il restauro conservativo del prospetto principale.


SANTA MARIA DEL CARMINE

La meravigliosa facciata della chiesa di Santa Maria del Carmine è in fase di restauro. La facciata della Quattrocentesca chiesa di Santa Maria del Carmine si affaccia sull’omonima piazza e venne realizzata solo nel 1880 in un ricco stile neogotico, opera di Carlo Maciachini, famoso per aver progettato il Cimitero Monumentale di Milano.

La facciata è a salienti, suddivisa da larghe lesene sormontate ognuna da un baldacchino gotico cuspidato. Al di sopra del portale centrale, decorato da una lunetta a mosaico con la Madonna in trono fra San Simone Stock e un angelo, vi è il grande rosone decorato da una raggiera riccamente scolpita in terracotta. Un tema ricorrente nei bassorilievi della facciata è il monogramma mariano, presente soprattutto nella strombatura del portale centrale.


VIA DELL’ORSO 6-8

In via dell’Orso, antica strada cittadina che percorre il tracciato delle mura di epoca romana e del canale di protezione che derivava da un ramo del Seveso. Il nome le deriva da quello di un’antica famiglia, i dell’Orso, che qui possedevano un palazzo oggi scomparso. La via è caratterizzata da case popolari di fine Settecento e inizio Ottocento, con qualche rigenerazione di inizio Novecento, per il resto è abbastanza omogenea. Per decenni, sopratutto negli anni Sessanta e Settanta il blocco di edifici tra via Ciovasso e via Ciovassino, i numeri 6 e 8, erano in abbandono e derelitti. Negli anni Novanta vennero riqualificati, per fortuna, e riportati al loro stato originario.

Ora pare siano nuovamente sottoposti ad un nuovo “rinnovo”

  • Committente: TAIGETE S.r.l.
  • Progettista Dott. Ing. ALDO BOTTINI

CHIESA DI SAN GIUSEPPE

La chiesa di San Giuseppe è situata a poca distanza da piazza della Scala, su via Giuseppe Verdi. Edificata nella prima metà del XVII secolo, è considerata il capolavoro di Francesco Maria Richini, che ne progettò gli spazi unendo due corpi a pianta centrale a formare una pianta longitudinale. La chiesa, che segna convenzionalmente l’inizio del periodo barocco milanese, è tra gli edifici più rappresentativi del primo barocco lombardo e rappresentò per i primi anni del ‘600 il prototipo della chiesa a pianta longitudinale nel nord Italia e in parte dell’Europa centrale.

Meravigliosi i dipinti nei due altari laterali, uno del Procaccini e di Gherardini.

Da alcuni mesi sono in corso i lavori per la messa in sicurezza delle volte dell’interno.


Via Monte di Pietà 1

Nel 2012 fu avviato un cantiere che, per oltre un decennio, è rimasto incompiuto. Da circa un anno sono partiti i lavori, anche se al momento non sappiamo come sarà trasformato. Si trattava della riqualificazione di un piccolo immobile in via Monte di Pietà 1: un palazzo di inizio Novecento di tre piani più mansarda, con cortile interno e affacciato anche sui giardini privati di via Brera.

Una nuova società, la Jewels of Italy Milano Monte di Pietà 1 S.r.L. (gli stessi che stanno riqualificando il Boscolo Hotel di Corso Matteotti 4/6), ha preso in carico il completamento dei lavori, affidandolo agli studi ACPV – Architects Antonio Citterio e Patricia Viel e Lombardini22.


Monte di Pietà 9

Altro cantiere in via Monte di Pietà 9, che coinvolge l’edificio progettato nel 1964 da Gio Ponti e che è in totale rinnovo per volontà di Coima.


BORGONUOVO 2 e 4

I due edifici di epoche diverse che si trovano all’angolo tra via Borgonuovo e via dei Giardini, sono in totale rinnovo da oltre un anno. Si tratta della loro conversione nella catena internazionale di hotel di lusso della Rosewood. Con un totale di 70 camere, di cui circa 20 suite, l’hotel occuperà due prestigiosi edifici: il Palazzo Branca e il Palazzo della Banca Commerciale, quest’ultimo già sede della Banca Commerciale Italiana. Entrambi i palazzi saranno riqualificati e preservati.

Palazo Branca si presenta con un bellissimo stile eclettico-umbertino e si affaccia sul retro con un piccolo giardino. Moderno ma ben integrato l’altro edificio, progettato da Giovanni Muzio e costruito tra il 1965 e il 1969, si affacia anche su largo Croce Rossa. Al link l’articolo di presentazione.


BRERA 19 Six Senses Hotels Resorts Spas

In Via Brera 19, proprio di fronte alla Pinacoteca si trova un palazzo degli anni Cinquanta in cantiere da una decina d’anni. Il gemello al fianco, Brera 21, realizzato nel 52 da Paolo Chiolini, venne riqualificato già nel 2012. Al loro posto in origine si trovava lo stupendo palazzo di Pio IV Medici, sontuoso palazzo rinascimentale demolito nel 1865, assieme alla pusterla Beatrice. Al suo posto vennero edificati due palazzi eclettici andati distrutti dalle bombe del 1943.

Per circa dieci anni il palazzo di Brera 19 è rimasto congelato nell’abbandono dopo l’avvio d’un cantiere mai concluso. Inizialmente doveva diventare un W hotel a partire dal 2008, ma poi nulla, i lavori si arenarono anche per le traversie finanziarie del gruppo.

Come abbiamo visto, nel 2018 finalmente, l’annuncio da parte della catena Soho House che avrebbe aperto un club esclusivo proprio in questo edificio. Passaggio burocratico e organizzazione del nuovo progetto e del cantiere hanno visto la partenza dei lavori solo nel 2020.

Nuovo cambio di gestione e nuovo progetto che vedrà finalmente la conclusione entro l’anno prossimo quando Six Senses Milan debutterà nel 2026 con 68 camere (di cui 15 suite e 2 dotate di plunge pool).


LARGO TREVES 1

Lo scorso anno avevamo assistito allo smantellamento della torre di nove piani di largo Treves 1 a Brera. L’edificio demolito, a dire il vero poco apprezzato in generale, era stato realizzato dal grande architetto Arrigo Arrighetti nel 1955, come sede per gli uffici comunali. Imponeva la sua mole sulla piazzetta di Brera, tra via Palermo e via Statuto (a sua volta aveva preso il posto del primo edificio della Bocconi).

Dopo l’acquisto dell’immobile comunale nel 2021 da parte di Stella RE , e dopo averlo demolito, al suo posto verrà edificato un nuovo edificio residenziale di 9 piani (secondo indiscrezioni), il cui progetto, affidato a M2P Associati Arch. Matteo Paloschi, non è stato ancora diffuso (già autori della torre di via Butti 15 a Dergano, il palazzo di via Azario 1 a Porta Genova e via Verona a Porta Romana).

Al momento il cantiere presenta l’attività di scavo dopo la realizzazione delle paratie.

Milano – Brera – Largo Treves 1, demolizione e ricostruzione (nella mappa Urbanfile sigla: BR4) (terziario) (nuova costruzione con demolizione e ricostruzione)

  • inizio cantiere: 2024 (demolizione)
  • conclusione cantiere:
  • progetto originale: Arrigo Arrighetti, 1955
  • progettista: arch. Matteo Giuseppe Paloschi per M2P Architetti Associati
  • Direttore dei Lavori: ing. Alessandro Bozzi (Mpartner)
  • Sicurezza (CSP/CSE/RL)- Arch. Salvatore Trani
  • Calcolatore statico per le demolizioni – Despe Enigineered
  • Calcolatore statico in fase di progetto – Studio Capè
  • demolizioni: DESPE S.p.A.
  • Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi
  • Brera, Largo Treves, Comune di Milano, Demanio, Arrigo Arrighetti, M2P Architetti Associati, Via Brera, Gio Ponti, Via Borgonuovo, Via dell’Orso, Santa Maria del Carine, Via Monte di Pietà, Via Brera, Castello, Via Sacchi, Via Anfiteatro
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

1 commento su “Milano | Brera – Cantieri in zona: ottobre 2025”

  1. Ok tutto Bellissimo!
    Quanti oneri incassa il comune ?
    Dove verranno spesi?

    Queste sono le informazioni che vogliamo veramente conoscere !

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