Percorrendo la via San Nicolao da Piazzale Cadorna, non si può non ammirare l’unico edificio che ancora non è allineato al resto della via, rettificata già nell’Ottocento. Il palazzetto di piccole dimensioni è la canonica della piccola chiesa di San Nicolao (San Nicola). Il piccolo edificio è stato recentemente restaurato assieme alla facciata della seicentesca chiesa.
La casa della canonica è caratterizzata da un aggettante porzione del secondo piano sostenuto attraverso una mensola di granito che sorregge l’arco ribassato, sicuramente un intervento successivo alla struttura originaria per allargare i piani superiori di mezzo metro. A completare la bizzarra facciata sbilenca c’è anche un delizioso balconcino barocco posto sopra l’ingresso. L’insieme è così poco accademico che ha quel sapore romantico dell’antichità, raro da trovare nelle architetture di Milano.
La sobria facciata progettata alla fine del seicento da Giovanni Battista Paggi è stata ripulita e restaurata.
E’ suddivisa in due fasce orizzontali sovrapposte da un cornicione marmoreo; entrambe le fasce sono decorate con quattro lesene, ioniche in quella inferiore, dove inquadrano il portale, corinzie in quella superiore, al centro della quale vi è il finestrone rettangolare.
Trovate la storia della chiesa in un nostro articolo precedente, chiesa che fra l’altro contiene un bellissimo quadro dedicato a San Nicola di Bari, una statua della Madonna con bambino di epoca medievale e altre opere minori ma molto graziose.
Questo è un angolo di città bello, non solo per la canonica.
Marciapiedi in pietra, dissuasori della sosta semplici, leganti ed efficaci, zero auto parcheggiate a casaccio, edifici ben tenuti, nessun orrido palazzone.
Nulla di cui lamentarsi.
Putroppo già l’altro lato della strada non è così impeccabile…
Questione di volontà. Basterebbe sopprimere i parcheggi auto e lastricare i marciapiedi anche dall’altro lato della strada e anche quell’angolo diventerebbe impeccabile. Tutta la zona è bellissima ma non curata come via San Nicolao che è stata rifatta con i soldi di Lux ottica. Sinceramente non mi capacito di come una zona così bella ed ad alta affluenza turistica possa essere lasciata così allo sbando con marciapiedi rotti, macchine ovunque e neanche l’ombra di un alberello.