Milano | Centro Storico – Collegamento M3 Missori-M4 Sforza e piazza Velasca: fine giugno 2024

Milano Centro Storico. Eccoci nuovamente a fare un giretto fotografico al cantiere di piazza Velasca e via Pantano dove, da un lato si trova il cantiere per la riqualificazione della piazza, mentre tra la piazza e via Pantano, Webuild per M4 sta scavando il tunnel per la nuova uscita che renderà “più vicino” il collegamento pedonale tra la metropolitana linea Gialla (M3 Missori) e la blu (M4 Sforza Policlinico). Il “collegamento agevolato” sarà lungo all’incirca 300 metri il che sarà un ripiego per un “falso” collegamento, visto che si percorrerà una strada all’aperto per cinque/dieci minuti almeno.

Iniziamo dando uno sguardo veloce al cantiere dove proseguono i lavori per portare a termine la riqualificazione della Torre Velasca (ormai quasi conclusa) e della sottostante piazza. Il restauro della Signora Torre è a cura dello studio capitanato dal milanesissimo Paolo Asti. L’investimento complessivo di Hines, tra acquisto e interventi di restauro, è di 230 milioni di euro. L’edificio brutalità venne progettato nel 1954/55 dal gruppo di architetti dello Studio BBPR (G. L. Banfi, L. Belgiojoso, E. Peressutti, E. N. Rogers) e inaugurato nel 1961 (anche se nel 1957 l’edificio era già stato completato).

In questi giorni sono in corso i lavori per realizzare le grandi vasche-aiuole che conterranno le alberature (prima assenti) sul retro della piazza, mentre sul fronte al momento le manovalanze stanno asportando il catrame di superficie.

Passiamo ora a mostrarvi con altre foto il cantiere, in opera dallo scorso aprile, per la creazione della nuova uscita della M3 Missori da realizzare in via Pantano angolo via Albricci e via Larga. La nuova uscita, presentata nel gennaio 2021, consentirà, come dicevamo, un accesso migliore per connettere, la stazione Missori M3 alla nuova Sforza-Policlinico M4 quando aprirà il prossimo autunno.

Connessione discutibile dove gli utenti della metropolitana per il cambio di linea, dovranno percorrere un bel tratto (circa 9 minuti) a piedi per raggiungere rispettivamente M3 o M4. A questo link il progetto aggiornato.

Qui di seguito la situazione fotografata a fine giugno 2024 dove si vede bene la trincea scavata per la costruzione del tunnel.

Passiamo sul lato vero e proprio della stazione M4 Sforza Policlinico, dove prosegue il cantiere per completare l’opera di ripristino in superficie. Nei sotterranei la stazione è pronta.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi;
  • M4, Via Santa Sofia, Via Pantano, Brolo, Piazza Velasca, Torre Velasca, M3 Missori, M4 Sforza-Policlinico, Metropolitana, via Francesco Sforza, Via Larga, Via Albricci, Vetra, Sant’Ambrogio, De Amicis
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

9 commenti su “Milano | Centro Storico – Collegamento M3 Missori-M4 Sforza e piazza Velasca: fine giugno 2024”

  1. Veramente una decisione inesplicabile. Tanta fanfara per il collegamento dell’aeroporto di Linate con la rete metropolitana, e poi si fa in modo che quella linea non abbia un interscambio (perché questo è tutto fuorché un interscambio) con la linea che porta alla Stazione Centrale! Ma ve le immaginate le orde persone cariche di valigie che si devono fare 10 minuti a piedi per cambiare metro magari con la pioggia o con il sole cocente?

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    • Concordo.
      Fortunatamente esiste anche il percorso alternativo con M2, più lungo ma con connessione migliore in Sant’Ambrogio.

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    • con la blu basta cambiare con la rossa a San Babila per una fermata fino a Duomo e poi si prende la gialla fino a Centrale

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  2. Logicamente i progettisti hanno posizionato l’ascensore sul lato opposto all’ingresso dell’ospedale.
    Visto che sul lato del policlinico ci sarà un accesso, non so se sia solo pedonale o con scala mobile, e quindi un corridoio sotto la via Francesco Sforza è stato realizzato, si poteva inserire l’ascensore. Mi chiedo se quando si stende un progetto non sia possibile coinvolgere la cittadinanza per visionare e dare suggerimenti magari sbagliati o difficilmente realizzabili, ma il confronto deve esserci.

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    • Rassegnatevi. L’uscito della stazione Sforza Policlinico è quasi interamente sul lato opposto al policlinico. Il “quasi” significa che sul lato policlinico c’è solo una scala pedonale (non mobile) e un ascensore che farà quello che potrà fare, cioè sollevare qualche persona al minuto, niente di più.
      Alle “orde” di passeggeri di cui si parla sopra, che andranno a piedi a prendere la M3 (lo schema di rete continua senza pudore a indicare che il collegamento M3-M4 esiste), si aggiungerà l’altra “orda” che esce dal lato opposto per andare al policlinico attraversando Via Francesco Sforza.
      Metteranno delle strisce pedonali di attraversamento di Via Francesco Sforza? Oppure un secondo semaforo oltre a quello di Corso di Porta Romana a qualche decina di metri? Oppure ancora faranno un altro bel percorso pedonale per arrivare al semaforo di Corso di Porta Romana e poi raggiungere il policlinico ripercorrendo Via Francesco Sforza?
      A questo punto c’è da aspettarsi di tutto.

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  3. Chi ha progettato la linea e la ferma della 4 non sapeva che a poca ma ta ta distanza passava la linea 3, ora faranno una linea 4 bis per collegarsi alla linea 3

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  4. Soluzione assurda.
    Primo: è inconcepibile che per lo scambio fra due linee di metropolitana si debba uscire per strada.
    Secondo: l’assurdità è doppia, perché invece di spendere soldi per “agevolare” il percorso fra Sforza e Missori si poteva puntare su un collegamento pedonale in superficie fra Sforza e Crocetta, che sono molto più vicine.
    Siamo alla follia.

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  5. la verità è che la città di milano dovrà fare i conti per diverso tempo con le conseguenze delle spese faraoniche sostenute per l’M4, un’opera che per quanto utile non è certamente prioritaria in rapporto ai benefici che apporta (avrebbe avuto molti più benefici ad esempio estendere le linee esistenti con i maggiori comuni dell’hinterland). non c’è da stupirsi che sala continui a ripetere già ora che mancano i soldi per fare qualunque cosa (a milano!!!).. e gli effetti delle indagini sull’urbanistica devono ancora farsi sentire… ci attendono tempi duri per i servizi e la cura della città…

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