Mentre si sta lavarando speditamente alla sistemazione della fermata della metropolitana e alla realizzazione delle nuove uscite della sottostante metrò, ieri sul Corriere della Sera sono apparsi i rendering di come dovrà apparire la Stazione Centrale una volta ultimati i lavori di rinnovamento. La Galleria delle Carrozze sarà la prima ad essere rinnovata e così si presenterà finalmente vivibile per i visitatori di Expo il prossimo anno. Nuove strutture in vetro che accoglieranno dei piccoli negozi e renderanno più vivibile questo spazio altrimenti mal frequentato. Il progetto adffidato allo studio Giugiaro di Torino, è stato presentato da Grandi Stazioni l’altro giorno. Sarà un investimento di 50 milioni di euro e comprenderà non solo la Galleria delle Carrozze (il grande spazio che fa da ingresso alla stazione e che un tempo accoglieva carrozze e vetture), ma vedrà finalmente trasformati anche i Magazzini Raccordati, la grande struttura che forma i rilievi ferroviari, lunga più di un chilometro, formata da centinaia di magazzini ora poco utilizzati. Rilievo che corre da una parte lungo via Ferrante Aporti e dall’altro lato lungo via Sammartini, che effettivamente taglia in due il quartiere di Greco e che sono abbandpati da oramai più di 15 anni. Una parte è già stata sistemata e ora ospita il Museo della Shoah sotto il binario 21, il resto sarà da venire.
Dal Corriere della Sera:
I rilevati con gli ex Magazzini all’ingrosso oggi sono una vera e propria città nascosta fatta di stanze, stanzoni, corridoi e viali tutti collegati. Fino al 1991 erano usati per movimentare merci scaricate dai camion e caricate su vagoni che venivano successivamente portati «al piano del ferro» tramite grossi ascensori per partire verso tutta Italia ed Europa. Esattamente il contrario di quanto accade oggi. Vennero inaugurati nel 1914, poco prima che i lavori subissero un fermo a causa della Prima Guerra Mondiale, prima, e della carenza di fondi nel dopoguerra, dopo.
Le piantine della Stazione Centrale e i Magazzini Raccordati
I lavori in corso in piazza Duca d’Aosta
Sotto alcune immagini degli odierni magazzini raccordati