Milano | Porta Genova – Quel disastro che è piazza Sant’Agostino

Articolo prodotto per Urbanfile e Affari Italiani Milano 

A Milano esistono piazze o vie in pieno Centro Storico, all’interno delle Mura Spagnole, che sono completamente abbandonate a loro stesse senza che si riesca a trovare una soluzione che le renda luoghi fruibili e gradevoli.

Piazze che, sistemate negli anni Venti o poco prima, hanno iniziato a decadere o ad essere trasformate in peggio dopo la Seconda Guerra Mondiale e che oggi, dopo molte addizioni e sottrazioni di piante o vari oggetti, ci appaiono fortemente degradate, senza un vero arredo urbano.

Una di queste è Piazza Sant’Agostino, ex piazza del Macello sino agli anni Trenta, che appare oggi come un brutto parcheggio a raso che di giorno viene poco utilizzato e di sera si riempie all’inverosimile.

 

 

In Piazza Sant’Agostino la situazione ha iniziato a peggiorare soprattutto dopo l’arrivo, negli anni Settanta, della linea della M2, quando con scarsa sensibilità furono eliminati tutti gli alberi della piazza che rimase spoglia, oggi una landa fatta solo di catrame e lamiere.

Il Mercato che due volte la settimana viene allestito crea non pochi disagi, visto che le bancarelle del pesce e della carne lasciano, una volta smontate, un parterre di liquami nauseabondo, specie nei mesi estivi.

Senza contare i fastidiosi rumori provocati dai generatori elettrici per i frigoriferi o le luci, utilizzati ancora nonostante siano state installate delle colonnine per l’alimentazione elettrica diversi mesi fa grazie a un finanziamento regionale.

Così ecco che i cittadini hanno presentato l’ennesima petizione al Comune, attraverso la quale i residenti tornano a chiedere che «si mantenga la promessa di riqualificare un “non luogo”».

Di giorno il piazzale, che geograficamente cade nel Municipio 1-Centro Storico, è un parcheggio da 120 posti, che rimane completamente libero. Mentre la sera  ospita gli avventori dei locali che una volta alla settimana vendono la birra ad un euro a bottiglia, trasformando la piazza in una festa rumorosa.

Il Comune aveva promesso tempo fa che avrebbe sistemato la piazza, una delle priorità del Centro; i residenti vorrebbero dei tempi certi e lamentano anche il degrado di viale Papiniano invaso dai parcheggiatori abusivi.

Sarebbe auspicabile trovare a breve una soluzione per migliorare l’aspetto della piazza che, tra l’altro, è dedicata a uno dei massimi dottori della Chiesa cattolica.

Noi abbiamo immaginato un ipotetico futuro della piazza che possa conciliare il mercato settimanale e una piantumazione (compatibile con la stazione della metro sottostante)

Alcuni nostri fotomontaggi che mostrano varie soluzioni:

Con alberi in vaso ogni tot parcheggi, più plausibile, vista la soletta della stazione della metropolitana.

 

Come ci piacerebbe, con alberi piantati a terra e lampioni d’epoca.

Un’altra idea potrebbe essere quella di una copertura del mercato (attrezzato) fantasiosa, un po’ come il mercato di Barcellona di Santa Caterina, come da un nostro fotomontaggio.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

10 commenti su “Milano | Porta Genova – Quel disastro che è piazza Sant’Agostino”

  1. Ma la piazza ha veramente la MM2 sotto?
    Voglio dire: venendo da Sant’Ambrogio la MM2 corre sotto via Olona. Il mezzanino di Sant’Agostino è praticamente sotto l’incrocio con Viale Papiniano e in quel punto è pure a canne sovrapposte quindi molto compatta.
    Come fa ad occupare la Piazza?

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    • Molto probabilmente c’è qualche locale tecnico sotto la piazza. Probabile che ci sia anche una stazione di pompaggio dell’acqua di falda, atta a prevenire allagamenti delle gallerie.

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    • Aggiungo una cosa: sotto la piazza potrebbe anche esserci una centrale di smistamento dell’acquedotto, così come dei locali dedicati alla rete elettrica cittadina o alla rete del gas. Uso il condizionale perché queste informazioni non sono di pubblico e non sono nemmeno a completa disposizione del Comune e dell’Ufficio Tecnico.

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      • E’ possibile ci sia qualcosa, ma e’ anche possibile che non ci sia niente e fosse solo un’area di cantiere quando han costruito MM.
        In tal caso ci si potrebbe fare anche un bel giardino, che non sarebbe male (io francamente in quella zona non sento molto il bisogno di altri posti per movida dove si mangia e si beva…)

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        • Ai tempi di Expo si favoleggiava su un possibile riuso di alcuni padiglioni come coperture per i mercati rionali cittadini. Credo che su UF ci fosse qualche articolo a riguardo.
          Certamente la piazza merita un’aiuola o un piccolo giardino, tutto sta nel vedere dove si possono piantare gli alberi.
          Per la movida direi che l’area di Colonne/Darsena/Navigli basta e avanza (e ve lo dice un 20enne, non il vecchio rompiscatole della porta acccanto).

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  2. Hai ragione robertoq la metro sembra che passi sotto via olona quindi perchè sotto la piazza non si può fare niente? forse c’è qualche locale tecnico?

    Comunque mi sembra che avevate fatto un rendering con la copertura del padiglione della cina di expo 2015, quella era più bella come proposta e poi lo farei chiuso con delle vetrate, altrimenti la notte sotto qualsiasi tettoia sai che divertimento.

    Purtroppo credo che se il comune farà qualcosa al massimo metterà qualche pianta. Oramai ci accontentiamo del meno peggio…sperando che venga fatto almeno quello..

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  3. Che schifo con tutte quelle lamiere dei bacarozzi di ferro.

    Che belle le immagini ottocentesche.

    Questa potrebbe essere una piccola place des voges.

    Invece è un tamarrissimo parcheggio sbandato.

    Ma possibile che lima 3 metri non ci sia un parcheggio sotterraneo?

    Da fare subito un mercato coperto stile Boqueria.

    E sistemare lo schifo odierno. Una vergogna. E poi il brutto ammazza l’economia. Il bello la fa risorgere.

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  4. Gli alberi riqualificano una piazza dal punto di vista estetico. Ma non la riqualificano in generale. Sicuramente qualcosa va fatto, a iniziare da un parcheggio sotterraneo, eventualmente nella vicina Papiniano. Sopra, mi piacerebbe qualche tavolino a uso di bar o ristoranti, per portare all’aperto la vita dei cittadini. Ottima l’idea delel piante, naturalmente, insieme a qualche panchina. Il mercato lo sposterei di 200 m al posto dell’attuale, vecchio, brutto e anacronistico carcere di San Vittore, che andrebbe raso al suolo per far spazio a bancarelle fisse, servizi igienici, alberi e panchine.

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  5. Sarebbe il caso di mettere su wordpress qualche servizio antispam per i commenti…

    Sarebbe bello se come dice andy questa diventasse un’ampiezza fruibile con panchine e verde. E anche qualche tavolino caffè bordo piazza.

    Per quanto riguarda il,mercato basterebbe fare come in Francia i cui mercati settimanali sono compatibili con tutto ciò.

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  6. Ciao, sotto la piazza c’è parecchio spazio, perché anni fa si voleva fare un grande parcheggio interrato, poi cassato con altri simili. Per cui alberature alte si potrebbero fare.

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