A Milano sono rimasti veramente pochi canali, rispetto a quelli che c’erano più di cent’anni fa. Forse però è un bene che la cerchia interna e parte della rete di canali sia stata ad un certo punto coperta, se il trattamento riservato ai pochi corsi d’acqua superstiti è quello che vediamo ogni giorno.
Le foto che pubblichiamo qui sono relative al Naviglio Grande, all’altezza della Richard Ginori, e mostrano il degrado in cui versano le sue tapine sponde. In alcuni tratti sono addirittura crollati dei pezzi. Mi chiedo come si voglia arrivare all’EXPO 2015, pensando quindi a tanti nuovi emozionanti progetti, se non siamo in grado di mantenere quello che già abbiamo. Forse che si stia aspettando che qualche auto finisca inghiottita dal Naviglio? In questo periodo siamo nella fase delle asciutte stagionali (due volte all’anno per due mesi, primavera e autunno), ma ad oggi non ho ancora visto un solo intervento di manutenzione, neppure l’ordinaria pulitura del letto. Una vera desolazione.
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