Un luogo pubblico come una stazione della metropolitana dovrebbe essere anche un luogo gradevole da frequentare. Un luogo ideale per istallare opere d’arte. Purtroppo a Milano ci sono poche eccezioni, un mosaico (neanche tanto eccezionale) in Lanza e qualcosa nella rinnovata stazione Garibaldi. Peccato, mi piacerebbe raggiungere i livelli della metropolitana di Napoli, ma anche una minima parte non sarebbe male.
Per fortuna qualcosa pare si stia muovendo, infatti ieri mattina è stata svelata nella fermata della metropolitana di Dergano della linea gialla, la scultura “Selva elettrica” dell’artista Alessia Di Nunzio, vincitrice del concorso “Progetti di Scultura per Metropolitana”.
A Milano abbiamo NABA (Nuova Accademia di Belle Arti), l’Accademia di Brera, lo IULM, lo IED e il Politecnico…. abbiamo l’Istituto Marangoni, abbiamo delle eccellenze e abbiamo altre e altre università e accademie. Ci paventiamo come città di moda e di design.
Banalmente, abbiamo apprezzato i graffiti nelle gallerie della stazione RFI di Porta Garibaldi…
“ Alessia Di Nunzio” ha dichiarato la Prof. Nada Pivetta “è riuscita a trovare un’intelligente parallelismo tra la realtà organica umana e le viscere della terra e della metropolitana, dimostrando una buona capacità di risoluzione plastica ed espressiva”.
“ Il caso ha favorito la collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Brera e Metropolitana Milanese” ha dichiarato il Direttore Generale di MM spa Stefano Cetti “Siamo convinti che questo concorso di scultura sia un volano di sostegno alla creatività giovanile e nello stesso tempo arricchisca Milano. Non rimarrà un episodio isolato. Intendiamo proseguire ed investire in questo percorso che dovrà accompagnare le trasformazioni urbane all’appuntamento mondia- le dell’Expo 2015”.
L’opera vincitrice, di cui MM coprirà i costi, è stata realizzata nella Fonderia Verrès in bronzo o in acciaio inox e apposta in luogo della Targa.