Milano | Curiosità: i nasoni di Milano che ci “osservano” di nascosto

Chissà quanti avranno notato i “nasoni” di Milano… forse non in molti, considerando che se ne stanno discreti su muri di edifici senza disturbare molto. Come delle facce nascoste nei muri dei palazzi, ci osservano di nascosto mostrando solo il naso, e non appartengono a nessun uomo o donna.

I nasoni di cui parliamo non sono una particolare dimensione di nasi di personaggi milanesi, bensì delle scatolette a forma di mezzo ovale attaccate ai palazzi che si trovano soprattutto lungo il percorso delle linee metropolitane 1, 2 e 3 e che, a volerle guardar bene, sembrano proprio dei nasi.

Queste scatolette alte più o meno una decina di centimetri sono degli strumenti topografici oramai in disuso posizionati sui muri dei palazzi e che servivano a monitorare eventuali movimenti degli edifici stessi dovuti agli scavi della metropolitana. Al loro interno ci dovrebbero essere dei rettangoli di vetro che ad un minimo spostamento del palazzo si spezzano, avvertendo eventuali pericoli statici.

Oggi si usano altri sistemi di misurazione per gli eventuali spostamenti topografici, strumenti più precisi e che possiamo trovare affiancati ai “nasoni” dove la nuova linea Lilla si è affiancata alle vecchie linee (Garibaldi ad esempio). Qualcuno si è divertito a disegnare baffi, occhi e bocca ai nasoni per farli sembrare dei veri e propri nasi.

Noi ne abbiamo raccolti alcuni sparsi per la città in una raccolta fotografica. Li abbiamo trovati vicino al Duomo, alla Galleria, all’Isola, in corso Garibaldi, persino all’interno delle chiese, come in San Pietro in Sala. Alcuni sono stati anche decorati come personaggi con occhi e bocca, altri invece sono stati ricoperti da strati di cemento o intonaco e altri ancora sono stati distrutti.

In Corso Buenos Aires, dove in alcuni casi si possono vedere come si presentano all’interno, visto che alcuni sono rotti o adirittura vi è rimasto solo la linguetta per l’appogggio del vetrino.

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Al Castello, tra i gatti

In San Pietro in Sala attaccato all’interno su di una colonna della navata centrale.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

7 commenti su “Milano | Curiosità: i nasoni di Milano che ci “osservano” di nascosto”

  1. Per quanto mi ricordo dagli studi universitari in realtà i nasi non contengono vetri ma supporti per il montaggio di prismi per una rete di livellazione. Lo scopo è quello descritto nell’articolo ma il monitoraggio si effettua piantando una stazione totale in un punto definito -di solito un “chiodo” annegato nella pavimentazione – e traguardando il prisma montato nel “naso”.

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