Milano – Porta Garibaldi – Il divertimento dei cretini

Già piazzale Freud non brilla per arredo urbano e decoro (la parte attorno e davanti alla Stazione Garibaldi), ma se ci si mettono anche i vandali, la situazione può solo peggiorare. Ecco come sono state ridotte le rastrelliere per le biciclette sistemate sul marciapiede poco più di un anno fa davanti alla Stazione Garibaldi. Due rastrelliere i buontemponi sono riusciti a sradicarle, l’altra, solo in parte. Come sempre, la maggioranza della gente è sempre in balia di quattro cretini.

Ringraziamo Manuel Mariani per le foto

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

5 commenti su “Milano – Porta Garibaldi – Il divertimento dei cretini”

  1. Bisognerebbe appenderli a testa in giù per le palle e farli oscillare…così capiscono il fastidio che la gente prova quando la cosa pubblica, che pagano tutti, viene rovinata perché sei un annoiato, frustrato che non sa come passare le giornate!
    Una volta finita la tortura, andrebbero messi a ripristinare ciò che hanno rotto, però facendoli lavorare per un quantitativo 10 volte superiore all’entità del danno!

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  2. La buona notizia è che sono rastrelliere molto solide, che si possono espiantare ma non distruggere.
    Qui è stato facile rimuoverle perché il pavimento era in bocchetti di cemento posati su sabbia che vengono via troppo facilmente.
    Il danno in foto, comunque, si ripara con mezz’ora di lavoro

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  3. Il vandalismo imperante in Italia, a livelli che non ho mai visto in nessun altro paese europeo, dipende (anche) dal fatto che da noi c’è la quasi-certezza dell’impunità.

    A questo si aggiunge un altro problema endemico nel nostro paese, la scarsa o NULLA manutenzione. Nel Nordeuropa al sabato sera i giovani si ubriacano molto più che da noi e anche lì spesso si divertono così, però al lunedì mattina viene rimesso tutto a posto. Da noi i beni danneggiati dai vandali restano così per mesi, a volte anni.

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  4. Quoto Claudio K. il problema risiede quasi ed esclusivamente nella manutenzione, i cretini, i giovani annoiati e ubriachi ci sono più o meno ovunque, il fatto è pero che altrove mettono subito mano e sistemano.

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  5. Basterebbe un minimo d’intelligenza e senso civico per far capire a questi ignoranti che il bene pubblico e’ di tutti e andrebbe curato e preservato anziché il contrario. A ny non nel quartiere di Manhattan più ricco, ma nel Bronx esistono campi da basket, da tennis pubblici che vengono utilizzati e sistemati da tutti e non rovinati!!! Qui in Italia avrebbero dopo qualche ora tolto reti e distrutto i canestri!!!!!! W la civiltà !!!!!!!!

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