Milano | Zona Scala – Lo squallore di piazza Belgioioso

Incastrata tra i palazzi di Via Manzoni, via Case Rotte e piazza Meda, si trova una fra le più belle piazze di Milano, piazza Belgioioso, dove si affacciano bei palazzi storici come quello che dà il nome alla piazza progettato nel 1700 dal Piermarini.

Noi abbiamo intitolato l’articolo “lo squallore di piazza Belgioioso” perché questo è quello che ogni volta ci viene in mente quando passiamo da questa bella piazza.

Lo squallore è sempre causato dalle stesse problematiche: la scarsa preoccupazione per il decoro e il disordine urbano creato da ogni tipo di vettura che viene parcheggiata dove capita, incuranti del luogo.

Così abbiamo motorini lasciati a vanvera sul bel selciato in ciottoli di fiume, restaurato solo pochi anni fa (che potrebbero venire rovinati ben presto), autovetture lasciate persino sotto i cartelli di divieto e gli orrendi panettoni che il Comune mise tempo fa per dissuadere il parcheggio nonostante la piazza sia “protetta” da paletti e catenelle già presenti dall’inizio del Novecento.

Insomma, come al solito la monumentalità dei luoghi non viene minimamente rispettata e una bella piazza come questa appare disordinata e poco curata.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

10 commenti su “Milano | Zona Scala – Lo squallore di piazza Belgioioso”

  1. Pure qui i panettoni.. Davvero Senza speranza. E poi vogliono fare la città europea (oltre che capitale del design..) e pretendono di diventare sede della EMA.. No comment

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  2. La domanda “ma i vigili cosa fanno” riassume benissimo la situazione allucinante in cui ci troviamo.
    Ammesso che per questa piazza si tratti di un caso particolare (mix di pubblico e privato), lo stesso identico squallore incontrastato regna in tutta la città.
    Quindi qualcuno non sta facendo il proprio dovere, inutile girarci intorno.
    E questo qualcuno ha un nome, la polizia municipale.
    Se non fanno rispettare loro ordine e decoro cittadini, chi lo dovrebbe fare?

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  3. Sembra un flash mob di motorini, invece è la squallida realtà in cui è ridotta la città. Milano sulla bellezza ci sputa sopra, non gliene frega niente a nessuno se sui marciapiedi non si cammina, se le auto parcheggiano sulle radici degli alberi o sulle strisce pedonali, se i turisti devono vedere questo schifo e i suoi cittadini sopportare in silenzio. L’importante è non dare fastidio a chi nemmeno ci abita a Milano ma usa e consuma le sue strade, anche le più centrali, come più gli pare e piace.

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    • 1€ di tassa al giorno ad ogni veicolo ( non residente ) che entra in città da investire tutto in viabilità e verde. Magicamente il traffico si abbassa e con le tasse la città diventa uno splendore. Basta consumare Milano a spese dei milanesi e autorità più autorevoli.

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  4. Che nervoso, che frustazione! Mentana, S,Sepolcro, Belgiojoso… perle lasciate ai porci mentre i tjristi affluiscono sempre di più.
    Proteggere quel bellissimo pavimento in ciottoli, illuminare scenograficamente i palazzi attorno (di casa Manzoni ce n’è una, ed è lì…) via scooter e affini, ai renitenti elevare multe a nastro.
    Troppo difficile?
    Visto che sono i danèè ha muovere Milano da sempre, qualcuno dovrebbe capire che i turisti sono un investimento.
    Invece no… scoraggiante.

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