Milano | Turro-NoLo -Il futuro del Parco Trotter e aree limitrofe

Sono state approvate dalla Giunta le linee guida per la stesura dell’avviso pubblico con cui si individueranno realtà del Terzo settore che, insieme a Comune di Milano e Fondazione Cariplo, co-progetteranno le attività sociali che faranno rivivere parte dell’ex Convitto del Trotter.

Dei 5.170 metri quadri totali dell’edificio realizzato negli anni Venti e appena ristrutturato, 2.540 saranno dedicati alla Scuola Secondaria di primo grado; mentre 2.630 metri quadri sono destinati a servizi attrattivi per l’intera città e al tempo stesso capaci di rispondere alle istanze del quartiere, emerse dal percorso partecipativo che ha coinvolto diverse realtà attive sul territorio.

Progetto candidato a bando Housing, l’area interessata

Dal percorso di ascolto, avviato con la cittadinanza nel 2015 e che proseguirà anche in questa nuova fase, sono emersi i desideri e le aspettative dei cittadini rispetto agli usi, che sono dunque gli elementi principali posti alla base delle linee guida individuate dall’Amministrazione e da Fondazione Cariplo per la formulazione delle proposte: in particolare, sono emerse alcune possibili funzioni da insediare in questi spazi come, per esempio, attività laboratoriali e culturali, laboratori di manualità, artigianato, creatività per giovani e adulti, spazi dedicati all’ascolto delle problematiche delle famiglie e ad attività culturali e formative come occasione d’incontro per e con la popolazione immigrata.

Su queste basi e con gli obiettivi di contribuire alla rigenerazione del quartiere, promuovere l’integrazione sociale e l’inclusione lavorativa, rispettare la vocazione educativa del Parco Trotter e creare un presidio territoriale nell’applicazione della Food Policy del Comune di Milano attraverso l’avvio di attività anche legate al cibo e all’educazione alimentare, sarà pubblicato entro il mese di giugno un avviso pubblico con cui si andranno a individuare soggetti del Terzo settore che parteciperanno alla co-progettazione delle attività sociali.

Questa nuova tipologia di collaborazione, per la quale il Comune di Milano manterrà la titolarità delle scelte e la responsabilità e che avrà luogo proprio negli spazi dell’ex Convitto, ha preso forma nell’ambito del programma Lacittàintorno di Fondazione Cariplo con l’obiettivo di combinare in modo sostenibile la rigenerazione di spazi fisici e l’attivazione della comunità e del Terzo settore territoriale. Il valore complessivo di realizzazione del progetto e avvio delle attività sociali in fase di start-up (pari a quattro anni) è stato stimato in 1,445 milioni di euro, di cui fino a 1,3 milioni di euro potranno essere co-finanziati da Fondazione Cariplo.

Il progetto rientra nell’Urban Innovative Actions che supporta le città europee che propongono progetti innovativi. L’esito lo si avrà entro il mese d’Ottobre 2018. L’area presenta è compresa tra le vie Monza, Leoncavallo, Palmanova.
Le aree target: Vie Clitumno, Arquà, Leoncavallo, Padova, Pietro Crespi
Mentre i problemi affrontati sono:
• Edifici di edilizia privata in forte stato di degrado (rifiuti, uso non corretto degli spazi, talvolta pericolanti)
• Condomini indebitati, forte livello di morosità, contratti di locazione non regolari, sovraffollamento degli alloggi
• Spazi pubblici non curati e insicuri
Costi progetto: 4,4 milioni di euro richiesti. 5,5 milioni di euro totali

INNOVAZIONE
• Un servizio di tutoraggio sociale, tecnico-edilizio e giuridico per accompagnare condomini e abitanti • Un patto tra le istituzioni e i proprietari per un impegno al rispetto delle regole
SOCIALE
• Presidi sociali nel quartiere
• Promozione di eventi culturali e di sensibilizzazione sulla cura dello spazio ed educazione finanziaria • Formazione per persone in stato di disoccupazione
EDILIZIA E SPAZIO PUBBLICO
• Uno studio sullo stato degli edifici e del quartiere
• Un bando per incentivare opere di manutenzione per i condomini target • Riqualificazione di spazi in via Padova

Altra trasformazione in corso è quella del giardino di via Mosso, verso via Padova, dove da oltre un mese sono in corso i lavori per la riqualificazione dello spazio pubblico. Giardino fortemente degradato che sarà, oltre che riqualificato, anche recintato per diventare un luogo per i cittadini tutti e non un luogo di strani affari che si svolgevano fino a pochi mesi fa. Qui di seguito due mappe di come sarà trasformato.

Altre questioni in sospeso sono la trasformazione dell’ex-piscina, al centro del parco, attualmente in rovina. Sarà trasformata in uno spazio di svago e sport. Campi di basket e calcetto che all’occorrenza si potranno trasformare  in piazzetta per spettacoli o eventi. Una volta ultimati i lavori all’ex convitto, sono state ipotizzate anche alcune trasformazioni, con spostamenti di funzioni all’interno del parco.

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3 commenti su “Milano | Turro-NoLo -Il futuro del Parco Trotter e aree limitrofe”

  1. Tutto bellissimo. Ci sono passato nel weekend e il parco sta davvero rinascendo. Però vorrei porre l’attenzione sul l’ingresso di via Giacosa, è in uno stato pietoso, asfalto ammalorato, sosta selvaggia, un cancello che sembra divelto. Va liberato dalla sosta quell’emiciclo che fa da ingresso e che è anche molto piacevole, pedonalizzandolo in pietra. Così com’è sembra l’ingresso di una discarica e non di un bel parco. Poi segnalo che via Giacosa è pericolosissima, le auto vanno troppo veloci, servono attraversamenti pedonali rialzati per far rallentare i cretini che ogni giorno rischiano di ammazzare i bambini che frequentano la scuola e il parco.

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  2. Ma dove abiti ? A 100 metri un mese fa un anziano é stato preso a pugni in faccia !!!! Stai zitto che una zona che fa schifo , non chimatalo nolo che una stronzata della sinistra

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