Ecco chi sono gli studi invitati a partecipare
In attesa di presentare ufficialmente il lotto R6 – previsto per la primavera del 2020 – EuroMilano mette già in campo il passo seguente e apre la gara per la progettazione del lotto successivo, denominato R8.
La gara a inviti coinvolge diversi studi di architettura italiani e internazionali, dai più esperti e affermati a quelli più giovani e innovativi.
La consegna elaborati di concorso è prevista per il 17 febbraio 2020 mentre la proclamazione vincitore avverrà il 17 marzo 2020.
“Da diversi anni EuroMilano procede ad assegnare i lavori di progettazione attraverso concorsi – afferma Attilio Di Cunto, amministratore delegato di EuroMilano – E’ una scelta che ci permette non solo di mettere a confronto le proposte dei migliori architetti, ma porta sempre una ventata di freschezza grazie alla partecipazione di architetti giovani e preparati, anche se meno affermati”.
La localizzazione strategica del nuovo quartiere, l’importanza delle relazioni urbane che esso svilupperà, l’importanza della localizzazione degli edifici in progetto all’interno del quartiere, nella parte centrale del parco e tratto viabilistico interno dalle caratteristiche più urbane, richiederanno lo sviluppo di un sistema di spazi e architetture di alto profilo, sia dal punto di vista formale che da quello delle relazioni che essi saranno in grado di generare con il suo contesto.
Le nuove forme dell’abitare, indotte dai mutamenti sociali che hanno prodotto nuove forme di convivenza e nuovi modi di vivere, sempre più frequentemente non riescono a trovare adeguata risposta nelle tipologie tradizionali dell’abitare. Per tale motivo sin dalla prima fase progettuale è stato chiesto ai progettisti di elaborare schemi distributivi che prevedano la possibilità di affiancare alle tipologie tradizionali nuovi modelli frutto di uno studio tipologico innovativo e/o contemporaneo.
Ai partecipanti sono state date alcune linee guida, a partire dalle quali elaborare la propria proposta innovativa. “Il concetto di sostenibilità che deve sottendere la progettazione – spiega ancora Di Cunto – deve essere riferito non solo agli aspetti inerenti il contenimento energetico, ma inteso nella sua accezione più ampia, che comprende la valutazione della sostenibilità dei materiali, delle tecnologie utilizzate, e che non si limiti a valutare gli impatti alla fase produttiva dell’architettura”.
Ecco l’elenco dei dodici studi che partecipano
1. Asti Architetti
2. BEMaa (Paolo Mazzoleni)
3. Arassociati
4. Park Associati
5. Lombardini 22
6. Progetto CMR
7. MAB architettura
8. Gonçalo Byrne
9. ARW Botticini+Facchinelli con Annalisa Mauri
10. Alessandro Finozzi + Romegialli
11. OBR
12. Mino Caggiula Architects
Qui il nostro racconto della visita a Cascina Merlata di qualche giorno fa.