Via del Lauro sarà riqualificata e resa pedonale (eccetto per il transito dei veicoli dei residenti) grazie agli oneri di urbanizzazione della società Edilizia del Lauro S.r.l..
Da via Broletto, dove c’è il famoso “poster” di Armani, si imbocca la via del Lauro. Noterete che la via è leggermente in salita rispetto alla via Broletto, di circa un metro e mezzo: questo piccolo dosso indica che qui (visto che Milano è abbastanza pianeggiante), la via ha “scavalcato” qualcosa, come vedremo più avanti. La via, seguendo un andamento ricurvo, si unisce con via dei Bossi e via Arrigo Boito, a due passi dal Teatro alla Scala.
Ci troviamo nella parte più antica di Milano, quando la città romana eresse la prima cinta di mura difensive nel primo secolo dopo Cristo, proprio a ridosso delle mura, come avevamo mostrato nella nostra ricostruzione di Porta Comacina.
La Giunta Comunale ha approvato il progetto per la riqualificazione e pedonalizzazione di via del Lauro e via Arrigo Boito sponsorizzata e donata da parte della società “Edilizia del Lauro S.r.l.” che a proprie spese sistemerà le due vie del centro cittadino. I lavori sono già cominciati.
Le opere in questione riguardano sinteticamente la:
- riqualificazione e trasformazione in isola pedonale delle vie del Lauro e Arrigo Boito;
- rimozione dei marciapiedi, compresa la cordonatura in pietra, e del manto in asfalto esistente della sede stradale;
- realizzazione di un nuovo impianto di raccolta e smaltimento delle acque piovane mediante la posa di nuovi pozzetti di raccolta lungo l’asse centrale della sede stradale e il loro collegamento alle attuali caditoie esistenti;
- creazione di un nuovo sottofondo per le strade e i marciapiedi adeguato alla successiva posa di pavimentazione in granito;
- nuova segnaletica orizzontale e verticale;
- fornitura e installazione di dissuasori mobili a scomparsa posti all’inizio della Via Arrigo Boito;
- eliminazione degli stalli di sosta presenti in via del Lauro per ampliamento dell’area verde, con posa di cordoli in granito e recinzione bassa, compreso l’inserimento di terreno di coltivo e adeguata seminagione e il prolungamento del percorso pedonale da delimitare con l’installazione di dissuasori fissi tubolari in acciaio;
- spostamento di un posto auto destinato a persone disabili e ricollocamento dello stesso nel tratto di Via Broletto, con rettifica della segnaletica orizzontale e verticale.
L’accesso attuale alla via Arrigo Boito a senso unico avviene da Via Giuseppe Verdi. Proseguendo la strada si incrocia con la via del Lauro e la via Boito che proviene da piazzetta Maurilio Bossi. Continuando per via del Lauro la stessa sfocia nella via Broletto.
In via del Lauro, nel tratto terminale della via, dove si trova la grande aiuola del famoso cartellone pubblicitario di Giorgio Armani, nascosto da delle alberature si trova un piccolo parcheggio con un posto auto disabile. Questo sarà convertito in area verde e i parcheggi, quattro posti auto, saranno collocati in via Broletto, adiacente all’area verde.
Il progetto prevede la collocazione di pilomat telecomandati per la regolamentazione degli accessi all’inizio della Via Arrigo Boito (accesso dalla Via Verdi), come da progetto pervenuto da A2A. Invece la pavimentazione sarà realizzata con masselli di granito a partire dall’inizio di via Arrigo Boito fino al civ. 14 di via del Lauro, dove inizia la pavimentazione in pietra esistente, in continuità materica ed estetica.
L’avvio dei lavori sarà deciso prossimamente. Sicuramente per l’anno prossimo.
Referenze immagini: Google; Comune di Milano
Via del Lauro, Via Broletto, via dei Bossi, Via Arrigo Boito, Centro Storico, Brera, Riqualificazione, Area pedonale, Arredo Urbano
Molto bene… i vicoli della vecchia Milano dovrebbero essere tutti così…
Se è pedonale va bene il pave’! Se ci passano le macchine deve esserci l’asfalto!
meno auto, più verde e decoro. milano se lo merita!
Molto bene!!!
Una via centralissima che merita lo stesso rispetto è S.Pietro All’Orto, è in condizioni pietose, l’asfalto è saltato, il garage sotterraneo è imbarazzante con tutte le lastre di marmo cadute.
(Non so chi abbia approvato il progetto in questa strada, l’hanno rovinata irrimediabilmente.
Si trova esattamente dietro la basilica di San Carlo, ed è un asse di collegamento tra Vittorio Emanuele e il quadrilatero, assurdo trovare una via in un posto così centrale, così tanto abbandonata a se stessa!
Non è accettabile!!!!!
A quando Via Montenapoleone? ?
Vero via San Pietro all’orto è tremenda !
I cordoli dei marciapiedi sono piegati su la strada!
Infatti nonostante la posizione super centrale i negozi in quella via risentono di quel degrado, sono attività mai ristrutturare o outlet con gli sconti all80% tutto l’anno.
Granito o pavé normale (pietra)?
Ma in un paese civile TUTTE LE STRADINE dei centro storici sono pedonalizzate.
E basta questo strapotere dell’automobile da abitanti del 3o mondo!
Molto bene!!! Speriamo a breve seguano altre.
Se però è a “scomputo oneri” non è vero che sia una “donazione” o che l’operatore intervenga “a proprie spese”. Sono tasse che comunque avrebbe dovuto versare: invece di dare i soldi al comune, fa i lavori. Non è un benefattore, insomma (anche se si fa carico di attività che gli uffici comunali evidentemente non hanno più voglia di fare …)
Scusate, ma nell articolo si legge :”la via ha “scavalcato” qualcosa, come vedremo più avanti.” a cosa si riferisce? Alle antiche mura o ad altro? Leggendo l articolo, tra l altro molto interessante e di cui non si è sentito nulla se non qui, non mi è molto chiaro. Grazie a tutti.
che vergonga che devono essere i privati a fare queste cose il comune non fa nulla e la sciatteria regna sovrana