Quanti alberi secchi, purtroppo, stiamo vedendo in giro per la città? Notizia recente vede addirittura una di queste piante, dove i vigili del fuoco son dovuti intervenire per rimuovere un grande platano di 15 metri secco da oltre un anno, crollato e adagiato sul muro di un palazzo. In quel caso però l’albero apparteneva ad un condominio privato che forse doveva darsi una mossa a intervenire.
Ma alberi secchi purtroppo, come dicevamo, li possiamo trovare un po’ ovunque, come in piazza Carbonari alla Maggiolina., ad esempio.
Piazza Carbonari è una bella piazza circolare posta su due quote differenti, perché nella parte centrale della piazza, viale Lunigiana e viale Marche si uniscono ad un livello superiore lasciando passare sotto l’anello circolare della piazza, formando una sorta di collinetta. Collinetta che nasconde un sifone per il fiume Seveso che qui passa sopra la ferrovia.
La piazza è ricca di verde e grandi alberature, ma purtroppo alcuni di questi sono seccati completamente o quasi, forse a causa del caldo e della siccità dello scorso anno. Così ecco
Stessa cosa per il tratto che si aggancia al giardino Aldo Protti.
Poi, sempre in piazza Carbonari, da più di un anno e mezzo manca l’albero all’angolo con via Stresa, angolo sempre utilizzato per il parcheggio selvaggio.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Google
Maggiolina, Piazza Carbonari, Viale Lunigiana, Viale Marche, Parcheggio Selvaggio, Alberi, Verde pubblico
Aume’,
Sono spesso ciliegi che hanno sofferto tantissimo la grande siccità di questi ultimi due anni e speriamo di non vederne piu di cosi terribili.
La rabbia è che si sarebbero potuti salvare se solo il comune avesse approntato un adeguato servizio di manutenzione ed abbeveramento visto che la situazione era tragica e soprattutto chiara e sotto gli occhi di chiunque.
Esattamente, ciliegi (e in generale betulle, carpini, addirittura i pioppi) stanno pagando la siccità degli ultimi due anni.
Andremo verso una città con solo alberi “nuovi” usa e getta, da rimpiazzare ogni anno e sempre in numero maggiore. Non è una gestione sostenibile. Ma le autocisterne per cercare di irrigare i casi più gravi voi le vedete?
forse si dovrebbe dire che piazza Carbonari SAREBBE una bella piazza se venissero tolte o ridotte le enormi 2 aree cani, venissero ricoverati altrove i barboni che vi ci dormono con tende e materassi e se venisse ripulita dai graffiti.
Per ora passarci fa un po’ schifo e un po’ paura
Aggiungo pure io una considerazione .all’interno area cani ,lato via della Maggiolina ci sono due alberelli che annualmente vengono rimpiantumati in quanto non vengono bagnati. A circa 10 mt. C’è una fontanella, ho provato a coinvolgere i proprietari dei cani, se tra una chiacchiera e l’altra potevano riempire una bottiglietta d’acqua e versarla nel terreno dove attorno alle due pianticelle.Vi lascio immaginare le risposte……..Attendiamo in autunno le nuove .