Milano | Vetra – Lo “schifo” alle colonne e le bestemmie sui muri della basilica

Ci risiamo, non posso non riportare all’attenzione quest’angolo dimenticato dalle forze politiche e da ogni ente a tutela dei beni storici di Milano, piazza San Lorenzo, la basilica e le colonne romane.

Così rieccomi per l’ennesima volta a mostrare con una serie di foto il degrado dell’area attorno alle Colonne e alla Basilica di San Lorenzo, oltre allo schifo che regna in piazza della Vetra.

Da cittadino mi fa male vedere lo stato degli scarabocchi sui muri millenari della Basilica di San Lorenzo che ormai sono centinaia (già, perché non si puliscono).

Imbrrattamenti che si sommano a imbrattamenti, scarpe appese ai cavi (yeah!), scritte blasfeme su uno dei più importanti monumenti di Milano.

Una vera VERGOGNA DA FAR VEDERE AI TURISTI!

Sindaco di Milano Beppe Sala, Sovrintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Milano Emanuela Carpai, Arcivescovo metropolita di Milano Mario Delpini, dove siete?

Io provo vergogna. Qui il nostro articolo di marzo, siamo a luglio. Non che sul lato della piazza la situazione sia migliore.

Più non si mantiene pulito, più i vandali si sentono autorizzati a imbrattare.

Le scarpe appese ai cavi son tornate…

1000 anni di storia e ora trattate come un muro dei cessi di una scuola…

Anche l’arco medievale di Porta Ticinese è uno schifo!

Chissà se la situazione migliorerà quando apriranno la stazione M4 di Vetra? Intanto i muri della basilica sono tempestati da scritte vandaliche e bestemmie.

Anche la povera statua di San Lazzaro, ormai una lavagna per lasciare firme dei bimbiminkia.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

Porta Ticinese, Piazza della Vetra, Degrado, imbrattamuri, Colonne di San Lorenzo, Basilica di San Lorenzo

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

26 commenti su “Milano | Vetra – Lo “schifo” alle colonne e le bestemmie sui muri della basilica”

  1. Aggiungerei anche “stampa cittadina” dove sei? Non si legge mai nulla sugli imbrattamenti di Milano, mai una denuncia sullo stato di degrado assoluto…. o capiamo che pure i muri vanno puliti come le strade e i marciapiedi (almeno fino a quando il vandalismo non sarà circoscritto) oppure ci teniamo la città in condizioni indegne! E non è un’impresa impossibile, basta copiare Madrid, Londra, Monaco, etc… che riescono a tenere i muri delle proprie città in condizioni dignitose!

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  2. La città è da anni governata dal centro-sinistra, che reputa i tag uno strumento di espressione del proletariato e quindi lo tollera e appoggia. Basta non votarli e la città si può sistemare subito. Votarli e poi scrivere questi post è ridicolo

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    • “Sistemarla subito”, dubito fortemente.

      Ma almeno si potrebbe cominciare a trovare idee e fare un piano per risolvere il problema, visto che non siamo più negli anni 80 e 90.

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    • Concordo con Anonimo delle 13.39.
      E aggiungo che ogni volta che un governo di centrodestra ha proposto leggi e pene più severe, le teste di cazzo del PD sono andate contro facendo affossare ogni discussione con la loro oliatissima macchina da guerra fatta da stampa, piazza e magistratura

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  3. La destra è al governo, che passassero alle leggi severe. Invece di pensare alle favole.

    E comunque è una questione di maleducazione e rispetto dei cittadini. Non ho mai visto nessuna città in Italia e in Europa devastata dalle bombolette così.

    Non c’è un muro che regge a Milano, sono d’accordo anch’io che su i monumenti fa il doppio del
    Male, ma ripeto TUTTA la città è uno scarabocchio, tag, poster.

    Ormai noi siamo abituati, ma è una piaga vera e propria con effetto
    DEGRADO!

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    • E’ assente anche la stampa cittadina, mai una denuncia sul disastro imbrattamenti in tantissime zone (da San Lorenzo alla Darsena). Il tema vero è che i muri vanno ripuliti come le strade almeno fino a quando non sarà circoscritto il vandalismo. Le risorse si trovano (almeno per pulire le zone “iconiche” della città), basta volerlo…

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    • La destra è tutta occupata a togliere risorse a poveri e indigenti in quanto poveri sono colpevoli di esserlo per costringerli ad accettare lavori da 5 euro l’ora

      e darle a regali per evasori fiscali e bancarottieri

      Ah scusate anche per comprare armi per l’Ucraina, dimenticavo

      Quindi per l’ambiente non è rimasto un xazzo.
      Che tanto il riscaldamento climatico non esiste

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  4. Non capisco dopo le continue e ricorrenti segnalazioni di urban file il silenzio assordante dele istituzioni chiamate in causa.
    Mai una semplice promessa di intervento, mai uno straccio di proposta per cercare di ridurre il fenomeno di questi atti vandalici che deturpano i luoghi più significativi di questa città.
    I problemi sono sempre altri

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  5. E’ arrivato il momento di attuare delle misure serie, da una parte organizzare un servizio di manutenzione “quotidiano” anche con il coinvolgimento di associazioni e volontari per lavori socialmente utili; per la parte repressiva e sanzionatoria è giunta l’ora di mettere una taglia su questi bimbiminkia che bimbi non sono, una taglia per scoprire chi sono (visto che firmano i loro capolavori) e poi attuare espulsioni dal Comune, provvedimenti attuati dal Questore o AG. Tutte cose che si possono fare perchè siamo di fronte a veri e propri reati contro il patrimonio, ma tutti i soggetti citati nell’articolo (Comune, Belle Arti, Curia, ecc) sembra che abitino altrove, che profonda VERGOGNA.

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    • Beh, il vero degrado della zona sarà il Gate Central. È davvero uno schifo che si consentano nuove costruzioni in un’area così storica, e che su vada a rovinare uno dei pochi paesaggi gradevoli di Milano.
      Quindi fa un po’ ridere su questa pagina tutto questo dolore per il mancato rispetto della zona.

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  6. Vi ricordate quando si è verificato l’ imbrattamento del murale dedicato alla storia dell’Inter? Ne parlarono tutti i vari giornali ecc., fu uno scandalo cittadino e ben presto venne restaurato.

    Ecco, al netto della tifoseria, che ovviamente è un discorso a parte, questo ormai solamente siamo: un’ accozzaglia di babbei e zombi che da molta più importanza a fatti del genere rispetto alla nostra millenaria cultura.

    Vengono dichiarati da proteggerei cosiddetti graffiti – dei cosiddetti centri sociali – e non si pensa a proteggere una basilica come S.Lorenzo.

    La domanda è dunque un’ altra: perchè nel nostro paese la politica e le istituzioni selezionano sempre i peggiori, i più ideologizzati?

    Ovviamente pol, tutto quanto descritto nell’ articolo può avvenire perchè il sistema mediatico è complice e dal regime è protetto e riverito…avete presente la recente proposta della cosiddetta Lega, di far pagare il canone rai nell’ utenza telefonica? Se invece lo abolissero, come dicevano di fare questi immensi casciaball, forse qualche critica in più verso la politica e il degrado della città ci sarebbe…

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  7. La peggior cosa che si possa fare è buttarla in politica, tipo è colpa della sx e del pd, no è colpa della destra ecc … Qui il problema è amministrativo, evidentemente manca la volontà concreta di fare le cose. Ai vertici delle varie istituzioni (Curia in primis, almeno per quanto riguarda San Lorenzo) ci sono persone inadeguate, ignave, senza nerbo, senza energia e senza motivazione. Ha perfettamente ragione Anonimo che ci ricorda che quando venne imbrattato il murale dell’Inter, in molti si attivarono per restaurarlo. E allora cosa possiamo dire da questo episodio: che la fede calcistica in questo paese esprime ben molte più energie delle fede religiosa, che l’amore di tifoseria è ben più forte dell’amore per la storia e l’architettura della nostra città. Che tristezza e che poraccitudine. L’ignavia è ben individuabile in tuti i vertici dei vari organismi amministrativi citati da Urban File. Altro che pd, sx o destra… qui sono le perone ai vertici delle varie istituzioni che sono davvero inadeguate al ruolo.

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  8. Situazione pessima, stessa situazione alla Darsena, mi pare incredibile che non si voglia fare qualcosa per pulire, mantenere il decoro e l’ordine in queste zone della città che hanno un valore storico e culturale.

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  9. il fenomeno che chiamate “graffiti” o “street art” a Milano esiste dalla metà degli anni 80 e negli anni 90 la città era piene di tag sui muri e sui treni.
    Non è certo un problema di parte politica o di sindaco di destra o di sinistra ma è un fenomeno sociale profondo connaturato con la nostra società contemporanea.
    Nei paesi scandinavi, dove esistono pene severe per questi atti ci sono ragazzi che continuano di dipingere prendendosi molti rischi e fregandosene.
    Pensate che applicare solo pene severe sia la soluzione?
    Fate solo ridere, i writer continueranno a farlo, come in tutto il mondo.
    E poi parlate di città europee ma avete visto com’è Atene o Berlino.
    A Parigi il centro è pulito ma il resto?
    Ma è molto più facile dare la colpa alla parte politica di turno qualsiasi essa sia e non approfondire. Approfondire vuole dire impegnarsi e impegnare tempo.

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